L’ARTE DEL CALCIO

Il calcio è lo sport che più unisce, nonostante molto spesso venga definito “la cosa più importante delle cose non importanti” come dice Sacchi. È più facile che il calcio venga screditato a causa del cerchio economico sul quale gira, ma questo sport va ben oltre ciò che viene detto: i più appassionati vivono per la propria squadra, per un gol. I tifosi cambiano il proprio umore della settimana in base a ciò che accade sul campo il weekend precedente.

Moltissimi artisti e poeti hanno rappresentato il calcio nelle loro opere paragonandolo alla vita che proprio come il calcio va giocata. Gli artisti parlano del calcio come vita, ragionamento, enfasi, momento di gioia, di storia.

Degli esempi lo sono le cinque poesie di Umberto Saba (‘’Squadra paesana’’, ‘’Tre momenti’’, ‘’Tredicesima partita’’, ‘’Fanciulli allo stadio’’, ‘‘Goal’’), o la versione di “sacra” di Pasolini che definisce il calcio: «l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. È rito nel fondo, anche se è evasione. Mentre altre rappresentazioni sacre, persino la messa, sono in declino, il calcio è l’unica rimastaci. Il calcio è lo spettacolo che ha sostituito il teatro».

Un altro esempio è la canzone di cinque strofe di Leopardi “A un vincitore nel pallone”, datata 1821.

“Partita di calcio” di Carrà è uno degli esempi artistici più belli con il quale si può associare il calcio all’arte. È un dipinto, datato 1934, che il pittore Carlo Carrà ha voluto realizzare per omaggiare la nostra Nazionale vincitrice del Mondiale del 1934.

È sbagliato, quindi definire il calcio solo calcio. Come ne dimostrano questi esempi il calcio è arte, amore. Guardando questo sport da questa prospettiva si può capire cosa il calcio provoca nell’animo di chi lo gioca e lo segue.

In questo blog voglio parlare del calcio in tutte le sue forme, ma soprattutto voglio parlare dei sentimenti che questo sport ci lascia in ognuno di noi.