Dare l’acqua ai fiori

“Se cerchi un tesoro/Non cercarlo nelle parole della gente, devi cercarlo nei posti meno visibili,/Cercarlo in fondo all'anima di chi troveresti solo vento …” ( Alda Merini-"Sa parlare con soli silenzi ")| Il mio vivere in poesia

È da tempo immemorabile che trovo nella natura un’ineludibile fonte di ispirazione; benché capiti che il solo osservarla conduca i pensieri in un’unica direzione – la caducità del tutto, ma pure, magra consolazione, l’eterno perpetuarsi della vita -, non c’è città, evento, o posto alla moda che mi si confaccia meglio di una passeggiata nel sole.

Ho letto dunque con bieco compiacimento una breve dichiarazione di Valérie Perrin, l’autrice di Cambiare l’acqua ai fiori; in buona sostanza la scrittrice francese elogiava “i valori essenziali” che “risiedono in chi amiamo, nelle piante, ma anche nella calma e nel raccoglimento”.

Ecco, ho pensato, a me non è stato necessario cambiare l’acqua ai fiori per capire, ma in pochi mi hanno dato credito. Forse non sono chic quanto Valérie?

Dare l’acqua ai fioriultima modifica: 2020-11-11T09:35:45+01:00da Eryn_gium

5 pensieri riguardo “Dare l’acqua ai fiori”

  1. La discriminante per me non è l’essere chic o meno. La Perrin arriva a conclusioni frutto di un percorso che in tanti non iniziano neppure.
    Tieniti ben stretti quei pochi che ti han dato credito; ci sono io tra questi?

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