dopo aver invocato lo Spirito Santo
rileggiamo e preghiamo il testo:
LIBRO DEI SALMI – Salmo 82
1 Salmo. Di Asaf.
Dio presiede l’assemblea divina,
giudica in mezzo agli dèi:
2 «Fino a quando emetterete sentenze ingiuste
e sosterrete la parte dei malvagi?
3 Difendete il debole e l’orfano,
al povero e al misero fate giustizia!
4 Salvate il debole e l’indigente,
liberatelo dalla mano dei malvagi!».
5 Non capiscono, non vogliono intendere,
camminano nelle tenebre;
vacillano tutte le fondamenta della terra.
6 Io ho detto: «Voi siete dèi,
siete tutti figli dell’Altissimo,
7 ma certo morirete come ogni uomo,
cadrete come tutti i potenti».
8 Àlzati, o Dio, a giudicare la terra,
perché a te appartengono tutte le genti!
Chi pensa di poter giungere ad essere come il Padre e vederlo faccia a faccia,
come fosse al par suo,
chi fa conto che nella vita l’uomo può spiegare ogni cosa,
chi si insuperbisce per i propri pregi e per le proprie capacità,
chi ha la presunzione di poter giungere ad una elevata conoscenza di tutte le cose…
…abbia sempre presente che il Padre è il creatore ed egli è la creatura,
…abbia sempre presente che chi è forte dovrà poi prendersi cura di chi è debole…
…abbia sempre presente che a chi è stato donato tanto…
molto a lui verrà richiesto!
Tenga in conto dunque le Sue parole:
«Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti» (cfr Mc 9, 30-37)
Nel servizio per gli altri si costruisce il nostro vero avanzare
per giungere faccia a faccia col Padre
e il più “piccolo” ed umile tra tutti noi
sarà infine il più grande.
Preghiera
Insegnami o Padre a restare sempre umile
a comprendere che da te proviene ogni cosa e ogni dono
a comprendere che quando avrò fatto bene tutte le cose
avrò soltanto compiuto ciò che andava fatto e nulla più.
Amen