PERDERE IL LAVORO

Perdere il lavoro è una terribile separazione a meno che non si abbia un’alternativa. Il licenziamento provoca dolore e a volte disperazione! Dai lavori meno specialisti come badanti, colf, addetti al lavoro generico a quelli più specialistici. Ricorrere alla CONCILIAZIONE è a volte una misura lenitiva. Chiudere un rapporto di lavoro senza avere la percezione di essere stati sfruttati, malpagati, umiliati, poco tenuti in considerazione è altamente frustrante. Alcuni sentono il licenziamento come un attacco alla propria dignità; la stima di se stessi vacilla e a volte trascorrono periodi molto lunghi prima di cercare un nuovo lavoro. Alla CONCILIAZIONE dovrebbe sempre seguire il REWORK o ricollocazione, molto di più che andare in disoccupazione o usufruire di supporti al reddito. Il REWORK è uno step fondamentale per chi ha necessità di lavorare e vuole elaborare subito la frustrazione della separazione da licenziamento o dimissione. La dimissione se indotta da mobbing o altri comportamenti ostili risulta essere devastante psicologicamente e finanziariamente. Ricollocarsi non è solo fondamentale per guadagnare il salario o lo stipendio ma è indispensabile per accumulare periodi di lavoro continuativi che permetteranno nel futuro l’accumulo dei contributi, utili ad una pensione se mai ve ne sarà una! Nell’incertezza di cambiamenti per la pensione è bene prepararsi per ciò che la legge oggi consente. Si potrebbero evitare errori da esodati? Vale a dire senza lavoro e senza reddito? Il lavoro cambierà forma ma non si sa ora quando accadrà. Le previsioni non sempre si avverano. Il REWORK attuale allena i giovani, gli adulti e i diversamente giovani alle sorprese future; a quel futuro breve o lungo che comunque non sarà più stabile e convergente. Il REWORK quale formula di ristrutturazione di se stessi e delle proprie competenze allena a comportamenti duttili, flessibili che formano il pensare plastico. Le società mondiali in fermento con la tecnologia come compagna ma anche con sacche di gente poco professionalizzata devono trovare l’equilibrio tra umanità e condizioni sociali utili. La massa volenterosa non professionalizzata deve sopravvivere e gli illuminati dovrebbero illuminare chi la luce non la possiede; creare da una massa informe priva di lavoro e sussistenza una massa utile a se stessa e alla società. Salp

PERDERE IL LAVOROultima modifica: 2018-04-10T17:20:25+02:00da salpiamo.reworkando