Raccolta di Ricette della Cuoca Sveglia

Dieta di Primavera


La dieta della primavera, che definiamo "disintossicante", prende spunto da quella che alcuni dietologi chiamano "dieta di eliminazione" ed è consigliabile seguirla per almeno sette giorni all'inizio della primavera, in sintonia con la natura che si risveglia dal torpore invernale. In primavera, infatti, come le piante rifioriscono e gli animali riprendono una vita più attiva, anche il nostro organismo sente istintivamente il bisogno di liberarsi dalle tossine, accumulatesi durante l'inverno a causa di un regime alimentare adatto al freddo e perciò ricco di grassi, di proteine e di bevande alcoliche, tutti cibi che soddisfano il palato, ma che spesso affaticano l'apparato digestivo. In primavera la natura stessa, offrendoci una grande e sgargiante varietà di ortaggi e frutta (che si farà ancora più ricca nell'estate) sembra invitarci a un'alimentazione più sana e genuina, costituita in larga misura da questi prodotti. Si parla di "diete disintossicanti", che spesso vengono attuate presso cliniche specializzate e che hanno appunto lo scopo di liberare l'organismo dalla stanchezza derivante dalle cattive abitudini alimentari, dagli eccessi di lavoro e da abusi di ogni genere; dagli errori, insomma, cui si aggiungono e si sommano quotidianamente altri errori. A questo proposito è utile per tutti fare di tanto in tanto un esame di coscienza: i nervi tesi, l'ansia, l'inquietudine che caratterizzano la vita moderna adombrano il piacere di vivere e di lavorare. L'irritabilità e l'irascibilità rivelano che le nostre energie si vanno esaurendo e che hanno bisogno di distensione: necessitino inoltre di disintossicarsi, eliminando quei veleni che progressivamente si sono accumulati nella stagione fredda negli uffici, nelle scuole, nei bar e nei ristoranti. Un tentativo di rimedio a questa situazione è l'abitudine del week-end, durante il quale si esce dalla città per andare verso la campagna o le spiagge vicine, dove "fare un pieno" di aria pura nei polmoni e nell'organismo. Ma l'esodo settimanale è divenuto così massiccio e l'affluenza domenicale ai ristoranti fuori città così consistente da consigliare a coloro che veramente amano la pace di starsene a casa belli tranquilli, a godersi una serena dormita e un placido pranzo nei ristoranti cittadini in compagnia dei soliti amici. Oppure, cogliere l'occasione per cucinare tranquillamente in casa e dare inizio alla dieta disintossicante di primavera, che avrà sul nostro organismo effetti sicuramente più benefici di qualche convulso week-end fuori città. La dieta di primavera ha una durata di 7 giorni. Per disintossicarvi evitate: Cibi piccanti e fortemente acidi (sottaceti ecc.). Frutta acerba. Spezie e aromi. Fritti. Preparazioni elaborate, sottoposte a lunga cottura. Caffè, cioccolato, frutta secca. Formaggi grassi e formaggi piccanti. Diminuite: Insaccati - Amidacei, cioè pane, pasta, dolciumi e preparazioni a base di farina. Sostituite possibilmente il pane con crackers o grissini. Grassi e cibi che li contengono. Come condimento usate l'olio di oliva crudo in piccola quantità, che tra tutti i grassi è il più digeribile. Carne, evitando assolutamente di superare i gr. 200 al giorno per persona. Carne lessata. Sale. Che cosa dovete fare: Sostituite il succo di limone all'aceto per condire le insalate. Sostituite alla carne appena possibile il pesce o i formaggi magri e dolci. Preferite le cotture ai ferri o al forno. Date la preferenza a cibi facilmente digeribili, ricordando che i più raccomandabili sono: latte, uovo, carne di vitello e pesce bollito. Menù disintossicante per una settimana Lunedì: 1° colazione: Latte con caffè d'orzo. Fette biscottate. Pranzo: Minestrone di verdure fresche condito con olio crudo. Filetto ai ferri. Insalata. Frutta fresca. Cena: Semolino al latte. Mozzarella Insalata campagnola. Mele e pere al forno. Martedì: 1° colazione: 1 vasetto di yogurt. Fette biscottate. Pranzo: Pasta asciutta con pomodoro crudo, olio e basilico. Costolette al vino bianco. Carote crude grattugiate in insalata. Frutta fresca. Cena: Passato di verdura. Prosciutto cotto magro. Patate lessate. Frutta fresca. Mercoledì: 1°colazione: 1 uovo alla coque. Fette biscottate. Pranzo: Riso al latte. Filetto al limone. Zucchine al tegame. Frutta fresca. Cena: Crema di piselli. Uovo in camicia. Spinaci lessati. Mele cotte. Giovedì: 1° colazione: Latte con caffè d'orzo. Fette biscottate. Pranzo: Carciofi ripieni. Pollo al latte e senape. Insalata verde. Frutta fresca. Cena: Semolino in brodo di verdura. Bresaola. Fagiolini in insalata. Mele e pere al forno. Venerdì: 1° colazione: Frullato di frutta. Fette biscottate. Pranzo: Riso all\\\'inglese. Pesce ai ferri. Insalata campagnola. Frutta fresca. Cena: Passato di verdura. Formaggi magri. Purè di patate. Frutta cotta. Sabato: 1° colazione: 1 frutto. Fette biscottate. Pranzo: Minestrone di verdure fresche condite con olio crudo. Fegato alla griglia. Insalata. Frutta fresca. Cena: Riso in brodo di verdura. Prosciutto cotto. Verdure miste al tegame. Mele e pere al forno. Domenica: 1° colazione: 1 vasetto di yogurt. Fette biscottate con miele. Pranzo: Gnocchi di patate conditi con pomodoro fresco, olio e basilico. Costolette di palombo o dentice al limone. Erbette al tegame. Sorbetto alla frutta. Cena: Riso in bianco. Uova in camicia. Punte di asparagi lessate e condite con olio crudo e limone. Frutta fresca. Questa tisana aiuta a eliminare i ristagni e a ripulire i reni dalle scorie. Ingredienti: 20 g di foglie di betulla. 20 g di foglie di ortica. 20 g di foglie di ortosiphon. 20 g di foglie e fiori di tiglio. 10 g di semi di anice verde. Preparazione e modo d'uso. Fai bollire una tazza d'acqua (circa 200 ml): aggiungi un cucchiaio della miscela di erbe suggerita (puoi fartela preparare dall'erborista). Lascia intiepidire per 10 minuti. Filtra e bevi subito. La dose consigliata. Bevi una tazza di questo infuso al mattino a digiuno, appena alzata. Rendila più gradevole con la menta aromatica. Questa tisana aiuta a eliminare i ristagni e a ripulire i reni dalle scorie grazie all'ortosiphon (detto anche tè di Giava), diuretico e antisettico. Ricorda di non assumere quest'erba con altri diuretici e per lungo tempo. Anche la betulla, diuretica e depurativa, è utile per sgonfiare. Per rendere la tisana più gradevole e aromatica aggiungi alla bevanda 10 g di menta piperita: ha proprietà antisettiche e antispasmodiche. L'aloè vera oltre al suo effetto antibatterico, antimicotico e antivirale, disintossica il corpo e lo guarisce. Consumata come bevanda, agi­sce da depuratore attraverso il sistema dige­rente e penetrando nei tessuti. E' un alimento altamente nutritivo, ricco di proteine, vitami­ne, amminoacidi, carboidrati e sali minerali. Contiene vitamina B12 utile per il sistema nervoso centrale. Assumete 2 cucchiai di suc­co puro, al mattino a digiuno. A primavera questo metodo depurativo vi porterà entro breve tempo al raggiungimento di uno stato di benessere.