PROVA: #charlieinauto provate per voi sulle strade

#testdrive #testroad sui grandi laghi con #Skoda #Kodiaq


Alla scoperta della storia, dell’arte e del paesaggio sul più grande lago dell’Italia centrale Le prime nevicate? Beh, per riscaldarci facciamo un salto indietro. Nel tempo. Ricordate? Quando stavamo provando la #Skoda #Kodjak era ancora estate. Ed era il mese di settembre. Tra l’Umbria e la Toscana. A Gubbio. Splendida location per riflettere sulle ricchezze dell’ambiente naturale, e sulle bellezze dei tempi dell’antica Roma, del medioevo, del rinascimento, che vi si possono ammirare ancora oggi. L’antico foro romano, le mura e la città medioevale. Il Santuario in cima al monte Ingino. Che ottocento corpi luminosi, a Natale, trasformano in un gigantesco albero. Da qualsiasi punto la si osservi, #Gubbio è una perla imperdibile da visitare. E si trova tra molte altre opportunità turistiche. Una di queste è il Lago #Trasimeno. Da qui, poche decine di minuti, e anche dall’autostrada si comincia ad apprezzare la sua estensione. Una profondità limitata, da 2 a 6 metri, e alcune zone costiere palustri lo distinguono da tanti altri laghi. Ma la dolcezza della skyline che lo contorna ripaga ogni nostra attesa. Arrivare fin qui, con la #Skoda #Kodiaq, è un gioco da ragazzi. Un SUV comodo, di dimensioni adatte per le escursioni confortevoli. Facile da guidare perché dotato di tutti gli accorgimenti per la sicurezza attiva e passiva che il Gruppo Volkswagen installa ormai sulla gran parte delle auto di nuova produzione. L’ampia finestratura, e parte del tetto apribile e panoramico in vetro, permettono di godersi il paesaggio che contorna il lago #Trasimeno. Il lago #Trasimeno Arriviamo a Castiglione del Lago, per visitare la località principale in riva al lago. Oggi è un promontorio, ma anticamente, questa era la quarta isola del #Trasimeno. Da qui, partono i traghetti per le tre isole da visitare, Isola Maggiore, Isola Minore, privata e disabitata, e Isola Polvese, la più grande. Fanno parte del parco naturale del Trasimeno. Sulle rive del lago si svolse la battaglia di Annibale, tra i Romani e i Cartaginesi. E una decina di km da qui ci sono le città di origine etrusca, Cortona e Chiusi. Nel bacino del Trasimeno nacquero e crearono capolavori Il Perugino e Il Pomarancio. Facciamo un giro intorno al lago, che misura circa 150 km/2 e una circonferenza di 45 km, con il vaporetto. Decidiamo di dedicare all’escursione sul lago almeno un paio di giorni, e sostiamo a Passignano. Al risveglio, ci attende la visita ai castelli, al museo del lago e al Santuario e al Castello di Mongiovino. Ci attendono anche Città della Pieve e Magione. È ancora estate e le giornate sono lunghe. Riprendiamo il nostro tour nell’Italia centrale nella tarda mattinata. E con la Skoda, che è dotata di un buon impianto di climatizzazione, la calura non è un problema. Obiettivo la Val D’Orcia Bagni San Filippo  Più precisamente, il monte #Amiata. Meglio ancora, Bagni San Filippo. Un piccolo paesino a mezza costa. Vicino al quale sgorga una delle fonti termali di solfato e carbonato di calcio più ricche d’Europa. Una vasca di grandi dimensioni realizzata in calcare e travertino permette di trarre beneficio da queste acque. Altrettanto, una cascata artificiale. Il beneficio è grande, nonostante la calura, con l’acqua della piscina a quasi 40°. Qualche ora di benessere, ed ecco il migliore relax dopo il fine settimana congressuale. Così decidiamo di visitare un'altra splendida località della Val d’Orcia, dove potremo anche degustare i piatti e i vini di alto pregio della Toscana: Bagno Vignoni È l’unica frazione di San Quirico d’Orcia, in Provincia di #Siena, e per la sua vicinanza alla via #Francigena fu conosciuto dai romani come località termale. Infatti, anche qui una fonte termale ha fatto sviluppare la località che è di origini romane: al centro del borgo perfettamente conservato una vasca, di un centinaio di metri di lato. Che nei tempi antichi, e anche più recenti, era utilizzata per la balneazione e per la vita del borgo. Oggi adorna splendidamente questa località. In uno dei fabbricati antichi, forse un’antica cantina, c’è Il #Loggiato. Un ristorante che pur nella location caratteristica e antica, è moderno per la sua capacità di servire piatti tipici di alta qualità, con grande cura della materia prima. Dalla semplice Ribollita, alla selezione dei formaggi servita con i complementi adatti. Anche la selezione dei vini è importante: una vetrina dei Brunelli e Rosso di Montepulciano dell’area. Ormai si è fatto tardi, ma proprio il buio ci consente di apprezzare di più il fascino del borgo. Prima di ripartire però ci concediamo un altro lusso: il pediluvio a cielo aperto sui ruscelli di acqua termale che sgorgano dalla fonte originale e hanno formato il rilievo calcareo sul quale sorte la località. E si tuffano poi a fondovalle. Anche la notte, la skykine della Val d’Orcia, il cielo costellato di stelle e ben visibile grazie all’oscurità, è il corollario migliore a una giornata vissuta intensamente in Val d’Orcia. #charlieinauto