‎Delitto e castigo

Come chicchi di riso...


                                  Dagli errori si impara. Ce ne cibiamo come da un lauto banchetto, gustoso, succulento. Sono pietanze raccapriccianti, eppure ai nostri occhi o alle nostre papille gustative, quella nausea sembra…Appetitosa. E non aspettiamo altro. Non facciam che inventarci nuovi modi per darci un senso, e nutrirci di quel putrido veleno. Poi, quando per un po’ siamo sazi, piangiamo. Ci abbandoniamo alla crisi d’astinenza che segue, con lacrimosa gioia. Non ha senso, in effetti. Eppure è così che funziona. E vomitare quei succhi gastrici fa male, fa rabbia. Ed è con rabbia che rimettiamo al mondo quel male che ci devasta. Ma più fa male, più siamo contenti. O no? Beh, considerando che nel giro di poco tempo saremo di nuovo allo stesso punto, direi di si. Non è da capire. E’ da accettare. E si. Sono una fottuta arrogante. Me lo posso permettere. Ci sono volte in cui vorrei avere la forza di uccidere con le parole. Non mi servirebbero armi. No, non è per niente banale. Ma tanto è solo questione di tempo. Imparo ogni giorno qualcosa di più.(A.D.G.)