Dopo aver invocato lo Spirito Santo
Rileggiamo e preghiamo il testo:
LIBRO DEI SALMI – Salmo 43
1 Fammi giustizia, o Dio,
difendi la mia causa contro gente spietata;
liberami dall’uomo perfido e perverso.
2 Tu sei il Dio della mia difesa:
perché mi respingi?
Perché triste me ne vado,
oppresso dal nemico?
3 Manda la tua luce e la tua verità:
siano esse a guidarmi,
mi conducano alla tua santa montagna,
alla tua dimora.
4 Verrò all’altare di Dio,
a Dio, mia gioiosa esultanza.
A te canterò sulla cetra,
Dio, Dio mio.
5 Perché ti rattristi, anima mia,
perché ti agiti in me?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
Durante il cammino spesso siamo attorniati da chi ci è solo di inciampo,
di impedimento, di rallentamento, di disturbo,
che a volte sembra anche soffocare i nostri passi…
come zizzania che cresce accanto al grano buono
dobbiamo attendere pazientemente che il Padre ci difenda
nell’attendere la conversione e la guarigione del malato spirituale che ci “soffoca”.
E’ triste convivere con chi è nel dubbio e nel peccato,
ci opprime.
Non sappiamo come aiutare loro…
non sappiamo come guarirli.
Come un bubbone tumorale affligge il corpo in salute
verrebbe voglia di agire con una forte chemio…
ma quanta distruzione e dolore anche per noi?!
Invece chiediamo al Padre di fare luce,
di guarire tutti con la sua verità coprire e sanare ogni dubbio, ogni peccato.
Perché la tristezza del peccatore possa cambiare ed unirsi alla gioia dei giusti.
Ed insieme tutto il corpo unito,
tutta la Chiesa possa raggiungere il Padre.
La sofferenza è sacrificio che verrà trasformato sull’altare
in gioiosa esultanza (quando) saremo in come-unione con il Padre.
L’anima si agita perché attende di poter riposare nella unione col Padre.
Basta sperare sempre nel suo aiuto e nella sua vicinanza
nella sofferenza e nel corso del nostro cammino.
Dalla speranza nasce la preghiera ed il dialogo con il Padre.
La Sua presenza nella nostra vita ci salva
perché riesce a dare un “volto” alla nostra vita
cioè da “significato” alla nostra vita!
Preghiera
Aiuta chi mi sta vicino Padre
nella Chiesa non vi sia chi conduce in errore
soprattutto chi guida e chi ci conduce nel cammino verso te
illuminalo e guariscilo affinchè non possa commettere errori
fa che gli errori di chi guida e conduce tutti
non mettano in difficoltà l’intero tuo gregge.
Dai ai tuoi sacerdoti, ai vescovi ed al nostro Papa
fede indefettibile e carità apostolica
perchè il loro agire sia sempre di esempio per tutti noi e mai di inciampo.
E quando sarà invece il mio turno di dare l’esempio al più piccolo che mi sta vicino
guariscimi dai miei mali, accresci la mia fede e il desiderio di viverla ardentemente
con opere di carità fraterna verso tutti,
in modo che il mio esempio possa essere sempre limpido
e di vero aiuto a chi mi è vicino.
Amen