Sul corpo di ogni persona ci sono zone che sono uniche per lui. Queste sono impronte digitali e linee sulla superficie dei palmi e persino rughe sul viso. Vasily Viktorovich Firsov, dermatovenereologo-cosmetologo, membro della Società tutta russa di dermatovenereologi e membro dell’Associazione tutta russa di mesoterapisti, racconta cosa può significare quest’ultimo.

Ora sono stati sviluppati metodi che consentono a determinati punti del viso di una persona di identificare completamente la sua personalità. Questo è già stato applicato con successo in tutti i sistemi di sicurezza, sia negli aeroporti, sia nella metropolitana, sia durante eventi pubblici. Non importa se una persona si è fatta crescere la barba o ha cambiato il colore dei capelli, i punti di riferimento di ognuno consentiranno comunque un’identificazione al 100%.

Questo fa parte della nostra biologia e autoidentificazione: la natura non ha solo posto in noi tali caratteristiche individuali. Nella vita ordinaria, non prestiamo attenzione a questo, ma il fatto stesso è molto importante per noi. Ad esempio, nei primati superiori (grandi scimmie) c’è un disegno papillare sulle dita, ma non ci sono linee sulle mani che hanno un significato fatidico. Le stesse linee sui palmi non esistono nelle persone con sindrome di Down: sono presenti solo in una persona sana, l’homo sapiens.

Nel corso della vita, una persona cambia tre volte. La prima volta – durante la nascita dopo la sua esistenza e sviluppo intrauterino. Allo stesso tempo, vi è posta la funzione di autoconservazione e di costruzione di sé (nutrizione e crescita). La seconda volta che i cambiamenti si verificano durante la pubertà: è allora che una persona ha la funzione di riprodurre la propria specie. Perché appaia, una persona deve cambiare completamente: una tale metamorfosi. Lo stesso accade quando questa funzione svanisce e la persona cambia per la terza volta. In tutti e tre i casi sono coinvolte tutte le zone del corpo, compreso il viso. E al momento dei cambiamenti di una persona, e per tutta la sua vita, il viso cambia molto: su di esso compaiono pieghe, protuberanze e rughe. Parlerò delle ragioni di tali cambiamenti non solo come cosmetologo-dermatovenereologo, ma condividerò un punto di vista alternativo.

Purtroppo nessuna conoscenza al mondo oggi ci dà l’opportunità, guardando il volto di una persona, di diagnosticare i processi che avvengono nel suo corpo. Sebbene tali tentativi siano stati ripetutamente fatti! In generale, molte informazioni sono state accumulate sul volto di una persona: le antiche culture dell’India e della Cina erano attivamente impegnate in questo, ma nessuno dei sistemi può aiutarci e raccogliere informazioni affidabili sulle pieghe del viso. Pertanto, non possiamo fare diagnosi guardando il viso. E non c’è da stupirsi: sarebbe troppo facile!

Una persona non è composta solo dal corpo fisico: non è un segreto per nessuno che esista anche un corpo energetico, e questa non è una frase vuota. Questi corpi sono inseparabili l’uno dall’altro, perché il corpo fisico esiste finché una corrente di energia passa attraverso certi percorsi in esso. Intendo i meridiani energetici: sono spesso usati dagli agopuntori. Non appena il flusso di energia si interrompe, si interrompe anche la vita del corpo fisico.

Qual è il motivo della formazione delle rughe sul viso?

Uno dei fattori, ovviamente, è la società. Ogni persona è individuale e dalla nascita riceve un certo insieme di abilità e qualità. Alcune persone sono più positive, altre non sono molto positive, qualcuno nasce malinconico, altri trascorrono tutta la vita ottimisti … Il viso è una zona che si affaccia direttamente sulla società: con esso guardiamo il mondo e anche il mondo guarda esso. Con il nostro viso, riflettiamo le emozioni che proviamo una volta o l’altra – emozioni causate da fattori esterni o interni (leggi come le emozioni influenzano il nostro aspetto).

Ci sono emozioni “rapide”: sono fugaci e si esauriscono come un fiammifero. E ci sono quelli che formano l’intero background emotivo di una persona. Sono loro che lasciano un’impronta sul nostro aspetto – spesso non sono primari, ma secondari. Guarda tu stesso: alla nascita, un bambino riceve tutto ciò di cui ha bisogno per realizzare le sue funzioni vitali. I bambini sani sono sempre attraenti perché sono molto più armoniosi della maggior parte degli adulti. Il bambino non sopprime le emozioni, non le trattiene. Ma gli adulti acquisiscono queste emozioni secondarie e portano queste emozioni sui loro volti senza saperlo.

Prima o poi, i bambini si trovano di fronte alla necessità di mantenere ciò che sentono in se stessi: è così che li cresciamo. A poco a poco, le emozioni non realizzate del bambino, come la rabbia, si trasformano in odio o paura. La gioia a cui non è stato dato sfogo si incarna nella malinconia e nell’umore depresso. Tutti questi sono accumulati in noi stessi, emozioni secondarie che cadono sul nostro viso. Pertanto, spesso non riconosciamo per strada un amico che non vediamo da diversi anni, perché è cambiato così tanto! Cambiamo particolarmente fortemente dall’adolescenza alla mezza età.

Quando incontriamo un’altra persona, il nostro subconscio riceve segnali dal subconscio di questa persona: formiamo un’impressione che non sempre coincide con fattori visivi. Una persona potrebbe sorriderci, fare complimenti, ma per qualche motivo non stiamo cercando un nuovo incontro con lui. Oppure il contatto con una persona può essere neutrale: comunica poco e non fa nulla, ma aspetteremo un incontro con lui. La mente subconscia legge queste cose nascoste da noi e forma un’impressione.

È lo stesso con la postura: la maggior parte delle persone di mezza età è curva. Dai un’occhiata ai tuoi amici: perché quasi tutti hanno problemi alla colonna vertebrale? Questa è una conseguenza delle nostre aspirazioni insoddisfatte, problemi interni e conflitti con il mondo esterno. Una persona inizia a difendersi dal mondo, quindi si china, coprendo la parte anteriore del corpo, dove si trovano i meridiani della corrente yin. Invece, espone la sua schiena, dove si trovano i meridiani della corrente yang, all’influenza del mondo circostante.

Anche le espressioni facciali si formano per proteggerci e nascondere qualcosa che è privo di armonia. Per essere convincente, scarica un’applicazione che rispecchi un lato del tuo viso e lo renda un viso intero. Vedrai che il risultato ottenuto è radicalmente diverso da come sembri effettivamente: il viso è molto asimmetrico, perché il lato destro è responsabile dell’energia yang e il lato sinistro è yin.

Anno dopo anno, sul viso si forma uno spasmo persistente di alcuni gruppi di muscoli facciali, che si sommano all’espressione facciale che si è sviluppata per ogni persona. Come ho detto, non sarebbe molto corretto cercare una sorta di organo in ogni ruga: la formazione di un aspetto sano e curato spesso inizia proprio con la soluzione di profondi problemi psicologici. Ma ecco la direzione del percorso in cui vale la pena cercare problemi, una persona può indicare.

Caso di studio

Vedo una paziente da molti anni – ora ha 63 anni. 7 anni fa, nella sua vita si è verificata una situazione inevitabile e difficile: la sua già anziana madre è morta. Per un po ‘si è presa cura di sua madre, ma non hanno mai vissuto insieme: questa è una questione personale per tutti. Il fatto è che la paziente non è riuscita a superarlo da sola. Data la regolarità delle visite da me, la pelle del paziente è stata trattata molto bene, ma ho notato che dopo la morte di mia madre le condizioni del corpo (e della pelle in particolare) hanno iniziato a deteriorarsi rapidamente. Più volte il paziente è finito addirittura in terapia intensiva con un attacco acuto di pancreatite. Ha onestamente cercato di risolvere i problemi e ha persino chiesto di essere inviata da uno psicologo. Alla fine, non poteva lavorare con lui, non perché fosse cattivo, ma perché lei stessa non voleva risolvere i problemi in questo modo.

Ma la situazione doveva essere salvata. Le ho consigliato un rimedio omeopatico come sedativo, che ho selezionato individualmente per lei utilizzando la diagnostica ART-BRT. È migliorata in 1,5 mesi: progressi molto rapidi in una situazione così difficile. La paziente ha condiviso con me ciò che lei stessa, guardandosi allo specchio, ha notato: è stata l’espressione del suo viso a cambiare. Questo è ciò per cui stiamo lavorando. Il riflesso dei processi interni sul suo viso ci ha dato l’opportunità di seguire le loro dinamiche: hanno interferito con lei, non le hanno permesso di vivere e godersi la vita. Ma sono stati rimossi con successo.

Esistono sempre diversi modi per risolvere un problema e talvolta sono particolarmente efficaci se combinati. Sfortunatamente, è ingenuo aspettarsi di arrivare a un’estetista che pensa a queste cose. La probabilità è molto piccola. Ma, guardando cose familiari da una prospettiva diversa, avrai un quadro completo. La vita è molto varia e multidimensionale. Solo “prendere qualcosa e tirarlo su da qualche parte” è una decisione sbagliata che sicuramente non cambierà la tua vita, ma ti darà solo un modello di aspetto medio.

Parlo con attenzione, ma mi capirai – ricorda le donne che risolvono i problemi solo con l’aiuto di chirurgia plastica, apparecchi ortodontici e piercing. Sono molto simili tra loro e non ha nulla a che fare con la bellezza. Parafrasando una famosa espressione, il viso è lo specchio della nostra anima. E, se il tuo specchio ti segnala problemi, allora il mio buon consiglio è di risolverli in modo completo e da diverse angolazioni. E rimani bella e in salute!