Poesia e Letteratura

17 anni fa . Loro ❤



EROE A NASSIRYIA

E mi chiamano Eroe … ma eroe non mi sento, sono andato lontano ed ero contento. Là ho capito una cosa: c’è bisogno di pace, oggi però tutto, qui intorno tace …

Sono andato laggiù a portare conforto a gente che per anni ha subito un torto; insieme a colleghi, diventati poi amici, ogni giorno si fanno mille sacrifici.

La gente ha capito: non c’è l’invasore, ma solo persone con la mano sul cuore, si continua ogni giorno con caparbia tenacia per portar fra la gente un po’ di fiducia.

A casa si contano, i giorni al ritorno ed io non ci penso, ma solo di giorno; mi dicono: attento, non ti avvicinare! ma la gente ha bisogno, ci si deve fidare!

Poi un giorno ho pensato, è quasi finita, il rientro fra un po’ mi riporta alla vita, ancora pochi giorni qui a Nassiryia, e poi l’aereo mi riporterà via.

Un rombo lontano, mi ridesta allarmato, mi dico: stai calmo, forse è un attentato! L’istinto ha ragione, il mezzo avanza e fra i Colleghi è già una mattanza!

Il gigante irrompe, spaccando ogni cosa la reazione è immediata e valorosa, un immenso boato e poi subito il dramma mi mancan le forze … si spegne la Fiamma.

E mi chiamano Eroe … ma eroe non mi sento, ora che riposo senza tormento, ho fatto da sempre il mio solo dovere con la divisa da Carabiniere …

Roberto Moneta