Solo senza panico, cosa fare se c’è sangue nelle urine

L’ematuria è un sintomo che non dovrebbe essere ignorato. Se noti un cambiamento nel colore delle urine, è meglio non esitare e fissare un appuntamento con un medico. E cosa può significare e quali studi dovranno essere fatti, verificheremo con l’urologo.



Dmitry Kozhukhov, urologo, oncologo

Molte condizioni possono causare ematuria: trauma interno, infiammazione negli organi del sistema urinario, urolitiasi, tumori del sistema genito-urinario e altro ancora.

Deve essere chiaro che questa condizione non andrà via da sola e necessita di un trattamento adeguato. In questo caso, la costante perdita di sangue porterà a una grave anemia. Pertanto, può esserci solo una soluzione al problema: una visita immediata da un medico, è meglio andare immediatamente da un urologo.

La microematuria è una condizione in cui la presenza nel sangue è determinata solo da uno studio di laboratorio sulle urine. Ematuria grossolana – quando l’urina ha una mescolanza visibile di sangue di varia gravità. Ne parleremo ulteriormente.

Ulteriori sintomi

A seconda delle cause, l’ematuria può essere accompagnata da minzione frequente e dolorosa, che indica un processo infiammatorio nel sistema urinario. Il dolore all’addome (nelle aree laterali o nella parte bassa della schiena) indica problemi ai reni o all’uretere. Con l’urolitiasi, potrebbe esserci sabbia nelle urine.


Anche la natura dello scarico del sangue ha le sue differenze. Quindi, ad esempio, i coaguli allungati segnalano sanguinamento nei reni e quelli informi nella vescica. E se la minzione è difficile o impossibile, è probabile un blocco delle vie urinarie con un coagulo di sangue.

Inoltre, a seconda dell’intensità dell’ematuria, si possono avvertire sete, debolezza e vertigini.

Qualsiasi processo infiammatorio può essere accompagnato da un aumento della temperatura corporea.

Azioni specialistiche

Un medico qualificato con tali sintomi prescrive immediatamente l’emostatico (terapia emostatica). Parallelamente, è in corso un esame aggiuntivo completo. Al fine di determinare la fonte del sanguinamento, viene eseguita l’ecografia dei reni, della vescica, della ghiandola prostatica (negli uomini), se necessario, la tomografia computerizzata multistrato. A seconda della posizione della fonte e del grado di sanguinamento, la terapia conservativa (farmaco) potrebbe non essere sufficiente. Quindi è necessario un intervento chirurgico d’urgenza. Il livello moderno della chirurgia, la disponibilità di apparecchiature endoscopiche ad alta tecnologia consentono nella maggior parte dei casi di utilizzare tecniche minimamente invasive per arrestare il sanguinamento.

Metodo dei tre bicchieri

In precedenza, per diagnosticare la malattia con ematuria, si poteva prescrivere uno speciale test delle urine, che veniva raccolto in tre diversi contenitori alla volta. Questo metodo ha permesso di identificare la localizzazione del processo infiammatorio. Ogni porzione è stata testata per varie impurità. La presenza di un aumento del numero di globuli rossi nel primo era considerata un possibile danno all’uretra. Nel secondo e nel terzo – come processi più profondi e seri. Oggi un’ecografia è sufficiente per una diagnosi accurata.

A proposito, anche alcuni alimenti come bacche rosse e barbabietole causano l’urina rossa. Un’analisi delle urine di routine aiuterà a distinguere un cambiamento così innocuo dalla vera ematuria. Nella variante con il cibo, gli eritrociti (globuli rossi) nelle urine, ovviamente, non verranno rilevati.
Solo senza panico, cosa fare se c’è sangue nelle urineultima modifica: 2023-02-01T01:01:40+01:00da erdalinza08

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