Cos’è la dismorfofobia e come liberarsene

La decisione di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica non è facile da prendere. Il desiderio di diventare più perfetti è spesso fermato dalla paura dell’anestesia, dal pericolo di complicazioni e delusioni. Che tipo di conseguenze negative possono verificarsi dopo l’operazione e per quali ragioni sorgono, considereremo in questo articolo.


Molti pazienti di chirurghi plastici sono soddisfatti della loro nuova immagine e ogni medico ti racconterà dozzine di storie in cui una trasformazione esterna ha aiutato una donna a trovare l’amore e la felicità. E i medici non esagerano: la chirurgia plastica è un potente incentivo per acquisire fiducia in te stesso e nella tua attrattiva.

Ma succede che il paziente rimane insoddisfatto dei risultati della correzione. Quali sono le ragioni di ciò? In primo luogo, secondo l’obiettivo, quando dopo l’operazione ci sono complicazioni che peggiorano l’aspetto o creano problemi di salute. In secondo luogo, soggettivamente: ci sono sempre più persone patologicamente insoddisfatte del proprio aspetto. Volti e corpi impeccabili di star sulle pagine di riviste patinate e social network ci fanno dubitare della nostra stessa attrattiva. E gli specialisti in medicina estetica non sono sempre pronti ad agire come psicologi e suggerire quali carenze devono davvero essere corrette e quali sono solo frutto della nostra immaginazione.

Quali interventi di chirurgia plastica sono deludenti?

Secondo le statistiche, i pazienti sono spesso insoddisfatti dei risultati:

  • correzione della forma del naso;
  • rimozione della pelle del viso in eccesso (lifting);
  • mammoplastica (spesso ingrossamento);
  • blefaroplastica.

I disturbi più comuni sono legati alle complicanze postoperatorie.

Quindi, la rinoplastica richiede abbastanza spesso una correzione ripetuta e talvolta tre o quattro operazioni. I motivi principali di insoddisfazione per i risultati della rinoplastica sono il setto deviato e il frequente naso che cola. Dopo l’intervento chirurgico, si verificano cambiamenti nella mucosa nasale, che a volte portano a un naso che cola cronico.

Dopo aver teso i tessuti del viso e del collo, i pazienti lamentano asimmetria, differenza nella posizione dei lobi delle orecchie, cicatrici ipertrofiche e cheloidee. L’asimmetria facciale si verifica in molte persone, ma i pazienti se ne dimenticano o la sottovalutano. E dopo la chirurgia plastica, le caratteristiche asimmetriche possono diventare più evidenti. Dopo l’intervento chirurgico, possono rimanere cicatrici difficili da correggere, poiché dopo la rimozione di una cicatrice ne appare una nuova.

Le cicatrici visibili sono uno dei motivi comuni di insoddisfazione per i risultati della mammoplastica. Il secondo motivo è la contrattura capsulare, la protrusione dell’impianto. Nessuno è immune da tali conseguenze indesiderabili. Ma spesso si verificano complicazioni nelle persone che decidono di risparmiare denaro e cambiare aspetto in una clinica dubbia o con un chirurgo inesperto.

Ma anche i pazienti che non hanno avuto complicazioni sono insoddisfatti del lavoro del medico. Le situazioni di conflitto in medicina estetica sorgono spesso a causa della mancanza di informazioni oggettive sulle caratteristiche della correzione chirurgica e dell’incoerenza dei risultati con quelli attesi.

Anche i pazienti senza difetti evidenti nell’aspetto cercano una correzione estetica o chirurgica. La dismorfofobia – fiducia nell’immaginaria deformità esterna o aumento dell’ansia – è recentemente diventata più comune. Secondo varie fonti, la concentrazione di pazienti nelle cliniche di medicina estetica con disturbi psicologici e mentali è oggi piuttosto elevata. Cosmetologi e chirurghi possono eliminare un difetto estetico, ma non sono in grado di salvare le persone che soffrono di dismorfofobia corporea dal loro problema principale: un disturbo mentale.

Al fine di ridurre al minimo il rischio di complicazioni e altre spiacevoli conseguenze dell’operazione, vale la pena prestare attenzione a diversi punti importanti.

Scelta di un centro medico (clinica). La raccomandazione di un amico e le recensioni positive su Internet sono importanti, ma non i criteri principali per la scelta di una clinica. Secondo i requisiti della legislazione, gli interventi di chirurgia plastica dovrebbero essere eseguiti solo in istituti che dispongono di un ospedale e di una licenza per la chirurgia plastica. Controlla anche se c’è un rianimatore al suo interno: cosa succede se qualcosa va storto e la tua vita dovrà essere salvata?

La scelta del medico. Hanno diritto di operare solo i chirurghi qualificati, la cui competenza deve essere confermata da un certificato. Inoltre, di grande importanza è quanto ti è piaciuto il chirurgo dopo la comunicazione personale, quanto sei pronto a fidarti di lui.

Rispetto delle raccomandazioni. Prima di iscriverti a un’operazione, il medico prescriverà sicuramente una serie di studi e ti chiederà anche di raccontare in dettaglio le malattie che hai avuto, che potrebbero diventare un controindicazione all’intervento chirurgico. Non dovresti nascondere le tue malattie, altrimenti l’esito della chirurgia plastica potrebbe essere imprevedibile. Dopo l’operazione, il chirurgo ti darà sicuramente consigli che devi seguire per una pronta guarigione.

Documentazione. Non dimenticare di concludere un accordo con il centro medico, firmare un consenso informato, ricevere un assegno, conservare estratti della storia medica: questi documenti saranno necessari per difendere il tuo caso in tribunale se tu rimangono ancora i risultati dell’operazione insoddisfatti.

Cos’è la dismorfofobia e come liberarseneultima modifica: 2023-02-01T05:02:48+01:00da erdalinza08