Ad angolo retto, come ripristinare un contorno facciale chiaro

90°: proprio un tale angolo tra il mento e il collo, l’angolo della giovinezza, è considerato lo standard della bellezza e della giovinezza. Tuttavia, può essere rotto a causa di cambiamenti legati all’età, fluttuazioni di peso o predisposizione genetica. Vale sempre la pena lottare e ci sono modi per mantenerlo?




Natalya Kalashnikova, (), cosmetologa, dermatologa, specialista in tecnologie di iniezione e laser, primario e direttore della ricerca


Irina Bragina, (@1208zvezda), candidata in scienze mediche, dottore della più alta categoria, gerontologa, fisioterapista, cosmetologa, specialista nel campo delle tecnologie laser e della riabilitazione, medico consulente di primo piano e direttore scientifico del laser direzione del gruppo di società ” SportMedImport (Mosca)


La perdita di un contorno netto nel terzo inferiore del viso aggiunge immediatamente anni a noi e rovina la percezione estetica. Il problema è aggravato dal fatto che l’ovale può “galleggiare” all’età di 30 anni per una serie di motivi. I cambiamenti nell’angolo cervico-mento sono associati all’indebolimento dei muscoli e dei legamenti, all’aumento di peso, al gonfiore e all’abitudine di sedersi con il viso sepolto nei gadget. Il contributo decisivo è dato dal deterioramento legato all’età della qualità delle fibre di collagene ed elastina, a causa del quale i tessuti connettivi perdono la loro elasticità e densità e si incurvano, capitolando sotto l’assalto della gravità terrestre. Tuttavia, “l’angolo della giovinezza” può essere ottuso a causa di caratteristiche strutturali innate. Ad esempio, a causa di un mento piccolo o inclinato, a causa del quale i tessuti molli non hanno un supporto sufficiente e si deformano facilmente. Un’altra causa del doppio mento è la posizione dell’osso ioide. Se si trova anatomicamente a livello della 2a e 3a vertebra cervicale, la linea della mascella sarà inizialmente chiara. Ma in alcune persone, l’osso ioide si trova nella regione della 4a o 5a vertebra, il che rende l’angolo tra il collo e il mento inizialmente ottuso, ed è improbabile che sia possibile portarlo a 90 °.

“La nitidezza dell ‘”angolo della giovinezza” può dipendere dallo stato del rachide cervicale, dalla presenza di curvatura o osteocondrosi in esso, nonché dall’adattamento della testa e della postura”, osserva Irina Bragina. – È difficile rimuovere completamente queste circostanze, quindi è meglio concentrarsi su ciò che possiamo correggere, cioè sui tessuti molli. Come dimostra la pratica, il ripristino di un chiaro ovale del viso ha un effetto positivo sulla percezione dell’aspetto di una persona e ringiovanisce visivamente.

Gli sforzi della moderna cosmetologia mirano principalmente a ridurre il grasso sottocutaneo, rafforzare le partizioni del tessuto connettivo e migliorare la qualità della pelle. Se consideriamo l’apparato legamentoso nel mento e nel collo, bisogna tenere presente che i legamenti sono molto mobili a causa dell’attaccamento non alle ossa, ma ai tessuti molli, il che si traduce in una scarsa fissazione e una tendenza all’allungamento. Inoltre, le partizioni del tessuto connettivo, tra le quali si trova il grasso, sono una struttura piuttosto sciolta, con un eccesso di tessuto adiposo si allungano e si abbassano. Con l’età, poche persone riescono a evitare un tale sviluppo di eventi, anche le persone magre con un tipo di invecchiamento finemente rugoso ad un certo punto notano come i tessuti del mento perdono la loro precedente elasticità e tono, subiscono la ptosi.

Misure di prevenzione

“Uno stile di vita sedentario, lavorare al computer, tensioni muscolari stressanti alle spalle e al collo, dormire su un cuscino alto o scomodo, l’abitudine di guardare a lungo il telefono a testa bassa contribuiscono all’aspetto di un secondo mento”, osserva Natalya Kalashnikova. – Per prevenire la deformazione dell’ovale del viso, è necessario monitorare il peso e prevenirne le forti fluttuazioni, mantenere una postura uniforme e una buona condizione della colonna vertebrale, dormire su un cuscino ortopedico, guardare sempre più in basso e più spesso in alto.

E, naturalmente, è necessario mantenere un buon tono della pelle fin dalla giovane età. Le donne iniziano a prendersi cura del proprio viso dall’età di 20 anni, ma molte dimenticano il collo, finché all’età di 45-50 anni scoprono le “rughe della collana” e la pelle tesa.

Nell’assistenza domiciliare, si consigliano prodotti idratanti e liftanti, nonché bendaggi compressivi, per mantenere la qualità della pelle. Se inizi a utilizzare questi rimedi presto e regolarmente, ci sono tutte le possibilità per preservare a lungo la giovinezza dell’angolo cervico-mento.

Il massaggio ha un buon effetto preventivo, sia manuale che hardware. Migliora la microcircolazione, accelera il drenaggio linfatico e rimuove il gonfiore, prevenendo così l’eccessivo stiramento dei tessuti molli.

Non dimenticare l’hardware e le procedure di iniezione come misure preventive, aiuteranno a tenere sotto controllo i cambiamenti legati all’età.

La tecnologia in aiuto

“Con il tipo di deformazione dell’invecchiamento, i tessuti del viso e del mento sono piuttosto pesanti, quindi sono più inclini alla ptosi”, continua Natalya Kalashnikova. – Prima di tutto, notiamo che l’ovale del viso fluttua e il famigerato angolo della giovinezza scompare. L’eccesso di peso e i suoi improvvisi cambiamenti possono aggravare la situazione, quindi l’aspetto di un secondo mento non può essere evitato affatto.

Spesso, con questo tipo di invecchiamento, si aggiunge anche una componente edematosa, perché il tessuto adiposo tende a trattenere i liquidi, il che porta ad un appesantimento ancora maggiore dei tessuti molli. Qui, il lavoro di un cosmetologo dovrebbe essere completo e includere una serie di aree terapeutiche: migliorare il drenaggio linfatico, rimuovere il tessuto adiposo in eccesso e ridurre il lembo cutaneo. Per ridurre il gonfiore, viene utilizzato il massaggio linfodrenante – manuale o hardware. Deve essere completato in un corso, una o due procedure non saranno in grado di ottenere un risultato duraturo.

La procedura laser RecoSMA aiuterà a far fronte al rilassamento dei tessuti. Colpisce non solo la pelle, ma anche i legamenti che sono intessuti nello strato aponeurotico muscolare (SMAS). Sono i legamenti e i muscoli che svolgono la funzione di trattenere i tessuti dal rilassamento e dalla deformazione. Il laser agisce fino a 6 mm di profondità, innesca la formazione di nuovo collagene, aumenta l’elasticità e il turgore della pelle, rinnova i tessuti, rendendo il mento snello e giovane”.

“Nella correzione del doppio mento si deve partire dal fatto che, prima di tutto, il lavoro dovrebbe essere finalizzato al rafforzamento dei legamenti e delle partizioni del tessuto connettivo”, osserva Irina Bragina, “e solo successivamente alla riduzione del volume del grasso sottocutaneo.

La scelta della tecnologia specifica dipenderà dal grado di ptosi del mento. Nelle fasi iniziali e come misura preventiva, viene utilizzata con successo la procedura meccano-vuoto LPG. Uno speciale ugello con rulli e una presa a vuoto consente un massaggio profondo dell’area problematica. Tale effetto provoca un afflusso locale di sangue e una maggiore nutrizione dei tessuti, porta ad un naturale aumento della sintesi del collagene, aiuta a ridurre il tessuto adiposo e rassodare la pelle.

Per gli stessi scopi, possiamo consigliare la tecnica di microvibrazione-compressione “Endosphere”. Durante la terapia avviene un micromassaggio a vibrazione profonda, indolore e confortevole. Di conseguenza, la tensione dei muscoli facciali viene alleviata, i processi metabolici nei tessuti vengono stimolati, il gonfiore viene rimosso e viene modellato un bellissimo ovale del viso.

Con gradi più pronunciati di cedimenti tissutali, la radiofrequenza e le tecnologie laser saranno utilizzate per il riscaldamento volumetrico. Il laser al neodimio Nd:YAG con un impulso lungo di 1064 nm è in grado di riscaldare i tessuti fino a 42–50 °C, stimolando i fibroblasti e avviando la produzione di nuovo collagene.

La terapia RF fornisce un effetto termico simultaneo su muscoli, tessuto adiposo e vasi sanguigni. Pertanto, i contorni del viso diventano più tonici, il secondo mento viene eliminato e l’atonia dei tessuti scompare.

Quando si tratta di ptosi significativa, sono collegati il grado 4-5, l’ecografia focalizzata e il sollevamento con radiofrequenza dell’ago. L’impatto dell’HIFU (ultrasuoni focalizzati ad alta intensità, o ultrasuoni focalizzati ad alta intensità) raggiunge il sistema muscoloaponeurotico superficiale SMAS e consente una mirata denaturazione termica del vecchio collagene, nonché la stimolazione della sintesi di nuovo collagene. Di conseguenza otteniamo un buon sollevamento, un aumento del turgore e una riduzione del volume dei tessuti tesi.

L’ago RF agisce mediante un’azione frazionata locale sul tessuto connettivo. Piccoli aghi penetrano nella pelle fino a una profondità di 0,5-3,5 mm, provocando microtraumi focali e costringendo il corpo a iniziare la rigenerazione attiva. Inoltre, sotto l’influenza della temperatura, la proteina si piega e diminuisce di dimensioni, fornendo un restringimento dell’ovale.

Le tecniche laser e ad ultrasuoni influenzano non solo il tessuto connettivo, ma anche gli adipociti, le cellule adipose. Migliorando i processi metabolici locali, viene stimolata la lipolisi, cioè la scomposizione del grasso.

Va tenuto presente che nei pazienti con un fisico normale non è necessario impostare parametri di riscaldamento elevati volti a distruggere le cellule adipose. Dopotutto, il problema del secondo mento è per lo più associato a fibre connettive troppo tese, che si allentano molto e non riescono più a trattenere il tessuto adiposo sottocutaneo. Se ripristini il tono perduto ed elimini il rilassamento, il volume nel terzo inferiore del viso diminuirà inevitabilmente.

E anche quando il paziente ha un evidente eccesso di grasso sottocutaneo, la sua rapida distruzione è altamente indesiderabile, poiché i legamenti non avranno il tempo di contrarsi istantaneamente e il paziente riceverà un “effetto tacchino”, cioè la pelle appesa. Molto più preferibile è un lieve effetto termico a 38–39 °C, quando si attiva la produzione di collagene, la pelle si ispessisce e le cellule adipose perdono gradualmente il loro volume, il che porta al risultato estetico desiderato.

Iniezioni di bellezza

Le tecniche di iniezione possono essere di grande aiuto per ripristinare l’armonia e la giovinezza del mento.

“Con un tipo di invecchiamento finemente rugoso e un tessuto adiposo sottocutaneo lieve, è soprattutto la pelle a subire i cambiamenti”, spiega Natalia Kalashnikova, “perde tono ed elasticità, si raccoglie in pieghe e rughe. Puoi consigliare regolari procedure di biorivitalizzazione, che dovrebbero essere avviate prima della comparsa di evidenti segni dell’età. La pelle sottile è più facile da salvare che da rianimare quando è già diventata rugosa e atonica. Le iniezioni di acido ialuronico non stabilizzato aiuteranno a mantenere l’equilibrio idrico e a mantenere l’attività delle cellule di base del derma: i fibroblasti. Inoltre, la mesoterapia è adatta per rafforzare la pelle, ad esempio, con silicio organico e amminoacidi, che promuovono la sintesi di nuovo collagene e avviano la rigenerazione cellulare.

Con l’età, il platisma crea un certo problema: il muscolo superficiale del collo, che in molte persone è ipertono e tira letteralmente i tessuti verso il basso, privandoci di una chiara linea della mascella. Il miglior farmaco di scelta qui sarebbe un neuropeptide botulinico iniettabile, con il quale possiamo indebolire la trasmissione neuromuscolare e rimuovere l’eccessiva tensione nel platisma. Inoltre, il medico deve valutare correttamente il tono muscolare e selezionare una dose adeguata del farmaco. Perché il compito delle iniezioni non è paralizzare il movimento del collo, ma rimuovere l’aumento del tono del platisma a riposo.

In presenza di tessuto adiposo in eccesso nella zona del mento si utilizza la tecnica delle iniezioni sottocutanee con farmaci lipolitici. I lipolitici sono di azione diretta (distruggono le cellule adipose intaccando la loro membrana cellulare con successiva escrezione attraverso il sistema linfatico) e indiretta (lavorano in modo più dolce e indiretto accelerando i processi metabolici, migliorando il drenaggio e la microcircolazione).

Lavorare con la struttura

A volte la causa della deformazione dell’ovale del viso è un morso errato, a causa del quale il mento si sposta indietro. Ciò richiede l’intervento di un ortodontista. Risolverà il problema installando apparecchi ortodontici e altre strutture ortodontiche. È vero, negli adulti, tale trattamento può richiedere più di un anno e dovresti essere paziente.

La forma e le condizioni dei tessuti molli del viso dipendono anche dalla struttura delle ossa del cranio (compreso il mento), dalle dimensioni e dalla posizione della mascella superiore e inferiore. Con uno sviluppo insufficiente di queste zone, i tessuti perdono il supporto del telaio e scivolano verso il basso. In cosmetologia, per correggere un mento smussato o piccolo, si possono utilizzare filler densi, che vengono posizionati direttamente sul periostio, che consente di aumentare leggermente il volume del mento. Sfortunatamente, l’effetto estetico di tale procedura è piuttosto insignificante e di breve durata, quindi, per una trasformazione radicale, ha senso ricorrere alla chirurgia plastica. Nel suo processo, il chirurgo installa impianti o file permanenti e sposta l’osso del paziente in una posizione più avanzata. Questo è un intervento serio, ma il risultato durerà tutta la vita.

Ad angolo retto, come ripristinare un contorno facciale chiaroultima modifica: 2023-02-02T11:49:54+01:00da erdalinza08