Cozze in Salsa

Ingredienti

1000 G Cozze Freschissime
2 Spicchi Aglio
30 G Capperi
2 Limoni
Abbondante Prezzemolo
Olio D’oliva
Sale
Pepe
Insalata Lattuga

Preparazione

Lavate molto bene le cozze e con un coltellino apritele. Disponete le mezze valve con il mollusco su un piatto foderato con foglie di lattuga. Tritate finemente abbondante prezzemolo con l’aglio e i capperi, condite con olio d’oliva, sale, pepe e succo di limone, passato al colino. Mescolate la salsa e versatela sulle cozze. Fate macerare in frigorifero per un’ora prima di servire.

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Cos'è l'ipotiroidismo e come combatterlo con alimenti adatti

categoria salute del corpo

Per stimolare la produzione di ormoni tiroidei ed evitare l’ipotiroidismo, è fondamentale includere nella dieta alimenti ricchi di iodio ed altri che favoriscano la sua assunzione e rinforzino l’organismo.

Dopo che vi verrà diagnosticato l’ipotiroidismo, la vostra dieta dovrà subire alcuni cambiamenti, in modo da evitare l’eccessivo aumento di peso e altre conseguenze dovute alla riduzione degli ormoni tiroidei.
Per stimolare la produzione di ormoni tiroidei ed evitare l’ipotiroidismo, è fondamentale includere nella dieta alimenti ricchi di iodio ed altri che favoriscano la sua assunzione e rinforzino l’organismo.

L’ipotiroidismo è un problema che si produce quando la ghiandola tiroidea si debilita e riduce la quantità di ormoni segregati.

 Di conseguenza, si presentano diversi sintomi, poiché questa attività ormonale è incaricata di regolare le reazioni metaboliche, neuronali e cardiocircolatorie di tutto il corpo.

Il suo sviluppo è relazionato alla cattiva alimentazione, all’esposizione alle tossine, allo stress e ad altre abitudini poco sane che attaccano la salute.

Quali sono i sintomi dell’ipotiroidismo
Una persona che soffre di questa malattia presenta poco a poco diversi cambiamenti nel corpo causati dallo squilibrio ormonale.

I sintomi più comuni sono:

Bruschi cambiamenti d’umore
Sensibilità al freddo
Aumento o perdita di peso
Depressione ed ansia
Mestruazioni irregolari o eccessive
Difficoltà nell’evacuare

Sensazione di stanchezza e debolezza
Pelle secca
Capelli, pelle ed unghie deboli

Perdita eccessiva dei capelli
Non dimenticate di leggere: 5 modi per prendersi cura della salute tiroidea e immunitaria
Come combattere l’ipotiroidismo accelerando il metabolismo?
Uno dei punti chiave per alleviare i sintomi dell’ipotiroidismo è adottare abitudini che permettano di accelerare il ritmo metabolico.

Questo insieme di reazioni chimiche si incarica di trasformare l’energia degli alimenti nel combustibile di cui abbiamo bisogno per vivere.

Il metabolismo influisce anche sulla funzione digestiva, sul sistema cardiovascolare e su molte altre funzioni vitali del corpo.

Il vantaggio è che la sua funzione può essere modificate con facilità, adattandola alle nostre necessità per poter perdere peso e migliorare la salute.

Uno dei modi migliori per riuscirci è aumentare il consumo di alimenti sani e ricchi di sostanze che ne stimolano la funzione.

È inoltre importante realizzare molta attività fisica e dormire dalle 7 alle 8 ore al giorno, senza interruzioni.

Alimenti che accelerano il metabolismo per trattare l’ipotiroidismo
Dopo che vi verrà diagnosticato l’ipotiroidismo, la vostra dieta dovrà subire alcuni cambiamenti, in modo da evitare l’eccessivo aumento di peso e altre conseguenze dovute alla riduzione degli ormoni tiroidei.

Gli alimenti ed i nutrienti che menzioneremo a seguire sono tutti efficaci per supportare la funzione della tiroide durante questa condizione.

Alimenti ricchi di iodio

Lo iodio è una sostanza fondamentale per la funzione tiroidea e molti dei casi di ipotiroidismo sono dovuti alla sua carenza.

Il suo consumo contribuisce a controllare l’ansia e i problemi digestivi dovuti a parassiti, infiammazione ed indigestione.

Potete ottenerlo tramite:

Alghe
Mirtilli
Yogurt natural
Fagioli bianchi di Spagna
Fragole biologiche
Sale dell’Himalaya
Latticini
Patate
Integratori
Olio di cocco

Questo alimento ha la capacità di accelerare il metabolismo e di stimolare la produzione di ormoni tiroidei.

Le sue proprietà antibiotiche e antimicotiche combattono i funghi e i batteri come l’H. pylori e la candida.

Ciò nonostante, è importante che questo sia biologico al 100% e non sottoposto ai processi di raffinamento.

Come assumerlo?

Iniziate prendendone un cucchiaino tutti i giorni e aumentate le quantità poco a poco, fino a raggiungere i 3 cucchiaini.

Vitamine del gruppo B

Tutte le vitamine del gruppo B sono essenziali per preservare il buono stato della tiroide, anche se ognuna svolge un ruolo diverso.

La tiamina (B1): necessaria in caso di tiroide iperattiva.
La riboflavina (B2): fondamentale per l’adeguata produzione di ormoni tiroidei.
La niacina (B3): necessaria per il buon funzionamento di tutte le cellule e ghiandole del corpo.
La piridossina (B6): senza questa vitamina la ghiandola tiroidea non può utilizzare lo iodio in maniera efficiente.
La cobalamina (B12): l’ipotiroidismo impedisce l’assorbimento di questa vitamina. Il problema è che quando manca, si incrementa il rischio di soffrire di malattie neurologiche.
Vitamina D

La carenza di vitamina D è relazionata a diverse patologie autoimmuni, incluse le malattie tiroidee.

Assumetela tramite integratori o prendendo il sole per qualche minuto ogni giorno.

Sia l’ipotiroidismo sia l’ipertiroidismo possono svilupparsi a causa di una carenza di zinco nell’organismo.

Questo minerale partecipa alla risposta immunitaria del corpo e al processo mediante il quale si elimina il peso in eccesso.

Il rame aiuta a bilanciare la tiroide e a combattere sintomi come la riduzione dei globuli rossi, la debilitazione delle pelle e i problemi alle unghie e ai capelli.

Una buona fonte di questo minerale è la clorofilla, che si trova in alghe, verdure a foglia verde ed integratori.

L’olio di pesce è consigliato per incrementare l’assorbimento degli ormoni tiroidei.

Contiene acidi grassi omega 3 che riducono l’infiammazione e migliorano la salute cardiovascolare.

Gli alimenti ricchi di fibre sono ottimi complementi per evitare il sovrappeso e gli elevati livelli di zuccheri nel sangue.

La sua assunzione migliora la digestione, controlla l’appetito e aiuta a regolare i livelli elevati di colesterolo.

Se sospettate di soffrire di ipotiroidismo, la cosa migliore è che vi rivolgiate al vostro medico, per ricevere una diagnosi specifica.

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