Peeling con ozonidi, cos’è e a chi serve

Se vuoi fare un peeling con un pronunciato effetto di miglioramento della qualità della pelle, ma ci sono dubbi sulla riabilitazione, allora non è affatto necessario provare immediatamente tutta la potenza degli acidi chimici. Puoi farlo in modo efficace, ma delicato, e gli ozonidi ti aiuteranno in questo.

Il peeling è una procedura che può essere mostrata a tutti senza eccezioni. Il fatto è che gli acidi utilizzati in esso sono diversi: da potenti, che ristrutturano letteralmente la pelle, a delicati, esfolianti e rinfrescanti. Naturalmente, anche la concentrazione del principio attivo gioca un ruolo importante. Molto spesso, durante la procedura, il cosmetologo seleziona individualmente un complesso di acidi adatti per risolvere determinati problemi, mescolandoli insieme. Esistono anche formule efficaci già pronte. Tra questi peeling con ozonidi.

Cosa c’è

La buccia di ozonide contiene TCA (acido tricloroacetico), ozonidi, argirelina, acido mandelico e cogico. È noto che il peeling con TCA è uno dei più potenti. Ha ottimi risultati antietà (schiarisce, favorisce il rinnovamento cutaneo, ha un effetto antibatterico), ma è piuttosto aggressivo e provoca ustioni chimiche. Dopo tale procedura, ci vuole almeno un mese per recuperare.

Quindi, per ammorbidire il TCA, sono stati aggiunti ozonidi alla composizione di questo peeling. Sono composti di ozono con olio d’oliva. La bassa acidità della sostanza neutralizza l’aggressione dell’acido tricloroacetico e allo stesso tempo fornisce ossigeno alla pelle, che migliora la sintesi del collagene.

L’acido mandelico nella composizione del peeling con ozonidi accelera il rinnovamento cellulare. Si ottiene dalle mandorle amare ed è considerato uno dei più miti, poiché il peso molecolare di questo acido è abbastanza grande e non penetra in profondità nella pelle. Agendo in superficie, pulisce bene i pori e l’epidermide nel suo insieme, la ammorbidisce e migliora la penetrazione di altri componenti benefici.

L’argirelina è un complesso di amminoacidi (peptide) molto efficace contro le rughe d’espressione sottili, come le zampe di gallina. Questo componente è in grado di rilassare leggermente la muscolatura superficiale, levigando la pelle, oltre a ridurre l’iperreattività cutanea, alleviando arrossamenti e fastidi.

Infine, l’acido cogico nel peeling con ozonidi svolge una funzione sbiancante, riducendo la gravità delle macchie senili e prevenendo l’iperpigmentazione.

Di conseguenza, la pelle diventa uniforme, liscia e radiosa senza riabilitazioni e fastidi a lungo termine (il tempo di recupero è dimezzato).

Indicazioni per peeling con ozonidi

  • Ptosi, rughe, perdita di tono della pelle;
  • Acne di qualsiasi gravità;
  • Post-acne, cicatrici, smagliature;
  • Macchie dell’età;
  • Carnagione spenta e irregolare;
  • Pelle secca.

Il peeling con ozonidi viene mantenuto sulla pelle per non più di 10-15 minuti, dopo aver preparato la pelle con un gel speciale. Quindi risciacquare, applicare un trattamento lenitivo post-peeling e SPF.

Nonostante l’effetto profondo del peeling con ozonidi (contiene ancora il 15% di TCA), agisce in modo molto più morbido, riduce la gravità dei processi infiammatori sulla pelle e può essere applicato non solo sul viso, ma anche, ad esempio, sul décolleté la zona. Non è un caso che a volte venga chiamato peeling-biorivitalizzante, poiché idrata bene i tessuti, li satura di ossigeno e aiuta a normalizzare la loro alimentazione.

Peeling con ozonidi, cos’è e a chi serveultima modifica: 2023-02-01T02:10:32+01:00da erdalinza08

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