Viandante solitario che cammini sulla strada terrosa di campagna, al tramonto di questa giornata settembrina. Stanco e curvo ritorni dai campi brumati e ricchi di spighe di riso e granturco maturo. Settembre, mese gentile che colori e profumi i campi e le colline di acini succosi, di alberi e brattee dorate, di noccioli maturi. Sui pendii scoscesi il sole, coi suoi tiepidi raggi, filtra nel profondo di cumuli rocciosi e umidi per la pioggia della notte. Settembre, le tue aurore non svegliano piĆ¹ con dolci melodie il cuore. La calda stagione ormai sta per finire, lasciando nel cuore dolci ricordi, di giornate trascorse al chiaro di luna, tra profumi di glicine in fiore e ragazzi chiassosi nelle vie dei piccoli borghi. (Greco Maria Luigia)
Settembre
Viandante solitario che cammini sulla strada terrosa di campagna, al tramonto di questa giornata settembrina. Stanco e curvo ritorni dai campi brumati e ricchi di spighe di riso e granturco maturo. Settembre, mese gentile che colori e profumi i campi e le colline di acini succosi, di alberi e brattee dorate, di noccioli maturi. Sui pendii scoscesi il sole, coi suoi tiepidi raggi, filtra nel profondo di cumuli rocciosi e umidi per la pioggia della notte. Settembre, le tue aurore non svegliano piĆ¹ con dolci melodie il cuore. La calda stagione ormai sta per finire, lasciando nel cuore dolci ricordi, di giornate trascorse al chiaro di luna, tra profumi di glicine in fiore e ragazzi chiassosi nelle vie dei piccoli borghi. (Greco Maria Luigia)