Finora si pensava che le macchine e l’intelligenza artificiale potessero essere sfruttate solo ed esclusivamente per svolgere compiti legati al calcolo, ai numeri, a sviluppare algoritmi e così via. Ma adesso l’obiettivo è quello di rendere tali computer dei veri e propri cervelli pensanti creativi e fantasiosi. Google nel recente passato ha presentato un progetto decisamente interessante denominato Artists and Machine Intelligence in cui gli algoritmi di deep learning, l’intelligenza artificiale e la creatività computazionale hanno permesso a dei computer, basandosi sull’apprendimento, di generare delle vere e proprie opere d’arte assolutamente originali.
LA MACCHINA, L’IA E IL CONCETTO DI CREATIVITÀ
Finora si pensava che le macchine e l’intelligenza artificiale potessero essere sfruttate solo ed esclusivamente per svolgere compiti legati al calcolo, ai numeri, a sviluppare algoritmi e così via. Ma adesso l’obiettivo è quello di rendere tali computer dei veri e propri cervelli pensanti creativi e fantasiosi. Google nel recente passato ha presentato un progetto decisamente interessante denominato Artists and Machine Intelligence in cui gli algoritmi di deep learning, l’intelligenza artificiale e la creatività computazionale hanno permesso a dei computer, basandosi sull’apprendimento, di generare delle vere e proprie opere d’arte assolutamente originali.