Gli orologi Rolex sono da sempre considerati sinonimo di classe, eleganza e qualità. Come spesso accade la storia della società e del marchio che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo, hanno un origine a tratti curiosa a tratti influenzata dagli eventi storici che dagli inizi del Novecento hanno caratterizzato le vicende europee.
La storia dei Repliche Orologi Rolex nasce all’inizio del secolo scorso, precisamente nel 1905, quando il venticinquenne Hand Wildsdorf, in collaborazione con il socio e fratellastro Alfred Devis, decidono di fondare a Londra una società che porti i loro nomi, impegnata nell’importazione in Inghilterra di materiale orologiero.
Da dove nasce allora la parola Rolex? La parola Rolex è un misto delle parole di origine francese “horlogiere exquise” (che significano orologeria squisita); una parola facile da ricordare e da pronunciare. Solo nel 1908, dunque, a 3 anni dalla fondazione della prima società, viene costituita la Rolex Watch Co.
Il tradizionale e riconoscibile logo con la corona a cinque punte è stato introdotto, registrato e utilizzato come marchio ufficiale solamente nel 1925. Una delle caratteristiche più interessanti e affascinanti della Rolex, che esula dalla qualità degli orologi che produce, è che essa è una società a conduzione familiare. Questa condizione è stabilita per contratto e, come tale, non può essere introdotta nel circuito azionario e ancora oggi, a più di un secolo dalla nascita, mantiene le tradizioni disposte da Wilsdorf e Aegler.
Il 1910 è una data significativa per la crescita e l’affermazione della Rolex nella storia degli orologi; è l’anno infatti in cui la società realizza il primo cronometro che ottiene il riconoscimento ufficiale (rilasciato dall’Official Watch Rating Centre di Vienna) per questo tipo di modelli. La novità è che si tratta del primo modello da polso della storia ad ottenere questo riconoscimento.
La precisione degli orologi a marchio Rolex è stata fin da subito il grande obiettivo, per molti aspetti rivoluzionario per i modelli da polso, della società, tanto che già 4 anni dopo il primo riconoscimento ne ottiene un secondo: questa volta da parte del britannico Kew Observatory che rilasciò la certificazione di precisione con classe A ad un orologio Rolex, un riconoscimento fino a quel momento riservato e ottenuto solamente dai cronometri marini.
Dopo il trasferimento, nel 1919, della sede a Ginevra, nel 1926 arriva il momento del primo orologio impermeabile, resistente all’acqua e alla polvere, realizzato con una cassa sigillata ermeticamente; Oyster, questo il nome dell’orologio impermeabile, è anche il primo prodotto a utilizzare un testimonial: nel 1927, infatti, Mercede Gleitze, una giovane nuotatrice inglese, attraversa in 10 ore il Canale della Manica, con al polso l’orologio Rolex Oyster che, al termine della traversata, era ancora in ottime condizioni. Quale pubblicità migliore per la società di orologi?
Ogni nuovo modello Rolex è stato capace di segnare la storia dell’orologeria internazionale, come quando nel 1931, la casa produttrice brevettò il primo meccanismo, il rotore Perpeatual, a carica automatica, il padre di tutti gli orologi automatici successivi.
Il 1945 è l’anno del Oyster Perpetual Datejust che, oltre a raccogliere tutte le novità dei modelli precedenti, è il primo cronometro da polso a introdurre la finestrella con la data. Negli anni Cinquanta i modelli Rolex diventano degli orologi professionali che, oltre alle classiche informazioni sull’orario, introducono strumenti adatti al mondo dell’aviazione, delle immersioni in profondità e dell’alpinismo. È il caso del modello Rolex Submariner, un orologio subacqueo in grado di resistere fino a 100m di profondità e realizzato con una lunetta girevole utile ai sub per controllare i tempi dell’immersione.
Il 1956 è l’anno dell’orologio Rolex Day-Date, il primo in oro 18ct e platino, ad avere la finestrella con l’indicazione estesa della data e del giorno della settimana. Questo modello verrà associato inequivocabilmente a tutti i personaggi illustri e i potenti della terra che, al di là delle proprie idee politiche o sociali, avevano comunque tutti al polso un orologio a marchio Rolex.
Dalla fine degli anni Cinquanta e nei decenni successivi la Rolex ha lavorato alla realizzazione di orologi sempre più resistenti alle condizioni più estreme. Ecco quindi il lancio del Cosmograph Daytona (1965), il primo con pulsanti con serraggio a vite, Omega seamaster il Rolex Quartz (1970) il primo con il vetro in zaffiro, il Rolex Cosmograph Daytona (1988) il primo cronografo a carica automatica.
Nel 1985 Rolex introduce l’utilizzo dell’acciaio 904L per la realizzazione delle casse degli orologi. La ricerca della precisione, dell’innovazione e delle tecnologie migliori da applicare al settore degli orologi ha accompagnato la Rolex anche negli anni Novanta e Duemila, con la produzione di modelli sempre più precisi e professionali, mantenendo fede alle idee originarie dei fondatori e mantenendo elevati anche gli standard di bellezza, fascino ed eleganza.