Gli uomini che lavorano molto e hanno redditi elevati hanno maggiori probabilità di soffrire di ipertensione rispetto agli altri. Scienziati giapponesi sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato i dati per diversi anni.
Opinione dei cardiologi
I cardiologi giapponesi ed europei in una sessione congiunta hanno discusso il problema dell’ipertensione tra gli uomini, individuando le categorie più vulnerabili di persone che hanno l’ipertensione più spesso e più gravemente. Molto spesso, l’ipertensione viene rilevata tra molti lavoratori con un reddito superiore alla media e alto, quindi è necessario prestare particolare attenzione alla propria salute.
Probabilmente, l’ipertensione è associata allo stress e al superlavoro, così come all’inattività fisica e alla cattiva alimentazione. Pertanto, a questa categoria di pazienti vengono fornite le raccomandazioni più chiare in merito all’assunzione di alcol, ai cambiamenti dello stile di vita: cambiamenti nell’alimentazione, aumento dell’attività fisica, riduzione dell’assunzione di alcol e controllo del peso.
C’è spesso ipertensione
Questa è una delle malattie più comuni del sistema cardiovascolare nel mondo. Circa 1 miliardo di persone soffre di ipertensione, alcune di loro sono asintomatiche. In media, si tratta dal 35 al 45% della popolazione, tra cui predominano le persone di età superiore ai 60 anni. Tuttavia, negli ultimi anni, l’ipertensione è diventata molto più giovane, soprattutto tra gli uomini di mezza età e anche i giovani.
La violazione del tono vascolare e la loro sconfitta dall’aterosclerosi sono associate proprio a fattori comportamentali: mancanza di allenamento, cibo malsano e stress costante. Dal 2012 è stato condotto uno studio che determina il livello di reddito e lo stato di salute del cuore e dei vasi sanguigni negli uomini giapponesi.
È stato riscontrato che coloro che lavorano sodo e hanno redditi abbastanza alti hanno maggiori probabilità di avere problemi con la pressione. La differenza è risultata essere più di due volte rispetto alle persone con redditi bassi e medi.