I sigilli nel petto non sono sempre cancro, perché compaiono e quali sono davvero pericolosi

Il cancro al seno è forse la diagnosi oncologica più famosa e una delle più comuni. Spesso qualsiasi sigillo nel seno di una donna è considerato un sintomo allarmante, ma in realtà le formazioni nella ghiandola mammaria possono essere di natura molto diversa.



Viktor Fedoseikin, chirurgo, oncologo-mammologo, Ospedale Yusupov

I sigilli nella ghiandola mammaria compaiono abbastanza spesso, ma non sono sempre di natura maligna.

I sigilli di natura benigna che compaiono nella ghiandola mammaria possono essere suddivisi in diversi gruppi:

  • malattie infiammatorie della mammella: ad esempio, mastite non lattazionale e lattazionale;
  • conseguenze di lesioni e operazioni – le foche, la cui comparsa è solitamente accompagnata da gonfiore e dolore, scompaiono nel tempo senza alcun trattamento;
  • tumori benigni della mammella:

    Il

  • fibroadenoma è una densa “palla” mobile di dimensioni variabili da pochi mm a diversi cm, solitamente indolore. Compaiono a causa di cambiamenti ormonali, molto raramente degenerano in un tumore maligno;
  • mastopatia nodulare – una formazione densa senza contorni chiari, di dimensioni variabili da alcuni mm a diversi cm, è considerata un processo precanceroso.
  • papillomi intraduttali — Formazioni benigne localizzate nel dotto mammario. Il loro aspetto è spesso accompagnato da secrezioni dai capezzoli di colore ambrato o sanguinante. In rari casi, possono degenerare in carcinoma mammario intraduttale;
  • cisti mammaria – una cavità patologica piena di contenuto liquido, la dimensione può raggiungere diversi cm Il trattamento nella maggior parte dei casi consiste nel pompare il contenuto e esaminarlo ulteriormente;
  • Il

  • lipoma è una formazione tondeggiante morbida ed elastica originata dal tessuto adiposo. Richiede un trattamento in rari casi e principalmente per ragioni estetiche.
  • formazioni disormonali o mastopatia – sigilli causati da cambiamenti ormonali, spesso scompaiono da soli quando lo sfondo ormonale torna alla normalità.

Dovrei aver paura della mastopatia?

Una delle diagnosi più controverse è la mastopatia. Alcuni considerano questa condizione una patologia, mentre altri la considerano una variante della norma. Con la mastopatia, le donne avvertono dolore al petto, compattazione del seno, in alcuni casi appare la secrezione dai capezzoli.

Sono dell’opinione che la mastopatia non sia una malattia indipendente, ma una condizione che si verifica come reazione del corpo a uno stile di vita malsano o è una conseguenza di altre malattie. Ecco perché nella maggior parte dei casi non è necessario trattare la mastopatia, ma quelle malattie che ne hanno provocato la manifestazione.

Occorre prestare particolare attenzione solo se si tratta di una forma nodulare di mastopatia, che può essere una condizione precancerosa.

Se compaiono dei sigilli, allora come assicurarsi che non siano pericolosi?

La ghiandola mammaria ha una struttura speciale ed è costituita da lobuli. In alcune fasi del ciclo di una donna (di solito prima delle mestruazioni), possono essere definite più chiaramente: l’aspetto di tali sigilli è la norma. Inoltre, i lobuli possono essere leggermente ingranditi a causa dell’eccessiva crescita del tessuto mammario.

Non vale ancora la pena ignorare le foche nella ghiandola mammaria. Le donne sotto i 35 anni devono consultare un mammologo o un ginecologo per sottoporsi a un’ecografia al seno. Le donne di età superiore ai 35 anni, oltre all’esame e all’ecografia, devono eseguire la mammografia (in età precoce, questo esame non è informativo).

Coloro che hanno parenti stretti con il cancro al seno dovrebbero ricordare che sono a rischio. Consiglierei a queste donne di sottoporsi a test per mutazioni genetiche associate a una predisposizione al cancro al seno e alle ovaie.

Il trattamento dipenderà dal tipo di formazione: se si tratta di mastopatia o disturbi disormonali nella ghiandola mammaria, la chirurgia non è necessaria, il trattamento può essere conservativo.

Per confermare la diagnosi di oncologia o la sua confutazione, è necessaria la verifica morfologica, il che significa che sarà necessaria una puntura della neoplasia. Aiuterà a capire che tipo di tumore è, da quali cellule cresce, qual è il suo stato ormonale: tutti questi dati sono importanti per ulteriori trattamenti.

Se viene rilevato un fibroadenoma o una mastopatia nodulare, mentre durante la puntura non sono state ottenute cellule maligne, ma ci sono segni di proliferazione (crescita tissutale) o atipia (cellule di forma irregolare), è necessaria una piccola operazione per rimuovere la neoplasia e studiarla ulteriormente .

Sfortunatamente, in alcuni casi si scopre che stiamo parlando di cancro, quindi il paziente dovrà sottoporsi a un ulteriore esame per decidere un ulteriore trattamento. Non sarà necessariamente operativo, è possibile condurre un ciclo di chemioterapia.

I sigilli nel petto non sono sempre cancro, perché compaiono e quali sono davvero pericolosiultima modifica: 2023-02-01T01:59:26+01:00da erdalinza08

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