per pregare coi salmi

21 marzo 2017 - Salmi 141 e 142


dopo aver invocato lo Spirito Santo rileggiamo e preghiamo i testi:

LIBRO DEI SALMI - Salmo 141

1Salmo. Di Davide. Signore, a te grido, accorri in mio aiuto; porgi l’orecchio alla mia voce quando t’invoco. 2 La mia preghiera stia davanti a te come incenso, le mie mani alzate come sacrificio della sera. 3 Poni, Signore, una guardia alla mia bocca, sorveglia la porta delle mie labbra. 4 Non piegare il mio cuore al male, a compiere azioni criminose con i malfattori: che io non gusti i loro cibi deliziosi. 5 Mi percuota il giusto e il fedele mi corregga, l’olio del malvagio non profumi la mia testa, tra le loro malvagità continui la mia preghiera. 6 Siano scaraventati sulle rocce i loro capi e sentano quanto sono dolci le mie parole: 7 «Come si lavora e si dissoda la terra, le loro ossa siano disperse alla bocca degli inferi». 8 A te, Signore Dio, sono rivolti i miei occhi; in te mi rifugio, non lasciarmi indifeso. 9 Proteggimi dal laccio che mi tendono, dalle trappole dei malfattori. 10 I malvagi cadano insieme nelle loro reti, mentre io, incolume, passerò oltre.

LIBRO DEI SALMI - Salmo 142

1Maskil. Di Davide. Quando era nella caverna. Preghiera. 2 Con la mia voce grido al Signore, con la mia voce supplico il Signore; 3 davanti a lui sfogo il mio lamento, davanti a lui espongo la mia angoscia, 4 mentre il mio spirito viene meno. Tu conosci la mia via: nel sentiero dove cammino mi hanno teso un laccio. 5 Guarda a destra e vedi: nessuno mi riconosce. Non c’è per me via di scampo, nessuno ha cura della mia vita. 6 Io grido a te, Signore! Dico: «Sei tu il mio rifugio, sei tu la mia eredità nella terra dei viventi». 7 Ascolta la mia supplica perché sono così misero! Liberami dai miei persecutori perché sono più forti di me. 8 Fa’ uscire dal carcere la mia vita, perché io renda grazie al tuo nome; i giusti mi faranno corona quando tu mi avrai colmato di beni.
  Il Padre ci è accanto e  da la vita per noi, La risposta di ciascuno, La risposta di tutti i fratelli insieme, cioè della Chiesa sua sposa, è al termine di questo cammino spirituale, la forza di saper dire con tutto il cuore allo stesso modo al Padre: Prendi la mia vita come fosse un sacrificio sull’altare, Prendi la mia vita perché è tua, Tu me l’hai donata e adesso a te restituisco lo Spirito perché possa essere in perfetta come-unione con Te. Chi non è nell’armonia del Padre potrà attentare alla mia vita terrena, potrà forse togliermela, ma io passerò oltre… restituendola alle mani del Padre che mi accoglie.

PREGHIERA

 Prendi la mia vita, prendila Padre e il tuo amore sia infine un tutt’uno con il mio. Tutto l'essere mio vibri per te, mio Signore e mio divino Re. Fonte di vita, di pace e di amore a te si eleva il mio grido. A te che sei il mio unico sostegno, il mio solo bene. Da ogni  male liberami e guidami a Te verso la vita eterna. Nella tua gloria risplenderò insieme a tutti i fratelli, puri di cuore ed in perfetta armonia per non lasciarti più in eterno.  Amen