Gli acidi nella composizione dei cosmetici oggi sono tutt’altro che rari. Al contrario, la loro scelta è enorme: glicolico, latticini, vino, salicilico … Ognuno ha le sue caratteristiche. E cosa, ad esempio, è notevole per la mandorla?
Gli esperti affermano all’unanimità che l’acido mandelico è uno dei più delicati. È adatto a tutti i tipi di pelle e svolge un ottimo lavoro di pulizia, levigando il sollievo e uniformando la carnagione.
Nonostante sia messo in ombra da ingredienti più potenti come l’acido glicolico o l’acido salicilico, l’acido mandelico è sempre più presente in vari prodotti per la cura della casa.
L’acido mandelico è un alfa idrossiacido (AHA) derivato dalle mandorle amare. Da qui il suo nome. È interessante notare che tra le sue controparti – gli acidi AHA – la mandorla ha le molecole più grandi. Ciò gli consente di essere assorbito dalla pelle più lentamente, ma distribuito in modo molto più uniforme. Ecco perché è meno probabile che causi irritazione anche nelle persone con pelle sensibile.
A proposito, l’acido mandelico è il miglior ingrediente cosmetico per le persone con tonalità della pelle scura. Elimina delicatamente l’iperpigmentazione senza uccidere i melanociti e senza disturbare l’uniformità del colore, riduce la fotosensibilità e la tendenza alla cicatrizzazione, che è inerente ai possessori di pelle scura.
Allo stesso tempo, l’acido mandelico è solubile in olio, quindi, nonostante le grandi dimensioni delle molecole, può penetrare in profondità, mentre i suoi “concorrenti diretti” – acido glicolico e acido lattico – al contrario, sono solubili in acqua e influiscono solo gli strati superiori.
I benefici dell’acido mandelico
L’acido mandelico ha potenti proprietà antibatteriche, un delicato effetto esfoliante e la capacità di attivare i processi metabolici nelle cellule: questo gli consente di combattere l’acne, la consistenza irregolare, l’iperpigmentazione, le linee sottili e il colore spento. Dopo circa una o tre settimane di utilizzo, noterai che la pelle diventa più compatta, levigata e rivitalizzata.
Nota
L’acido mandelico non è raccomandato per essere applicato insieme al retinolo. Questa combinazione può causare irritazione, arrossamento ed eccessiva secchezza della pelle.
C’è una scelta
Prima di utilizzare qualsiasi prodotto con acidi, è meglio idratare prima il viso per ridurre la possibilità di irritazione e desquamazione.
L’acido mandelico si trova spesso nei tonici. Sono anche popolari i dischi esfolianti impregnati di formulazioni acide. Sono comode e permettono di non esagerare con l’applicazione del prodotto. Per prendersi cura della pelle problematica, oltre che per eliminare l’iperpigmentazione, i sieri con acido mandelico sono buoni in combinazione con acido salicilico e acido lattico. L’acido ialuronico viene spesso aggiunto per mantenere l’idratazione e l’elasticità ottimali della pelle, così come la niacinamide per il recupero o per una maggiore sensibilità.