Le emissioni di anidride carbonica (CO2) degli edifici residenziali possono essere ridotte fino al 45% utilizzando un sistema di costruzione modulare che vede parti dell'edificio prodotte con precisione fuori sede. Un sistema simile introdotto oggi è stato sviluppato dagli accademici delle Università di Cambridge e di Edimburgo Napier. È stato utilizzato negli studi per due sviluppi forniti da Tide Construction, dove il sistema modulare è stato utilizzato per costruire un totale di 879 case. Lo studio calcola un risparmio combinato di circa 28.000 tonnellate di emissioni di carbonio incorporate nei due programmi, ben al di sopra degli attuali obiettivi del settore. I ricercatori ritengono che il loro approccio abbia il potenziale per ridurre radicalmente l'impronta di carbonio del settore edile e aiutare il governo a realizzare la sua ambizione di costruire 300.000 case di migliore qualità. Quando si utilizzano sistemi modulari, il carbonio incorporato (CO2 prodotta durante le fasi di progettazione, costruzione e smantellamento dello sviluppo) viene notevolmente ridotto perché l'edificio richiede meno prodotti ad alta intensità di carbonio come cemento e acciaio. I metodi tradizionali generano anche significative emissioni indirette di carbonio, come quelle causate dalle consegne e dai lavoratori in loco. Al contrario, i moduli vengono prodotti "fuori sede" in un ambiente di catena di montaggio controllato e quindi portati in loco per un montaggio efficiente. Secondo il World Green Building Council, circa l'11% delle emissioni globali di carbonio legate all'energia proviene da materiali e processi da costruzione (noti come carbonio incorporato). I due complessi costruiti a Londra hanno ottenuto riduzioni di carbonio specifiche rispettivamente del 41% e del 45% rispetto agli edifici convenzionali. Christy Hayes, amministratore delegato di Tide Construction, ha affermato che il sistema potrebbe "ridurre significativamente l'impronta di carbonio implicita di un edificio". Lo studio ha rilevato:
- Le due opzioni consentono di ottenere riduzioni di carbonio specifiche rispettivamente del 41% e del 45% rispetto agli edifici convenzionali.
- Il valore di carbonio incorporato di ogni edificio è significativamente inferiore agli attuali obiettivi di settore fissati da RIBA e LETI.