Da quando il telefonino è diventato “smart” ha completamente cambiato le nostre abitudini. È uno strumento indispensabile, senza siamo persi e che scandisce il tempo alle nostre giornate. Per la società moderna, infatti, la connettività è diventata un’esigenza prioritaria ed essere disconnesso significa, ormai, vivere ai margini della stessa. Lo smartphone, nel tempo, ha sostituito il navigatore satellitare, la macchina fotografica, l’agenda e nel breve termine sostituirà anche il nostro portafoglio e le nostre carte di credito. Secondo una ricerca statistica relativa alle varie modalità di pagamenti, infatti, sostiene che il mobile payment, (in Italia), nell’ultimo anno, ha avuto un giro d’affari complessivo di ben 6,7 miliardi di euro e che già entro il 2020 non è escluso che possa toccare quota 60.
MOBILE PAYMENT: UN MERCATO IN CRESCITA
Da quando il telefonino è diventato “smart” ha completamente cambiato le nostre abitudini. È uno strumento indispensabile, senza siamo persi e che scandisce il tempo alle nostre giornate. Per la società moderna, infatti, la connettività è diventata un’esigenza prioritaria ed essere disconnesso significa, ormai, vivere ai margini della stessa. Lo smartphone, nel tempo, ha sostituito il navigatore satellitare, la macchina fotografica, l’agenda e nel breve termine sostituirà anche il nostro portafoglio e le nostre carte di credito. Secondo una ricerca statistica relativa alle varie modalità di pagamenti, infatti, sostiene che il mobile payment, (in Italia), nell’ultimo anno, ha avuto un giro d’affari complessivo di ben 6,7 miliardi di euro e che già entro il 2020 non è escluso che possa toccare quota 60.