I verdi rallentano l’invecchiamento del cervello, dicono gli scienziati

I ricercatori statunitensi del Rush University Medical Center ritengono che il consumo regolare di verde rallenti il declino cognitivo.

Gli scienziati hanno scoperto che il consumo delle parti superiori e dei giovani germogli delle piante rallenta davvero il deterioramento cognitivo. Questo si riferisce a una diminuzione della memoria e delle prestazioni mentali, che peggiorano nelle persone con l’età. Mangiare una porzione di verdure al giorno aiuta a mantenere la memoria e le capacità di pensiero con l’avanzare dell’età, secondo nuovi dati.

Lo studio, condotto nell’arco di 10 anni, ha coinvolto un totale di 960 persone anziane. I partecipanti hanno effettuato test sulle funzioni cognitive e hanno anche compilato speciali questionari sulla loro dieta. In particolare, è stato chiesto loro quanto spesso e quanto mangiano spinaci, cavoli, lattuga e altre verdure.

I risultati hanno mostrato che le persone che consumavano 1,3 porzioni al giorno avevano i migliori risultati nei test. Per fare un confronto: in media, la valutazione della memoria e dell’attività mentale nelle persone anziane è diminuita di 0,08 unità all’anno, ma in questo caso la cifra era di 0,05 unità.

È vero, dal momento che solo i volontari più anziani hanno preso parte al lavoro, è difficile giudicare come il consumo di verde migliori la funzione cerebrale nei giovani e negli adulti, aggiungono gli scienziati.

I verdi rallentano l’invecchiamento del cervello, dicono gli scienziatiultima modifica: 2023-02-02T05:32:29+01:00da erdalinza08