31 agosto 2016 – salmo 31

dopo aver invocato lo Spirito Santo

Rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo  31

1 Al maestro del coro. Salmo. Di Davide.
2 In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
difendimi per la tua giustizia.
3 Tendi a me il tuo orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me una roccia di rifugio,
un luogo fortificato che mi salva.
4 Perché mia rupe e mia fortezza tu sei,
per il tuo nome guidami e conducimi.
5 Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.
6 Alle tue mani affido il mio spirito;
tu mi hai riscattato, Signore, Dio fedele.
7 Tu hai in odio chi serve idoli falsi,
io invece confido nel Signore.
8 Esulterò e gioirò per la tua grazia,
perché hai guardato alla mia miseria,
hai conosciuto le angosce della mia vita;
9 non mi hai consegnato nelle mani del nemico,
hai posto i miei piedi in un luogo spazioso.
10 Abbi pietà di me, Signore, sono nell’affanno;
per il pianto si consumano i miei occhi,
la mia gola e le mie viscere.
11 Si logora nel dolore la mia vita,
i miei anni passano nel gemito;
inaridisce per la pena il mio vigore
e si consumano le mie ossa.
12 Sono il rifiuto dei miei nemici
e persino dei miei vicini,
il terrore dei miei conoscenti;
chi mi vede per strada mi sfugge.
13 Sono come un morto, lontano dal cuore;
sono come un coccio da gettare.
14 Ascolto la calunnia di molti: «Terrore all’intorno!»,
quando insieme contro di me congiurano,
tramano per togliermi la vita.
15 Ma io confido in te, Signore;
dico: «Tu sei il mio Dio,
16 i miei giorni sono nelle tue mani».
Liberami dalla mano dei miei nemici
e dai miei persecutori:
17 sul tuo servo fa’ splendere il tuo volto,
salvami per la tua misericordia.
18 Signore, che io non debba vergognarmi
per averti invocato;
si vergognino i malvagi,
siano ridotti al silenzio negli inferi.
19 Tacciano le labbra bugiarde,
che dicono insolenze contro il giusto
con orgoglio e disprezzo.
20 Quanto è grande la tua bontà, Signore!
La riservi per coloro che ti temono,
la dispensi, davanti ai figli dell’uomo,
a chi in te si rifugia.
21 Tu li nascondi al riparo del tuo volto,
lontano dagli intrighi degli uomini;
li metti al sicuro nella tua tenda,
lontano dai litigi delle lingue.
22 Benedetto il Signore,
che per me ha fatto meraviglie di grazia
in una città fortificata.
23 Io dicevo, nel mio sgomento:
«Sono escluso dalla tua presenza».
Tu invece hai ascoltato la voce della mia preghiera
quando a te gridavo aiuto.
24 Amate il Signore, voi tutti suoi fedeli;
il Signore protegge chi ha fiducia in lui
e ripaga in abbondanza chi opera con superbia.
25 Siate forti, rendete saldo il vostro cuore,
voi tutti che sperate nel Signore.


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Si affrontano qui gli stati d’animo di chi è vicino al Padre.

Man mano consideriamo tutte, le fatiche e i dolori e notiamo come il passare degli anni segna il nostro aspetto.

Pian piano ci consumiamo e ci spegniamo a volte lentamente come fossimo candele di cera.

nel corso del tempo sono in tanti ad ironizzare e scherzare su di noi

sul rapporto che c’è tra noi e il Padre.

In molti provano orgoglio per la loro condotta di vita,

priva di fatiche e di rinunce

solo apparentemente semplificata e comoda.

In molti magari ci disprezzano e ci ridicolizzano

proprio per il fatto che abbiamo deciso di affidarci al Padre ogni giorno ed in ogni occasione.

In molti decidono anche di tenerci lontani da loro…

e alcuni proprio ci abbandonano…

…mentre decidono pure di star ben lontani anche dal Padre e… lo abbandonano.

Il nostro rapporto, però, non cambia a causa del comportamento di altri… resta solido.

Il Padre, poi, conosce le angosce di ogni uomo e di ogni popolo

ed effonde la Sua grazia su chi riconosce le proprie miserie umane e le proprie imperfezioni.

Non sarà chi è rimasto vicino al Padre che dovrà vergognarsi…

…non si pentirà di aver vissuto a questo modo, curando il proprio spirito.

Alla fine, invece, chi avrà disprezzato una vita spirituale a favore di una vita terrena

sarà questi ad essere ridotto al silenzio.

Chi ha vissuto imbrogliando il prossimo e mentendo anche a sè stessi riguardo alla ricerca di dio

alla fine, avrà solo sofferto l’atroce silenzio

che è riservato a chi decide di vivere lontano dal Padre e dai fratelli,

di cibarsi delle carrubbe del mondo…

…di rigirarsi nel trogolo degli intrighi degli uomini e delle cose carnali.


Preghiera

Fa, o Padre, che io non sia escluso dalla tua presenza.

L’inesorabile trascorrere del tempo terreno

e il lento invecchiare e consumarsi del mio corpo

non corrisponda, altrettanto, al consumarsi del mio spirito.

Amen

 

31 agosto 2016 – salmo 31ultima modifica: 2016-08-31T08:38:55+02:00da preghiamo_coi_salmi