21 novembre 2016 – Salmo 87

dopo aver invocato lo Spirito Santo

rileggiamo e preghiamo il testo:

LIBRO DEI SALMI – Salmo 87

1 Dei figli di Core. Salmo. Canto.
Sui monti santi egli l’ha fondata;
2 il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
3 Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio!
4 Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
5 Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda».
6 Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
7 E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti».


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La nostra mèta.

Il posto dove siamo diretti.

Il luogo dove staremo per sempre con il Padre e con i fratelli in pace.

Il luogo dove regnano amore e giustizia.

La sede della verità tutta intera.

Il posto dove non vi è più lutto e dolore.

Questa vetta sublime è come una città posta in alto e ben visibile e desiderata da molti.

Il luogo verso il quale tutti gli uomini

alzando lo sguardo alla ricerca di Dio

si mettono in cammino.

Questo luogo è stabile e trova fondamento

su tutte le religioni dei popoli della terra.

Ogni religione ha una sua propria strada

che conduce verso questo luogo

e ha una porta di accesso differente che giunge però allo stesso luogo.

Il Padre ama tutte le porte di accesso

più di tutte le dimore in cui è giunta la sola fede del popolo eletto per la sua rivelazione.

Anche coloro che inizialmente sono stati distanti,

infedeli, contrapposti a Dio, che hanno vissuto in contrasto

e facendosi schiavi di ogni peccato ed ogni malizia potranno infine,

giunti alla meta,

riconoscere il Padre.

Gli uomini che per primi hanno maturato la fede

capace di pervenire alla come-unione con il Padre

trovano le loro origini nelle attuali terre di Libano e Palestina.

L’Etiopia invece è considerata il luogo della nascita di tutti gli esseri umani.

Si dirà di chiunque sia capace di raggiungere la meta,

di chiunque sia religioso

che il Padre Altissimo Signore conosce tutte le sue origini

e che tutto lui ha da sempre stabilito

e tutti tiene saldamente vicini a sé.

Il Padre si è rivelato ed è entrato nella storia di tutti i popoli della terra

e di tutta l’intera umanità

incarnando l’uomo proprio in quel territorio di Palestina.

Tutti i popoli infine adoreranno l’unico Padre

e danzando canteranno all’unico creatore dell’universo.  


Preghiera

Padre perdonami per il tanto tempo che perdo dietro alle cose della vita trascurando la mèta.

tutto è solo spazzatura al confronto della ricerca dell’amore per te e per il prossimo.

Fa che ogni giorno possa compiere dei passi utili a salire, a raggiungere la mèta.

Dimenticando ciò che sta alle spalle e proteso solo verso ciò che mi sta di fronte,

fa che proceda con forza e decisione verso la mèta,

al premio che prometti di ricevere appena giunti alla tua casa.

Amen

21 novembre 2016 – Salmo 87ultima modifica: 2016-11-21T08:39:34+01:00da preghiamo_coi_salmi