Il vero amore è ingestibile o è incantato da un guanto perduto, un fazzoletto trovato e ha bisogno dell’eternità per la sua devozione e speranza.
È composto allo stesso tempo dal grande infinito e dal piccolo infinito!
Se sei una pietra, sii una calamita; se sei una pianta, sii sensibile; se sei umano, sii amore.
L’amore è il respiro celeste dell’aria dal cielo.
Cuori profondi, spiriti saggi, prendi la vita come ha fatto Dio! È un lungo tentativo, una preparazione non intenzionale per un destino sconosciuto. Questo destino, quello vero, inizia nell’uomo con il primo passo all’interno della tomba. Quindi qualcosa emerge davanti agli occhi e inizia a vedere l’eternità. Pensaci: l’eternità. I vivi vedono la durata. Solo i morti vedono l’eterno. Fino ad allora, amare e soffrire, sperare e pensare.