Oggi non solo i medici, ma anche i cosmetologi ripongono grandi speranze sulle informazioni che i geni possono darci. Gli esperti sono sicuri che con l’aiuto dei test genetici saranno in grado di prevedere e fornire con maggiore sicurezza quei consigli che funzionano davvero e ti permetteranno di preservare la bellezza e la giovinezza per lungo tempo.
Natalia Artemyeva, capo del dipartimento di diagnostica consultiva presso la Clinica del Centro medico dell’Università medica statale di Novosibirsk, genetista, nutrizionista del Centro di medicina riparativa e riabilitazione “SportMed”, assistente del Dipartimento di Genetica medica e biologia dell’Istituto di istruzione superiore di bilancio dello Stato federale NSMU del Ministero della salute della Russia
Irina Tereshchenko, k. MD, dottore in diagnostica clinica di laboratorio, specialista leader di Basis Genotech Group
Genetica e cosmetologia
Se prima i test genetici venivano offerti solo nelle istituzioni mediche per identificare determinati rischi per la salute, oggi si trovano sempre più nell’elenco dei servizi dei saloni di bellezza. Perché è stato necessario un test del DNA lì e quali informazioni sulla pelle può fornire? “Un test basato sul principio delle reti genetiche fornirà al medico informazioni sulla prevedibilità di processi normali o patologici in determinati strati della pelle”, spiega Irina Tereshchenko. – Sulla base dei test genetici, il processo di invecchiamento della pelle è chiaramente visibile, vale a dire: a quali livelli è necessario iniziare la prevenzione dell’invecchiamento prima di quanto determinato dalle raccomandazioni standard. Sulla base dei risultati dei test genetici, uno specialista qualificato, applicando una procedura cosmetica o una serie di procedure, può formulare con sicurezza raccomandazioni, prescrivere una preparazione aggiuntiva per la procedura o, in alcuni casi, persino rifiutarla o sostituirla. Inoltre, la conoscenza della genetica del paziente è una previsione affidabile del periodo di riabilitazione dopo le procedure cosmetiche, che è molto importante per una donna moderna che apprezza il tempo.
Chi ne ha bisogno?
Alcuni potrebbero obiettare che loro stessi diranno al cosmetologo della loro pelle non peggio di un test genetico. E in presenza di problemi comuni, tanto più: tutto è visibile ad occhio nudo. Ma non è sempre così. “I test genetici dovrebbero essere eseguiti da tutti, e prima è meglio è”, afferma Irina Tereshchenko. – Soprattutto quando non ci sono problemi! Poi il medico può costruire un programma a lungo termine di alta qualità in modo tale da agire sui punti più deboli e avvertire per tempo il paziente sulle cause non genetiche che possono innescare il processo patologico. Se c’è già un problema, il medico può trovare rapidamente la causa del problema sulla base della genetica e applicare un trattamento mirato. Algoritmi simili vengono sviluppati dagli specialisti della nostra azienda per la pratica dei medici”.
Dove andare?
Quindi, il pannello genetico “Cosmetologia” è completato ei risultati sono nelle tue mani. Di chi ci si può fidare per ricevere un programma di cosmetologia adeguato allo stato delle cose? “Sfortunatamente, la formazione sulle basi e sugli algoritmi per l’interpretazione degli studi genetici molecolari non si svolge come parte della formazione standard per i cosmetologi”, afferma Irina Tereshchenko. – E un cosmetologo che ha seguito questa formazione aggiuntiva, di norma, offre lui stesso test genetici, poiché ha già valutato accuratamente l’effetto del suo utilizzo e ci lavora con sicurezza. L’uso di test genetici nella pratica (molti, oltre ai pannelli cosmetici, usano anche pannelli come Dietologia e Longevità attiva) è, ovviamente, la più alta classe professionale di un medico.
L’effetto sarà
Di solito, ogni tecnica ha un chiaro algoritmo di azioni: un protocollo. I cambiamenti in base ai test genetici violeranno il corso verificato di una particolare terapia? “Abbiamo già raccolto un numero sufficiente di casi pratici in cui i nostri medici mostrano quanto siano individuali le caratteristiche genetiche di ogni persona”, spiega Irina Tereshchenko, “quando i protocolli standard potrebbero non dare il risultato desiderato, o lo sarà, ma molto breve- termine. Ci sono stati casi in cui l’uso di un test genetico ha rivelato la causa della complicazione e ha aiutato a scegliere una procedura efficace. I test genetici non escludono le qualifiche professionali di un medico, ma aiutano ad agire al di fuori delle condizioni di incertezza quando si prende una decisione, il che aiuta non solo a mantenere la reputazione di un medico, ma anche a investire efficacemente denaro in un paziente.
Genetica e dietologia
Non è un segreto che molti problemi della pelle siano indicativi di un malsano sistema digestivo. Pertanto, i dermatologi spesso consigliano inoltre di sottoporsi a un esame da un gastroenterologo o di consultare un nutrizionista. Anche il pannello genetico “Dietetica” sarà rilevante qui. “La condizione della pelle riflette il livello di assorbimento dei nutrienti dal cibo da parte del corpo umano”, afferma Natalya Artemyeva. – Il pannello genetico “Dietologia” aiuta il medico a valutare i punti deboli del corpo del paziente, dove. Il test genetico analizza il complesso di geni responsabili della predisposizione al metabolismo alterato di grassi e carboidrati (reazioni agli alimenti – lattosio, glutine, caffeina), nonché le vitamine più importanti – ad esempio A, E, C, B9, B12, ecc. Quindi, con l’aiuto di analisi biochimiche, il medico valuta lo stato attuale del paziente in termini di saturazione del corpo con sostanze utili. Ciò consente di fare una previsione per il futuro sulla base di dati genetici. Ad esempio, un polimorfismo genetico della vitamina D, che significa una predisposizione genetica alla carenza vitaminica, non significa la sua mancanza allo stato attuale. Forse il paziente sta attualmente assumendo questa vitamina e, di conseguenza, non ne avverte la mancanza nel corpo. Ma, conoscendo il rischio di una carenza di questa vitamina nel corpo, il medico può in futuro prescrivere un ciclo di profilassi a causa dell’assunzione aggiuntiva di vitamina D, scegliendo una dose individuale basata su dati genetici. Regolando l’alimentazione tenendo conto dei rischi e delle caratteristiche genetiche, si può aiutare la nostra pelle, poiché riflette davvero, come uno specchio, i problemi nascosti del corpo.
Inoltre
Il pannello Dietologia fornisce molte più informazioni che possono essere importanti per qualcosa di più dei semplici problemi della pelle. “I test genetici aiutano, ad esempio, a capire perché il peso non diminuisce, che tipo di alimentazione è adatta al paziente, se è necessario lavorare di più con la componente grassa o con il metabolismo dei carboidrati”, spiega Natalya Artemyeva. — È importante capire che il medico può valutare la predisposizione, e non lo stato effettivo, fare una prognosi e capire come lavorare con questi fattori. Avendo ricevuto una mappa dei possibili rischi, il medico è in grado di elaborare un programma preventivo che impedirà loro di trasformarsi in patologia. La salute è determinata dalla genetica del 40%, il resto è stile di vita e ambiente. Conoscendo le debolezze intrinseche del corpo, il medico può correggerle con l’aiuto di una selezione ottimale di nutrizione, attività fisica e consigli sullo stile di vita.
Teoria della probabilità
Tuttavia, tale ricerca genetica non deve essere confusa con un’altra importante tendenza in medicina. “Dobbiamo distinguere tra due rami diversi: la genetica medica e la genetica delle popolazioni delle malattie di predisposizione”, spiega Natalya Artemyeva. – L’obiettivo della genetica medica è l’individuazione, il trattamento e la prevenzione delle malattie ereditarie, nonché la previsione della prole con patologia ereditaria. I pannelli genetici di Basis Genotech Group non sono progettati per lavorare con malattie complesse e non sono uno strumento per lavorare con malattie gravi monogeniche come la fibrosi cistica, la fenilchetonuria, ecc. Il loro obiettivo è prevenire le condizioni alle quali il paziente è predisposto.
Quando si lavora con i pannelli, è necessario utilizzare il termine predisposizione al verificarsi della malattia, ma in nessun caso la loro presenza. La malattia si sviluppa solo come risultato dell’interazione di geni e fattori ambientali.
I pannelli del DNA consentono di valutare le caratteristiche individuali di una persona a seconda dell’obiettivo (“Dietologia”, “Cosmetologia”, “Endocrinologia”). La scoperta in una persona di un genotipo ad aumentato rischio di sviluppare la malattia non può essere motivo di preoccupazione. Questa è un’occasione per ulteriori esami e la nomina di misure preventive. Ad esempio, una persona ha geni che predispongono allo sviluppo del diabete mellito, che è una malattia multifattoriale. Il medico, attraverso la selezione dell’alimentazione e dell’attività fisica, può neutralizzare i rischi insiti nella genetica.
Va ricordato che solo un medico può interpretare correttamente i risultati dei test genetici, emettere una conclusione e formulare raccomandazioni appropriate. Le storie di un paziente che si sottopone a un test genetico e non viene consultato da un medico di solito fanno sì che il test genetico venga utilizzato come intrattenimento piuttosto che come strumento per migliorare lo stile di vita e formare abitudini vantaggiose per l’individuo.”
FATTI
Molti processi all’interno del pannello “Cosmetologia” hanno anche un’applicazione più sistemica, ad esempio il processo di glicazione, il metabolismo vitaminico e il decorso del processo infiammatorio. I cosmetologi che utilizzano più panel possono lavorare in modo più efficace con i propri pazienti, fornendo loro consigli nutrizionali di base (pannello Dietology) o inviandoli per consulti a specialisti correlati, attirando l’attenzione del paziente sulla salute (pannello Endocrinologia, Longevità attiva). Dopotutto, è noto che il sistema cutaneo riflette i problemi generali del corpo.
È così?
La diagnostica del DNA viene eseguita una volta nella vita. Lo studio è accurato al 99,9%. Quando si esegue un test genetico, parametri come:
- Qualità del campionamento del materiale;
- La qualità del lavoro di laboratorio (dai reagenti al lavoro di un assistente di laboratorio);
- Obiettivi fissati dal medico per i test genetici;
- Perizia del medico;
- Qualità dell’interpretazione dei risultati.
Nota
Lo studio richiede l’epitelio dalla superficie interna della guancia. L’assunzione di biomateriale non richiede più di tre minuti. La preparazione richiede mezz’ora di astinenza da cibo, gomme da masticare, fumo e alcol. La condizione principale è non baciare per evitare di far entrare il DNA di un’altra persona nella provetta. L’analisi viene effettuata entro dieci giorni lavorativi, da un campione si possono ricavare fino a sei pannelli genetici.