In un mondo della bellezza dominato da prodotti iconici come retinolo, acido ialuronico, AHA e acidi salicilici, l’acido azelaico sta rapidamente diventando un anello debole nella cura della pelle che merita la sua giusta dose di attenzione.

Cos’è l’acido azelaico

L’acido azelaico, noto anche come acido dicarbossilico, è un composto organico che si trova in cereali come orzo, grano e segale, afferma la dottoressa Heidi Gudarzi, dermatologa certificata e fondatrice di Juvive Women’s and Pediatric Dermatology.

Questo ingrediente versatile è acclamato dai dermatologi per i suoi numerosi benefici per la cura della pelle. Secondo il Dr. Gudarzi, l’acido azelaico è efficace nel trattamento sia dell’acne comedonale che infiammatoria, così come della rosacea, grazie alle sue proprietà antibatteriche, antiossidanti e antinfiammatorie. Inoltre, “l’acido azelaico è anche usato per trattare i problemi di pigmentazione della pelle, tra cui il melasma e l’iperpigmentazione post-infiammatoria, soprattutto nei pazienti di carnagione scura”, osserva lo specialista della cura della pelle.

“L’acido azelaico agisce come un leggero esfoliante, che può essere una buona opzione per le persone con pelle sensibile”, afferma la dott. ssa Marisa Garshik, dermatologa certificata dal consiglio di amministrazione di New York City e assistente professore di dermatologia presso la Cornell University. “Poiché si pensa che colpisca selettivamente le cellule del pigmento anormale mantenendo quelle normali, può essere tranquillamente utilizzato su tutto il viso, non solo sulle aree scure, se usato per trattare l’iperpigmentazione”, afferma il dott. Garshik. A causa dell’effetto cheratolitico dell’acido azelaico, può anche essere usato da solo o in combinazione con altri acidi esfolianti per trattare la cheratosi pilare.

Chi dovrebbe usare l’acido azelaico

“Mentre molte persone possono trarre beneficio dall’uso dell’acido azelaico, è particolarmente utile per coloro che si occupano di rosacea e pigmentazione (come il melasma)”, afferma il dott. Garshik.

È anche ottimo per il trattamento dell’acne, soprattutto per chi ha la pelle più sensibile che non può tollerare altri principi attivi che combattono l’acne come il perossido di benzoile, l’acido salicilico o l’acido salicilico. “Mi piace particolarmente questo rimedio per coloro che sviluppano iperpigmentazione post-infiammatoria a causa della costante comparsa di imperfezioni, in quanto può aiutare sia con l’acne che con lo scolorimento”, aggiunge.

Inoltre, l’acido azelaico è considerato sicuro da usare anche in caso di gravidanza o allattamento, afferma il dott. Garshik.

“Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, è sempre una buona idea verificare prima con il tuo OB / GYN per confermare se puoi usarlo”, aggiunge.

Sebbene l’acido azelaico sia considerato un ingrediente delicato per la cura della pelle, può causare lieve irritazione o sensibilizzazione, soprattutto se si utilizza una concentrazione più elevata, afferma il dott. Garshik. “Questo può portare ad arrossamento, secchezza o desquamazione della pelle. La condizione di solito migliora entro poche settimane di utilizzo “, afferma l’esperto di cura della pelle.

Il Dr. Garshik consiglia di eseguire un test allergico prima di applicare il prodotto sul viso. “Se ti senti asciutto o asciutto, inizia a usarlo due o tre volte a settimana o salta qualche giorno se necessario”, suggerisce.

È anche importante scegliere un prodotto per la cura della pelle contenente dal 15% al 20% di acido azelaico. “Gli OTC pari o inferiori al 10% possono o meno essere efficaci”, afferma il dott. Goodarzi.

Una volta incorporato questo rimedio nella tua routine di cura della pelle, sii coerente. Di solito possono essere necessarie dalle quattro alle sei settimane prima di notare i risultati desiderati, quindi la pazienza è la chiave qui.

“Userei l’acido azelaico insieme a una buona crema idratante, un detergente delicato e un siero di zolfo (se hai a che fare con l’acne o la rosacea)”, consiglia la dottoressa Karen Campbell, dermatologa certificata dal consiglio degli Stati Uniti. Inoltre, evita di combinarlo con altri acidi come AHA e BHA in quanto ciò può aumentare la possibilità di secchezza e irritazione.

Infine, attenersi a sane abitudini di cura della pelle. “Nessun singolo ingrediente può fare tutto, quindi è importante prendersi cura della propria pelle in tutte le aree e non trascurare altri fattori chiave come la pulizia, la protezione solare e l’idratazione”, aggiunge il dott. Gudarzi.