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L'opera che ho progettato continua incessantemente senza un attimo di tregua. Essendo entrati nell’Età del Regno, e avendovi condotti nel Mio regno come il Mio popolo, avrò altre richieste da sottoporvi; ovvero, inizierò a promulgare davanti a voi la costituzione con cui governerò quest’epoca:
Poiché sei il Mio popolo, devi poter glorificare il Mio nome, ossia testimoniare nel cuore della prova. Se qualcuno tenta di ingannarMi e nasconderMi la verità o tenta di impegnarsi in attività disdicevoli a Mia insaputa, senza alcuna eccezione costui sarà buttato fuori, cacciato dalla Mia casa in attesa di un’azione sommaria. Coloro i quali Mi sono stati infedeli e hanno disubbidito in passato, e che oggi insorgono di nuovo per giudicarMi apertamente, saranno cacciati anch’essi dalla Mia casa. Coloro i quali sono il Mio popolo devono sempre prendersi cura dei Miei fardelli e cercare di conoscere le Mie parole. Solo persone come queste saranno da Me illuminate, ed esse certamente vivranno sotto la Mia guida e nella Mia luce, senza mai incorrere in alcun castigo. Coloro che, omettendo di curarsi dei Miei fardelli, si concentrano sulla pianificazione del loro futuro, ovvero coloro che non ambiscono con le loro azioni ad accontentare il Mio cuore quanto a elemosinare, queste creature simili a mendicanti Mi rifiuto assolutamente di usare, poiché fin dalla loro nascita nulla sanno di cosa significa curarsi dei Miei oneri. Costoro hanno una ragione anormale, soffrono di “malnutrizione” del cervello e devono andare a casa per “nutrirsi”. Non so che farmene di persone simili. Nel Mio popolo, tutti dovranno considerare la conoscenza di Me come un dovere imprescindibile da soddisfare fino alla fine (come mangiare, vestirsi e dormire), qualcosa di cui non ci si dimentica mai nemmeno per un attimo, affinché essa divenga infine una consuetudine come sostentarsi, un’azione che compi senza sforzo, da esperto. Riguardo alle Mie parole, ciascuna deve essere intesa con la massima certezza e pienamente assimilata; non vi possono essere mezze misure superficiali. Chiunque non presti ascolto alle Mie parole sarà considerato Mio diretto antagonista; chiunque non mangi le Mie parole, o non cerchi di conoscerle, non consente di presumere che Mi presti ascolto e verrà subito cacciato dalla Mia casa. Poiché, come ho detto in passato, ciò che desidero non sono moltissime individui, ma pochi eletti. Di un centinaio di persone, se una sola fosse in grado di conoscerMi attraverso le Mie parole, Poi butterei via tutte le altre per concentrare la Mia attenzione sull’illuminare quel singolo individuo. Da ciò puoi capire che non è necessariamente vero che solo i numeri più grandi possono manifestarMi, vivere in Me. Quello che desidero è il grano (anche se i chicchi potrebbero essere acerbi) e non la zizzania (anche quando i chicchi sono abbastanza maturi da suscitare ammirazione). Per quanto riguarda coloro che non si curano della ricerca ma invece si comportano in maniera indolente, essi dovrebbero andarsene di propria volontà; non desidero più vederli, perché continuano a portare disgrazia al Mio nome. Riguardo a ciò che pretendo dal Mio popolo, per ora Mi fermerò a questi precetti e aspetterò a promulgare ulteriori sanzioni secondo come muteranno le circostanze.
In passato, la grande maggioranza delle persone credeva che fossi il Dio Stesso della saggezza, che fossi proprio il Dio che vedeva nel profondo del cuore degli uomini; ma erano solo ciarle. Se l’uomo Mi avesse veramente conosciuto, non avrebbe ritenuto di saltare alle conclusioni, ma avrebbe continuato a cercare di conoscerMi attraverso le Mie parole. Solo se fosse arrivato al punto di comprendere davvero le Mie azioni, sarebbe stato meritevole di affermare che ero Saggio, che ero Meraviglioso. La vostra conoscenza di Me è troppo superficiale. Nei secoli, quanti Mi servirono per anni e, avendo osservato le Mie opere, giunsero veramente a conoscere qualcosa di Me e Mi obbedirono così il loro cuore, poiché non osavano nutrire la minima intenzione di opporMisi, giacché è assai difficile seguire le Mie orme. Fra costoro vi erano quelli che, in mancanza della Mia guida, non osarono agire con leggerezza e pertanto, dopo aver vissuto le esperienze di molti anni, alla fine generalizzarono una parte della conoscenza di Me, sostenendo che sono Saggio, Meraviglioso e un Consigliere; che le Mie parole sono come una spada a due tagli, che le Mie azioni sono grandiose, stupefacenti e mirabili; che sono rivestito di maestà, che la Mia saggezza supera il firmamento, e altre intuizioni. Nondimeno, oggi Mi conoscete solo per le fondamenta che essi hanno gettato, dunque la grande maggioranza di voi, come pappagalli, si limita a ripetere le parole da loro pronunciate. È soltanto perché considero quanto sia superficiale il vostro modo di conoscerMi e quanto sia povera è la vostra “istruzione” che vi ho risparmiato così tanti castighi. Ma anche in questo caso, la grande maggioranza di voi ancora non conosce se stessa o crede di essere giunto alla Mia volontà nelle proprie azioni e pertanto è sfuggita al giudizio. O pensate che, una volta divenuto carne, abbia completamente perso di vista l’operato dell’uomo e che anche per questo siate sfuggiti al giudizio. Oppure pensate che il Dio in cui credete non esista nella vastità dell’universo e così ne avete relegato la conoscenza a una faccenda da svolgere nel tempo libero anziché conservarla nel cuore come un dovere da compiere, trasformando la fede in Dio in un modo per ingannare il tempo che altrimenti sarebbe stato speso a fare niente. Se non avessi pietà della vostra mancanza di risorse, motivazioni e intuizioni, allora voi tutti perireste nel cuore del Mio castigo, cancellati dall’esistenza. Tuttavia, finché la Mia opera sulla terra non si compirà, continuerò a essere clemente verso il genere umano. Questo è un aspetto che tutti dovete conoscere. Basta confondere il bene con il male.
25 febbraio 1992
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