Si stima che a tre persone su quattro di età compresa tra gli 11 e i 30 anni venga diagnosticata l'acne. Allo stesso tempo, il rischio di pensieri suicidi e disturbi mentali aumenta negli adolescenti con problemi di pelle. Ti diremo perché questo accade e come accettare te stesso.
L'acne è una malattia infiammatoria cronica della pelle caratterizzata dalla comparsa di macchie, brufoli, macchie bianche e nere, pustole, cisti e noduli. Molto spesso, questo problema appare durante la pubertà, quando viene attivato il lavoro delle ghiandole sebacee ei pori iniziano a ostruirsi di sebo.
Acne, depressione e pensieri suicidi
È importante capire che la pelle problematica influisce non solo sull'aspetto dei pazienti, ma può anche influire sul benessere emotivo e mentale. Chi soffre di acne può sviluppare:
- disturbo d'ansia;
- bassa autostima;
- diminuzione della qualità della vita (alcuni semplicemente non escono o evitano luoghi affollati);
- aumento della sensazione di solitudine;
- depressione.
Durante l'analisi di uno dei più grandi database di cartelle cliniche elettroniche The Health Improvement Network (Regno Unito), gli scienziati hanno scoperto che i pazienti con acne hanno un rischio maggiore di sviluppare un disturbo depressivo maggiore (in contrasto con l'umore depresso, è caratterizzato da un complesso di sintomi: insonnia, autodistruzione, sonnolenza, ecc.). Allo stesso tempo, il rischio di depressione ha raggiunto il picco nel primo anno dopo la diagnosi: era del 63% superiore rispetto alle persone senza acne. Tali risultati indicano che i medici ei genitori dei pazienti dovrebbero monitorare il loro umore e iniziare immediatamente il trattamento per la depressione da parte di uno psichiatra.
Oggi è noto un campo separato, chiamato (medicina psiconeurocutanea), che comprende sia specialisti psichiatrici che dermatologi. Si concentrano sulla relazione tra salute mentale e salute della pelle e guardano entrambi. I medici lavorano spesso come una squadra per ottenere i migliori risultati terapeutici.
Nel 2020, gli scienziati dell'Università del Massachusetts hanno anche concluso che la presenza di acne vulgaris è associata alla depressione e all'aumento dell'ansia. Una piccola percentuale di persone (5%) con l'acne può prendere in considerazione il suicidio, riferiscono i ricercatori canadesi. Articolo originale pubblicato su British Journal of Dermatology.
Disturbo d'ansia
Gli autori iraniani hanno stabilito che i pazienti affetti da acne avevano una probabilità tre volte maggiore di provare ansia da moderata a grave. Come la depressione, il disturbo d'ansia generalizzato colpisce sia gli adulti che gli adolescenti.
Bassa autostima
Una revisione che esamina il problema dell'acne negli adolescenti afferma che l'acne è direttamente correlata alla bassa autostima. Il problema è particolarmente acuto per le ragazze/donne con acne grave. Quest'ultimo può portare a cicatrici irreversibili.
Fobia sociale
Molti dei pazienti soffrono di fobia sociale, perché l'acne provoca lo sviluppo della cosiddetta ansia sociale (paura, disagio emotivo, timori di valutazione/condanna/umiliazione da parte degli altri). Le persone possono anche sperimentare l'agorafobia - la paura di uscire di casa, ecc.
Guarigione
Se sviluppi depressione o ansia a causa dell'acne, la tattica migliore è consultare più specialisti contemporaneamente e trattare non solo la pelle problematica, ma anche i disturbi mentali. Diversi studi hanno dimostrato che i trattamenti per l'acne aiutano effettivamente a gestire i sintomi della depressione.
Non c'è bisogno di essere timido e vergognarsi del tuo problema. Ricorda che anche in questo non sei solo.
- Chiedi aiuto a uno psicoterapeuta/psichiatra per ridurre i tuoi livelli di ansia;
- medita, fai yoga;
- ricorda che il trattamento dell'acne dipende dalla gravità e dalla resistenza (persistenza) dell'acne a vari agenti;
- La gestione e il trattamento dei pazienti con acne da moderata a grave devono avvenire sotto la supervisione di un dermatologo. Possono essere prescritti antibiotici, corticosteroidi e contraccettivi orali. I medici possono prescrivere retinoidi, farmaci altamente controllati con effetti collaterali potenzialmente gravi. Sono indicati per il trattamento dell'acne cistica e dell'acne grave in generale (nel caso in cui altri trattamenti falliscano).
Pronostici e complicazioni
Non aspettare una cura spontanea della malattia. Il trattamento combinato (utilizzando preparazioni topiche e sistemiche) può aiutare a gestire anche l'acne grave.
Secondo le statistiche, le complicanze della malattia si sviluppano in ogni terzo paziente sotto forma di post-acne. Questo termine si riferisce alle cicatrici che si formano dopo la scomparsa degli elementi della lesione (rash), depigmentazione (perdita di pigmento) ed eritema congestizio (intenso arrossamento della pelle). Il trattamento delle complicanze viene effettuato da un professionista e mira a ridurre la gravità degli eventi avversi.