IL VIRTUAL INFLUENCER: NUOVE FRONTIERE DEL DIGITAL MARKETING

Nel mondo del digital marketing le innovazioni tecnologiche sono all’ordine del giorno. In questo settore passare dal termine “innovativo” a quello “superato” od “obsoleto” è un attimo e, a volte, non si fa nemmeno in tempo di terminare un progetto, che già è pronta la versione successiva.

 E così, neanche il tempo di parlare del mondo degli influencers, scoprirne i segreti e l’effettiva efficacia, che è arrivato il momento di parlare dei virtual influencers.
Il virtual influencer non è altro che un influencer, con una sola differenza: il primo non esiste ed il secondo è fatto di carne ed ossa.
In Cina, ad esempio, Paese particolarmente sensibile alla digital transformation, gli influencers virtuali sono già di moda, ma anche in occidente stanno prendendo sempre più piede.
L’innovazione, però, parte dall’Italia. Infatti, a lanciare per la prima volta nella storia una campagna virtuale con tanto di virtual influencer, (in Cina), è stata la maison fiorentina Gucci. La “bella” Erica di 23 anni, che veste esclusivamente Gucci, ha conquistato l’intera Cina tra stupore e curiosità.
markus-spiske-527426-unsplash

In Occidente, invece, la 19enneLilMiquela, metà spagnola e metà brasiliana, è già diventata una star, tanto che il suo profilo instagram è seguito da circa 1,5 mln di followers. “Nata” dalla creatività di TrevorMcFedries e SaraDecou, artisti di famainternazionale, MissMiquela attualmente vive a LosAngeles e, nonostante la giovane età, già vanta collaborazioni con Chanel, Proenza,Schouler, Vetements, Moncler e Prada.

Questi sono solo alcuni esempi, che ci aiutano a comprendere meglio in quale direzione sta andando il digitalmarketing e nello specifico il segmento relativo all’engagement e all’influencer. Per i centennials (o Gen-z) si tratta, semplicemente, di un passaggio “dovuto” imposto dalla tecnologia e dalla digitalizzazione: del resto tutto il loro mondo ruota intorno a questi due elementi.

Più difficile, invece, spiegare queste strategie di marketing alle generazioni meno giovani, che del mondo virtuale conoscono, forse, solo quello di Matrix.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Samuel Zeller via unsplash and Markus Spiske via unsplash

 

cropped-PB2.jpg

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

5 PASSI PER UNA STRATEGIA DIGITALE VINCENTE

Ormai, siamo tutti consapevoli di vivere nell’era del digitale, essere connessi h24 è un must e se non si possiede uno smartphone si rischia di rimanere ai margini della società. Anche, il mondo del marketing ha subito l’influenza della digitalizzazione tanto che oggi si parla di più di digital marketing che non semplicemente di marketing.

Al tempo stesso, però, se da una parte il concetto di “digital” è stato assimilato dalla quasi totalità della popolazione, dall’altra alcuni elementi cardine e più specifici sono ancora sconosciuti ai molti.

Eppure, questi punti cardine sono fondamentali per una strategia di business vincente e sono alla base della digitalizzazione stessa.

 

carlos-muza-84523-unsplash

 

1. Innanzitutto, per un brand è fondamentale “costruire” una consapevolezza del marchio forte, solida e duratura. Farsi conoscere è importante, perché come spesso affermano gli esperti un ottimo prodotto non è nulla se a conoscerlo sono solo gli ideatori.

2. Anche fare uso dei social per aumentare le vendite è di vitale importanza. Infatti, non solo permettono un altissimo tasso di engagement, ma grazie ai tag si può filtrare per contenuto cosicché da ottimizzare la ricerca del target.

3. Il terzo passo riguarda la qualità. L’utente moderno, prima di acquistare un prodotto, si documenta on-line attraverso i social networks, blog, recensioni etc. e anche il minimo commento negativo potrebbe convincerlo a desistere. Il brand conta, ma la qualità di più…

4. Inoltre, bisogna essere in grado di personalizzare il più possibile l’offerta. Il cliente non è solo un numero, ma un essere umano in carne ed ossa e come tale dev’essere trattato. Riuscire a creare un vero e proprio rapporto interpersonale è il primo passo verso il successo.

5. Infine, l’ultimo step riguarda l’assistenza. Bisogna sempre essere in grado di fornire assistenza in qualsiasi momento, il cliente non deve mai essere lasciato solo anche dopo l’acquisto. Un’ottima assistenza garantisce livelli di fidelizzazione altissimi. Un cliente soddisfatto bussa sempre due volte…

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Carlos Muza via unsplash and Alex Wong via unsplash

 

PB2

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

LA CUSTOMER EXPERIENCE NELL’ERA DEL DIGITALE

La customer experience da sempre rappresenta un punto cardine del mondo del business e dei retailers, in particolar modo nell’era moderna contraddistinta dall’e-commerce. La fidelizzazione del cliente, ormai, passa esclusivamente attraverso le strategie digitali e la “mission” per i brands è, indubbiamente, complicata.

Ma quali sono gli elementi base per costruire una strategia di fidelizzazione di successo?

Innanzitutto, è importante sottolineare come non esista una sola strategia universale adatta a tutte le situazioni, ma che il contesto, la tipologia di vendita, il settore di competenza, l’elemento culturale, sono solo alcuni dei punti chiave che possono determinare il successo o meno di una strategia.

 jens-johnsson-685540-unsplash

Detto ciò, esistono, però, alcuni principi imprescindibili dai quali non si può, proprio, fare a meno:

1) Sicuramente la trasparenza. L’utente moderno ha mille risorse per verificare l’onestà e la trasparenza di un rivenditore digitale: recensioni, blog, commenti sui social etc… Fare i “furbi” nel 2019 assolutamente non paga, piuttosto aiuta a demolire il proprio business.

2) Il secondo punto del quale non si può fare a meno è la qualità. Oggigiorno, la fama e l’importanza di un brand si misura in qualità: i prodotti in commercio sono tantissimi e per poter emergere bisogna essere in grado di fornire “qualcosa in più”.

3) Un altro elemento chiave è la facilità, intuitività e rapidità di tutto il percorso relativo alla customerexperience: engagement, approccio con il brand, valutazione dei prodotti e acquisto finale. Se ad esempio, la registrazione dei dati del potenziale acquirente risulta essere macchinosa o se il caricamento da una pagina all’altra richiede troppo tempo (parliamo di 5 secondi in poi), le probabilità che l’utente lasci perdere sono superiori all’80%.

4) Infine, i prezzi. Un prezzo eccessivamente bassopuzza” di truffa, ma uno esageratamente alto fa “terra bruciata”. Bisogna saper trovare il giusto compromesso tra ricavi, competitors e buonsenso.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Jens Johnsson via unsplash and JeShoots.com via unsplash 

 

 

PB2

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

IL FUTURO DEL DIGITAL MARKETING

Il digital marketing è un settore in continua evoluzione e i cambiamenti sono all’ordine del giorno. Difficile fare previsioni ed intuire in quale direzione si andrà. “Del doman non v’è certezza…” scriveva qualcuno e citazione non può essere più azzeccata.

Secondo gli esperti, comunque, saranno tre i punti fermi del digitalmarketing del futuro:

1. Innanzitutto, in questo periodo si sta parlando sempre di più di chatbot. Gli assistenti virtuali, indubbiamente, rappresenteranno l’innovazione più importante del marketing 2.0. Permetteranno di ridurre notevolmente i costi di un’azienda relativi al “customercare” e il cliente si sentirà maggiormente tutelato e “coccolato”. Infatti, in qualsiasi ora del giorno o della notte, potrà interagire con l’assistente virtuale e risolvere e chiarire le proprie questioni in tempo live.

2. Il secondo elemento che contraddistingue il digital marketing di oggi e sarà fondamentale anche per quello del domani è l’attività di SEO. La Search Engine Optimization, come dice la parola stessa, è un’attività volta a migliorare il posizionamento di una pagina web nei motori di ricerca come ad esempio Google o Yahoo. Ad essa è legata, anche, l’attività di SERP, (Search Engine Results Page), che ha l’obiettivo di ottimizzare il posizionamento di una pagina web nei risultati ottenuti da una ricerca effettuata tramite parole chiavi.

mika-baumeister-703680-unsplash

3. Il terzo punto riguarda la profilazione del cliente. Per aumentare l’engagement e dunque le potenziali vendite, ormai, è necessario puntare sulla massima personalizzazione dell’offerta. I big data che un’azienda può avere a disposizione, se “lavorati” in modo corretto, garantiscono ottimi risultati e secondo dei recenti studi possono far incrementare le vendite addirittura del 20-25%.

Insomma, secondo gli esperti del settore questi tre elementi saranno le chiavi per aprire le porte del futuro del digital marketing, un segmento in continuo mutamento in cui l’unica certezza è che “non v’è certezza…”

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Kaleidico via unsplash and Mika Baumeister via unsplash 

 

 

PB2

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

I 4 STEP PER UNA STRATEGIA SOCIAL VINCENTE

Per un’azienda “mettere in evidenza” la propria presenza sui social, ormai, nel bel mezzo della rivoluzione digitale, è un “must”. In molti già si sono adeguati alle nuove esigenze del mercato, ma non sempre con risultati positivi. Nel settore del B2B o del B2C, infatti, “improvvisare” potrebbe risultare rischioso ed è sempre una buona idea affidarsi ad esperti.

Stando ai dati pubblicati dalla società internazionale “We Are Social” sono circa 4 miliardi gli utenti, in tutto il mondo, che stabilmente sono connessi ad internet e quasi 3 su 4 di questi sono regolarmente attivi sui social networks.

Dati che, (qualora ce ne fosse ancora bisogno), sottolineano l’importanza di questi “strumenti” di massa per diffondere il proprio brand ed aumentare in maniera esponenziale la propria visibilità.

Ma come detto prima, per far ciò non si può improvvisare ed è fondamentale conoscere alcuni aspetti.

con-karampelas-1178814-unsplash

1. Innanzitutto, una strategia social vincente non può non iniziare da un’approfondita analisi delle esigenze, degli scopi, delle modalità con cui si pensa di voler raggiungere tali scopi, degli obiettivi e delle loro priorità. Bisogna conoscere perfettamente il business ed il settore in cui la propria azienda opera ed è richiesta, anche, una buona dose di creatività ed intraprendenza.

2. Inoltre, anche se agli occhi dei più ciò può sembrare scontato, è sempre bene ricordare che ogni social media channels “brilla di luce propria”. Pertanto, Facebook ha determinate caratteristiche ed esigenze, LinkedIn altre ed Instagram altre ancora. Pensare che la stessa strategia possa essere universale e compatibile, indiscriminatamente, con tutti i social networks è il primo passo verso il fallimento.

3. Includere video nella propria strategia è sempre una buona mossa. In termini di visualizzazioni, infatti, nulla garantisce “engagement” come i video e quelli virali sono un vero “toccasana”.

4. Infine, non bisogna mai dimenticarsi della regola più importante di tutte: nel mondo del commercio, in generale, la trasparenza è l’anima, il core del business. Senza di essa non si va da nessuna parte ed è il fulcro di qualsiasi strategia vincente.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Green Chameleon via unsplash and Con Karampelas via unsplash 

 

 

PB2

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

IL POTERE DEL CONTENT MARKETING

Negli ultimi anni l’importanza che ha acquisito il content marketing nel mondo del business è stato qualcosa di straordinario. Sempre più aziende, infatti, hanno puntato dritto al digitale, (e non poteva essere altrimenti), con il conseguente drastico aumento del content marketing.

Un termine di “nuova generazione” che forse non tutti conoscono esattamente il significato e intorno al quale si fa sempre molta confusione. Per content marketing, infatti, non s’intende il semplice insieme di contenuti digitali presenti in una pagina web, bensì si tratta di una vera e propria strategia di “branding” volta ad “attrarre” più utenti possibili con l’obiettivo di aumentare fama, visibilità e tasso di engagement.

Fondamentalmente, ci sono almeno 4 motivi per cui il content marketing, nell’era del digitale, è considerato un elemento imprescindibile per il business di un’azienda.

keagan-henman-625468-unsplash

1. Innanzitutto, la creazione di differenti contenuti e la loro condivisione sui canali social più importanti permette ad un brand di aumentare la propria awareness, ovvero la visibilità.

2. Inoltre, le attività legate al SEO (Search Engine Optimization) sono importantissime per fare in modo che le informazioni del proprio brand “arrivino” tra le prime posizioni nel “ranking” di Google o più in generale di un motore di ricerca. Più si è in “alto” e più si ha la possibilità di raggiungere un potenziale cliente “perso tra i meandri della rete digitale”.

3. Gli utenti, solitamente, prima di effettuare un acquisto, sono alla ricerca di rassicurazioni e per questo motivo che navigano sul web per verificare la qualità di quel brand, l’affidabilità, la trasparenza, etc. È, anche, in situazioni come queste che il content marketing gioca un ruolo da protagonista. Infatti, quando un utente, ad esempio, confronta due o più aziende, sono proprio la qualità dei contenuti digitali a fare tutta la differenza del caso.

4. Infine, statistiche e studi alla mano ci dicono che esiste una forte correlazione tra il content marketing e la credibilità di un brand. Più contenuti di qualità si pubblicano e maggiore sarà la percentuale di credibilità percepita di quel brand agli occhi dei clienti o potenziali tali.

 

 

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Andrew Neel via unsplash and Keagan Henman via unsplash 

 

PB2

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

 

3 MODI PER SFRUTTARE LA BLOCKCHAIN NEL MARKETING

La tecnologia “blockchain” applicata al digital marketing. Fantascienza o futuro?

Il “blockchain” è un termine che negli ultimi anni, a braccetto con lo sviluppo tecnologico digitale, ha acquisito sempre più “fama”. Tanti ne parlano ma, esattamente, di cosa si tratta?

Preso alla lettera, il vocabolo significa “catena di blocchi” ed è una sorta di registro digitale pubblico, con la funzione di registrare tutte le transazioni che avvengono tra due parti. I dati registrati, poi, “vanno a finire” in blocchi legati tra di loro come una catena.

La blockchain, al momento, è, tra le banche dati, la più sicura, efficiente e “documentabile”. Il segreto della sua efficacia è la struttura decentralizzata: non ha, infatti, un “core” centrale ed è presente su un numero indefinito di server nel mondo. Così, un hacker, per poter accedere alle informazione contenute in un blocco specifico deve necessariamente “corrompere” contemporaneamente tutte le copie (sparse nel mondo) di quel blocco. Un’impresa a dir poco ardua.

Una volta compreso, (a grandi linee), cos’è la blockchain non difficile comprendere il perché è così in voga in ambito finanziario.

Nel digital marketing, invece, che impatto può avere?

stephen-dawson-670638-unsplash

1. Innanzitutto, la blockchain può essere utilizzata nel settore della pubblicità on-line. Oggigiorno, attraverso i classici strumenti di misurazione è, praticamente, impossibile sapere se le statistiche sono precise al cento per cento e ciò, inevitabilmente, va a compromettere l’efficacia delle strategie future. Ogni azione, infatti, passa attraverso intermediari e i dati perdono in termini di esattezza e precisione. Con la blockchain, invece, non c’è bisogno di alcun intermediario e i valori che si ottengono, (come ad esempio il numero degli utenti che hanno visualizzato un determinato annuncio o hanno effettuato un click su una specifica pagina), sono, assolutamente, attendibili e vengono restituiti in tempo reale.

2. Come detto, la blockchain ha tutto per poter “fare a meno” del lavoro degli intermediari (soprattutto di Facebook e Google che, praticamente, detengono il monopolio) con la conseguente riduzione dei costi e ottimizzazione dei risultati.

3. Infine, attraverso la blockchain, il rapporto tra un brand ed un utente può essere diretto e vantaggioso per entrambi. Infatti, ad esempio, un utente, dietro corrispettivo, può lui stesso autorizzare al trattamento dei suoi dati personali e un’azienda, così, può fare pubblicità in maniera mirata e più redditizia.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Andrew Haimerl via unsplash and Stephen Dawson via unsplash

 

 

 

PB2

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

4 STRATEGIE PER IL DIGITAL MARKETING

Nel settore del digital marketing analizzare, pianificare, rimodellare, cambiare, trasformare e rinnovare è alla base di qualsiasi strategia vincente. Tutto “l’ambiente” è in continua evoluzione e non riuscire a tenere il passo significa stare fuori.

Se è vero, però, che la strategia perfetta esiste solo in un mondo ideale, è altrettanto vero che non bisogna mai sottovalutare la sua “messa a punto” ed è, sempre, bene ricordare che è la “somma a fare il totale”.

Sono almeno 4 le strategie che messe insieme possono dar vita ad un business di successo e ognuna di esse gioca un ruolo fondamentale.

1. Innanzitutto, il primo elemento da cui bisogna sempre partire è il content marketing. Senza un “disegno”, infatti, un’opera d’arte è semplicemente una tela nuda, senza le immagini la tv è semplicemente un “rettangolo” nero e senza contenuti il web è solo una pagina bianca digitale. Così i contenuti sono fondamentali soprattutto per quelle aziende che operano nel settore del b2c e sono alla continua ricerca di nuovi potenziali clienti.

 

kaleidico-754517-unsplash

 

2. Il secondo ingrediente non può non essere la costanza. I contenuti sono importanti così come la frequenza con cui vengono pubblicati. Un brand che vuole farsi conoscere con la volontà di comunicare direttamente con i propri clienti non può fare a meno di “far sentire la propria presenza” (digitale) almeno una volta al giorno.

3. Bisogna conoscere a fondo e rispettare tutti i parametri che impone Google attraverso i suoi algoritmi. Essere nelle prime posizioni in termini di visibilità nel motore di ricerca più “frequentato” al mondo non è certamente facile, ma al tempo stesso èdecisamente importante. Per questo motivo non si possono sottovalutare né la SEO (ovvero l’arte dell’ottimizzazione per i motori di ricerca) né la SEM e cioè quel ramo del web marketing che si applica, appunto, ai motori di ricerca.

4. Infine, non bisogna mai dimenticarsi delle newsletter. Forse, quelle tradizionali sono un po’ superate e la quasi totalità degli utenti le elimina senza neanche prima leggerle, ma se attualizzate, rese interessanti ed in grado di “rapire” l’attenzione di un cliente o potenziale tale, può diventare una preziosa arma “letale”.

 

 

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Kaleidico via unsplash and Jeshoots.com via unsplash

 

 

cropped-PB2.jpg

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

 

SNAPCHAT, I GIOVANI E L’E-COMMERCE

Il mercato digitale, fin dai suoi (recenti) inizi, è in continua evoluzione e le strategie pensate ieri, ormai, già sono obsolete per il marketing di domani.

E così, se nel mondo dei social media Facebook è destinato a perdere posizioni e Instagram è pronto a prendersi il trono, Snapchat inizia a ritagliarsi il suo spazio, anche in termini di business.

Già, perché tra i giovanissimi, (ma non solo), questo social sta prendendo sempre più piede, anche se le stime dell’ultimo trimestre sono state tutt’altro che positive. Tuttavia per il digital marketing, Snapchat, grazie alle sue caratteristiche che sono uniche, risulta essere un ottimo partner.

Infatti, pensato per le nuove generazioni che hanno ritmi frenetici e voglia di “scoprire il mondo” il prima possibile per poi stufarsi e metterlo da parte, Snapchat è l’unico “posto” in cui i contenuti hanno “i minuti contati”. Dopo un determinato lasso di tempo dalla sua pubblicazione, quindi, ogni tipo di post viene eliminato insieme allo storico delle interazioni ricevute.

 

luke-porter-203637-unsplash

 

Allora, arrivati a questo punto molti si possono chiedere: “perchè un social del genere rappresenta un ottimo alleato per un brand?”

 

In realtà la risposta è piuttosto semplice: proprio per via del fattore tempo!

Se da una parte, infatti, viene inevitabilmente compromessa la visibilità, dall’altra si aumenta la “fidelizzazione”. Secondo gli esperti del settore un post “limitato” nel tempo acquisisce un livello di curiosità da parte degli utenti decisamente alto. E così, ad esempio, se il proprio marchio di occhiali preferito annuncia che a breve verranno presentati i nuovi occhiali da sole della nuova, imperdibile ed esclusiva collezione attraverso un post che dura 24 ore, sicuramente almeno una volta al giorno si farà visita alla pagina di quel brand.

Il concetto è simile a quello del black-friday anche se, naturalmente, il discorso è diverso: il tempo come elemento base da cui partire.

 

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits – Thought Catalog via unsplash and Luke Porter via unsplash

 

 

 

cropped-PB2.jpg

Ufficio Stampa– Pure Bros Mobile Spa
Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros

 

 

GEN Y E GEN Z: 2 GENERAZIONI A CONFRONTO

Nell’età del digitale e nel mondo del digital marketing conoscere a fondo i propri interlocutori (digitali) e, dunque, potenziali clienti è semplicemente fondamentale.

Ogni dato relativo a loro gioca un ruolo importante così da personalizzare, (il più possibile), l’offerta.

Secondo recenti statistiche le due generazioni che più di tutte effettuano acquisiti tramite web ed usufruiscono dei servizi dell’e-commerce sono i millennials ed i centennials.

 Ma esattamente, di quali generazioni stiamo parlando?
  • La prima categoria raggruppa tutti i ragazzi e ragazze dalla fascia di età compresa tra i 21 e i 34 anni. Stiamo parlando della prima generazione in assoluto iperconnessa e di coloro i quali sono nati e cresciuti insieme ad Internet.
  • I centennials o Generazione Z, invece, sono tutte le ragazze e i ragazzi venuti al mondo dopo il 1996. Si tratta della generazione più connessa, nata nel bel mezzo della rivoluzione digitale e per loro acquistare attraverso internet o aprire l’automobile tramite il proprio smartphone è, assolutamente, una normalità.

 

drew-coffman-435402-unsplash

 

Nonostante stiamo parlando di due generazioni vicine tra loro e particolarmente connesse il loro approccio verso il digital marketing è completamente diverso ed è per questo motivo che è fondamentale per un brand diversificare la propria strategia.

Infatti, da una parte abbiamo i centennials i quali passano più tempo sui social media channels e dall’altra i millennials che amano particolarmente interagire con i propri brand preferiti in rete. Quest’ultimi sono dei veri e propri fanatici del marchio e quando possono danno sempre la priorità al loro brand preferito. Avete mai visto ragazzi andare in giro con l’Iphone, il Mac, l’Apple Watch e AirPods?

La Generazione Z, invece, predilige interagire con attori e personaggi famosi, amano essere sempre aggiornati sui loro “spostamenti” e sono, particolarmente, legati alla loro vita sia professionale che privata.

È evidente che un brand intenzionato a “fare colpo” su un millennials punterà, dunque, sulla “forza” dei propri prodotti mettendo in evidenza, ad esempio, i premi ottenuti durante l’anno: miglior smartphone del 2018, miglior smart tv Ifa 2018, l’automobile più sicura del 2019 e così via. Invece, se ci si rivolgerà ad un centennials si cercherà soprattutto di sfruttare il “potere d’acquisto” di un influencer o di un importante personaggio famoso e l’approccio sarà sicuramente meno diretto ed invasivo.

Fonte: PURE BROS MOBILE Blog

Photo credits –Juliàn Gentilezza via unsplash and Drew Coffman via unsplash

 

PB2

Email: info@purebros.it
Tel.: 068600320
Web: purebros.it
Facebook: https://www.facebook.com/purebros/
Twitter: https://twitter.com/purebrosmobile
LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/pure-bros