Seeds by cycle, il nuovo trend nutrizionale per alleviare la sindrome premestruale

Le fluttuazioni ormonali durante il ciclo possono portarci molti momenti spiacevoli, dagli sbalzi d’umore ai crampi nell’addome inferiore. Salva te stesso con sedativi e antidolorifici. Ma c’è una proposta per armonizzare lo stato con l’aiuto di certi semi…

L’essenza della nuova tendenza è l’uso mirato di determinati semi in diversi momenti del ciclo mestruale per avere l’impatto più positivo sulla propria condizione. Per capire come funziona, devi sapere cosa succede esattamente durante questi periodi nel nostro corpo.

Il ciclo mestruale può essere suddiviso condizionatamente in due parti:

La prima fase, follicolare, dura dal primo al quattordicesimo giorno. In questo momento, il livello dell’ormone estrogeno aumenta nel corpo, che lo prepara per l’ovulazione. L’estrogeno è coinvolto nella formazione della membrana mucosa e influenza la crescita del tessuto mammario.

La seconda metà del ciclo, luteale, dura dall’ovulazione al primo giorno della mestruazione successiva. Questo periodo è caratterizzato da un aumento di un altro ormone: il progesterone. Il corpo si prepara a una possibile gravidanza e crea le condizioni per un ovulo fecondato: la mucosa uterina si ispessisce, il metabolismo viene stimolato, il che porta anche ad un aumento della temperatura corporea in media di 0,3-0,5 gradi Celsius. Se l’ovulo non viene fecondato, il corpo luteo si ritira alla fine della fase luteinica, il rivestimento dell’utero si stacca e iniziano le mestruazioni.

Tutto questo flusso e riflusso di ormoni può essere abbastanza palpabile: conosciamo tutti gli sbalzi d’umore associati, il deterioramento della pelle, l’aumento dell’appetito e i crampi addominali inferiori. I semi aiuteranno a mitigare le fluttuazioni ormonali e, di conseguenza, a ridurre i sintomi ad esse associati.

Come funziona?

La terapia dei semi ha le sue origini nella naturopatia. Si presume che le sostanze in esse presenti possano supportare la salute di una donna nella fase appropriata.

Quindi, ad esempio, nella prima metà, cioè nella fase follicolare, vanno consumati semi di zucca e semi di lino. La dose consigliata è di un cucchiaio di semi appena macinati. Possono essere aggiunti a qualsiasi piatto, come il porridge a colazione.

  • I semi di zuccacontengono proteine vegetali di alta qualità e fitoestrogeni. Sono anche ricchi di magnesio, che può alleviare i crampi.
  • I semi di lino contengono anche fitoestrogeni, inoltre sono ricchi di acidi grassi omega-3 sani. Hanno un effetto antinfiammatorio, che può influenzare positivamente la condizione della pelle.

Nella seconda metà del ciclo, cioè nella fase luteale, va consumato giornalmente un cucchiaio di semi di sesamo e di girasole appena macinati.

    Il
  • sesamo è ricco di acidi grassi insaturi, in particolare acido linoleico, che possono aiutare il corpo a costruire la mucosa nella seconda metà del ciclo. È anche ricco di calcio, che non solo fa bene alla pelle, alle unghie e alle ossa, ma può anche avere effetti anticonvulsivanti e antidolorifici.

  • I semi di girasolecontengono diverse vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5, B6 e B9). Supportano la formazione di ormoni, proteine, carboidrati e metabolismo dei grassi, sono importanti per il sistema nervoso, la formazione cellulare e la rigenerazione muscolare.

Arricchire la dieta con i semi sarà utile a tutte le ragazze e donne che vivono determinate condizioni di disagio, sia prima che dopo le mestruazioni. Le donne che attraversano la menopausa spesso devono affrontare tali disturbi e anche il ciclo dei semi può essere una misura utile in questo caso.

Con cautela

I semi devono essere freschi, non tostati e appena macinati. Non macinarli di riserva, poiché perderanno rapidamente le loro proprietà. Per lo stesso motivo, non è necessario acquistare semi già macinati.

Dovresti stare attento con questa pratica se hai un’intolleranza all’istamina. I semi di girasole non contengono istamina, ma possono promuovere il rilascio di istamina endogena e portare a reazioni avverse. In ogni caso è sempre meglio rivolgersi ad un medico che vi dirà se è possibile provare questo metodo oppure, viste le patologie esistenti, è meglio ricorrere ai metodi tradizionali.

Certo, consumare semi durante un ciclo non risolverà tutti i problemi in una volta, ma puoi semplicemente provare ad alleviare i sintomi nel modo più naturale e naturale. Non ci sono ancora studi scientifici su larga scala che dimostrino l’efficacia di questo metodo e dovrebbe essere considerato come una possibile aggiunta positiva ad altri metodi. Va inoltre tenuto presente che il risultato di tale terapia può essere visto almeno dopo 3-4 mesi di uso regolare.

Seeds by cycle, il nuovo trend nutrizionale per alleviare la sindrome premestrualeultima modifica: 2023-02-01T08:26:48+01:00da erdalinza08

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