28 ottobre 2016 — Salmo 75

dopo aver invocato lo Spirito Santo

rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 75

1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Salmo. Di Asaf. Canto.
2 Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie:
invocando il tuo nome, raccontiamo le tue meraviglie.
3 Sì, nel tempo da me stabilito
io giudicherò con rettitudine.
4 Tremi pure la terra con i suoi abitanti:
io tengo salde le sue colonne.
5 Dico a chi si vanta: «Non vantatevi!»,
e ai malvagi: «Non alzate la fronte!».
6 Non alzate la fronte contro il cielo,
non parlate con aria insolente.
7 Né dall’oriente né dall’occidente
né dal deserto viene l’esaltazione,
8 perché Dio è giudice:
è lui che abbatte l’uno ed esalta l’altro.
9 Il Signore infatti tiene in mano una coppa,
colma di vino drogato.
Egli ne versa: fino alla feccia lo dovranno sorbire,
ne berranno tutti i malvagi della terra.
10 Ma io ne parlerò per sempre,
canterò inni al Dio di Giacobbe.
11 Piegherò la fronte dei malvagi,
s’innalzerà la fronte dei giusti.


umiltà

La preghiera al Padre è prima di tutto rendimento di grazie.

Per ogni dono,

per la pace interiore che si prova nello stare nella sua casa,

per la sua infinita misericordia,

per la vita stessa.

Pregando il Padre non si può che fare innanzi tutto un elenco dei tanti doni e delle tante meraviglie ricevute.

Pian piano così facendo cresciamo nell’amore…

e nel tempo che ci vorrà, secondo le nostre capacità e i nostri talenti…

arriveremo a dare il giusto peso a tutte le cose…

a contar bene i nostri giorni…

a dare il giusto valore e a giudicare tutto rettamente e sensatamente.

Tutto intorno a noi potrà accadere di tutto…

le cose terrene scuoteranno i nostri sensi…

Le persone che ci stanno intorno

e che giornalmente incontriamo

ci metteranno costantemente alla prova…

…ma noi resisteremo a tutto e a tutti!

Resteremo saldi su ciò che è fondamento della nostra fede.

L’umiltà è il “cuore” della riuscita ed è la ricetta per superare ogni prova.

Non sarà ciò che viene fuori da noi…

non sarà ciò che propongono gli uomini…

chiunque essi siano…

o qualunque sia la loro provenienza…

o quali siano i loro pensieri…

Il pensiero degli uomini non è il pensiero di Dio.

Nemmeno lo stare soli potrà da sè esaltarci…

non possiamo trovare nulla in noi stessi capace di esaltarci…

nemmeno la mera ascesi personale…

la mera ricerca personale del volto di Dio potrà esaltare l’uomo…

e dare all’uomo valore soprannaturale.

Solo dal Padre può giungere a noi ogni cosa 

solo da ciò che il Padre ha rivelato potrà venire a noi ogni sapienza.

Solo in Gesù troveremo piena conoscenza e gioia piena.

Gesù è la porta che (ci) conduce al Padre.

Chi non sarà con lui sarà contro di lui…

Chi non semina insieme a lui disperderà…

Chi non sarà a lui collegato come tralcio alla vite non porterà frutto…

Chi non si disseterà a lui…avrà sempre sete…

…e così via con tutti i paragoni che gesù stesso ha insegnato.

Tutti dovranno “piegarsi” e dovranno alla fine

comprendere la rivelazione che è avvenuta in Gesù Cristo

che era venuto, che viene e che verrà.


Preghiera

Padre ti ringrazio per tutti i doni

aiutami a restare sempre umile e semplice

insegnami a vivere come tu desideri

dona sapienza e grazia

dona gioia piena.

Amen

28 ottobre 2016 — Salmo 75ultima modifica: 2016-10-28T10:38:59+02:00da preghiamo_coi_salmi