dopo aver invocato lo Spirito Santo
rileggiamo e preghiamo il testo:
LIBRO DEI SALMI – Salmo 96
1 Cantate al Signore un canto nuovo,
cantate al Signore, uomini di tutta la terra.
2 Cantate al Signore, benedite il suo nome,
annunciate di giorno in giorno la sua salvezza.
3 In mezzo alle genti narrate la sua gloria,
a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
4 Grande è il Signore e degno di ogni lode,
terribile sopra tutti gli dèi.
5 Tutti gli dèi dei popoli sono un nulla,
il Signore invece ha fatto i cieli.
6 Maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario.
7 Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
8 date al Signore la gloria del suo nome.
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
9 prostratevi al Signore nel suo atrio santo.
Tremi davanti a lui tutta la terra.
10 Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine.
11 Gioiscano i cieli, esulti la terra,
risuoni il mare e quanto racchiude;
12 sia in festa la campagna e quanto contiene,
acclamino tutti gli alberi della foresta
13 davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
Occorre anche segnare il passo…
Avanzare.
Bene la sosta per rinfrancarsi,
per riprendere le forze,
bene il tempo per il canto,
bene il tempo per la lode…
c’è un tempo utile per ogni cosa.
Ma occorre avanzare.
Occorre proseguire nel cammino, occorre l’azione.
Occorre il movimento.
Occorre la salita.
Occorre il sacrificio,
il sudore,
il lavoro,
il tempo da dedicare alla ricerca
quello per crescere sotto tutti gli aspetti.
Nel corpo, nella mente e nell’animo.
Tutto il nostro essere ci chiede di crescere.
Ci chiede di rinnovarci.
Di aggiungere conoscenza a conoscenza.
Di aggiungere pietra su pietra nell’edificio spirituale personale e comunitario.
Di andare avanti con le opere concrete.
Cantate al Padre un canto nuovo… significa tutto questo.
Tutto ciò che faremo sarà fatto per lui, con lui ed in lui.
E dall’unione dei fratelli che celebrano questa crescita comune,
che insieme salgono al creatore
e camminano nella direzione della verità tutta intera e della gioia piena,
da questa, nasce (così già qui) il regno dei cieli che è in mezzo a noi.
Il Padre regna tra noi che camminiamo all’incontro con Lui.
Preghiera
Padre nostro che sei nei cieli
venga tra noi il tuo regno
facci uno come il pane che spezziamo sull’altare
fa che ogni giorno mettiamo su pietra su pietra
per contribuire tutti personalmente
alla costruzione dell’edificio spirituale di cui siamo parte.
Amen