LE DONAZIONI DEI CALCIATORI CONTRO IL CORONAVIRUS

Il Covid-19 ci ha messo tutti a tappeto, e continueremo a risentirne per molto tempo: c’è chi ha perso i propri cari, chi il lavoro, chi è stato per tanto tempo fermo senza guadagnare niente. In più c’è chi non ha visto per molto tempo i propri cari e chi ancora non li potrà vedere.

É una guerra silenziosa alla quale abbiamo assistito e purtroppo stiamo continuando ad assistere, ma dalla quale dobbiamo uscirne forti.

Durante questo periodo ci sono stati calciatori che si sono distinti per la loro umanità e hanno organizzato delle raccolte fondi per cercare di aiutare i nostri guerrieri negli ospedali che hanno combattuto (e continuano a farlo) contro questo nemico invisibile.

Per la rubrica ‘’CURIOSITÀ’’ ecco alcune delle donazioni dei calciatori contro il coronavirus.

1. TOTTI

La leggenda giallorossa della Roma, all’inizio del lockdown, in collaborazione con Dash ha donato 15 apparecchi per il monitoraggio dei parametri vitali all’ospedale Spallanzani.

Queste sono le parole da lui usate su Instagram: “Ragazzi, sono giorni difficili per l’Italia, ma insieme ce la faremo. Ed è per questo che anch’io e Dash scendiamo in campo per vincere questa partita. Tutti insieme. Ci siamo già portati a casa il primo tempo, donando 15 apparecchi per il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti ma, nel secondo tempo, unitevi a noi: ogni donazione, anche quella più piccola, sarà fondamentale per acquistare altri macchinari e vincere questa partita insieme”.

        2.  IBRAHIMOVIC

“L’Italia mi ha sempre dato tanto, e in questo momento drammatico devo e voglio fare qualcosa di concreto per aiutare un paese che amo. Insieme alle persone che lavorano con me abbiamo deciso di creare una raccolta fondi per gli ospedali Humanitas e di sfruttare la mia visibilità per diffondere il messaggio a più persone possibile. Conto sulla generosità dei miei colleghi, di tutti gli sportivi professionisti e di chi ha voglia di dare un piccolo o grande contributo in base alle proprie possibilità, per dare un calcio a questo virus. Insieme possiamo davvero aiutare gli ospedali, i medici, gli infermieri e chi lavora ogni giorno senza sosta per salvarci la vita. Perché oggi siamo noi a tifare per loro! Diamo un calcio al coronavirus insieme per vincere questa partita! E ricordate: se il virus non va da Zlatan, Zlatan va dal virus!”

Sono queste le parole dell’attaccante rossonero per sensibilizzare il suo pubblico e suoi colleghi alle donazioni. Con la sua raccolta fondi Ibrahimovic ha raccolto soldi necessari per l’acquisto di: tute, mascherine, camici, dispositivi di protezione individuale, ventilatori polmonari, sistemi di monitoraggio, telemetrie.

        3. PETAGNA

#NonLasciamoIndietroNessuno è l’iniziativa portata avanti da Andrea Petagna per aiutare gli ospedali italiani per l’acquisto di materiali e strumenti necessari nella lotta al coronavirus. Un’iniziativa che ha avuto un grande successo già dai primi giorni del lancio: in davvero pochissimi giorni sono stati raccolti 250 mila euro.

‘’ Ho avuto la fortuna di trasformare la mia passione nel mio lavoro e di guadagnare tanti soldi. Oggi più che mai sento la necessità di aiutare chi ne ha bisogno’’. Sono state queste le parole con la quale Petagna ha lanciato la sua iniziativa, seguita da tanti volti noti dello sport (come Alessio Romagnoli e Cesc Fabregas) e dello spettacolo (tra i quali: J-AX, Laura Pausini, Alessia Marcuzzi).

        4. BERNARDESCHI E BONUCCI

I due calciatori bianconeri, con diverse iniziative, si sono messi in gioco per per la loro Torino. 

Il giovane bianconero ha promosso un’iniziativa per l’Ospedale Humanitas Gradenigo. L’iniziativa di Bernardeschi ha raccolto un totale di 78 mila euro, dai quali sono stati acquistati otto ventilatori polmonari. 

Bonucci , ha donato 120 mila euro destinati alla Città della Salute di Torino. Questi soldi hanno permesso l’acquisto di due ecografi portatili e 50 mascherine filtranti.

In questi ultimi giorni, il difensore ha fatto un’altra importante donazione insieme alla moglie Martina: 19mila mascherine per 19 associazioni torinesi (19 come il suo numero di maglia). 

5. INSIGNE E ZAZA

I due calciatori meridionali si sono messi a disposizione delle loro terre.

Insigne ha donato 100 mila euro e ha promosso un’iniziativa di raccolta fondi per l’ospedale Cotugno della sua Napoli. 

Il giocatore granata, invece, ha promosso una raccolta fondi per gli ospedali di Potenza, Matera e Policoro in Basilicata. Dalla sua raccolta sono venuti fuori 64mila euro.