Andare in vacanza durante una pandemia è abbastanza realistico. Un viaggio del genere richiederà una preparazione più attenta rispetto a un viaggio spontaneo al mare in epoca pre-Covid, ma non c’è nulla di irrealistico in questo. Impara le regole del paese prescelto e fai le valigie.
La pandemia ha improvvisamente restituito la rilevanza dei pacchetti turistici agli hotel all inclusive. In molti paesi, nonostante le frontiere aperte, i luoghi pubblici sono chiusi e ci sono restrizioni all’uscita dall’hotel. Ad esempio, a Cipro puoi lasciare l’hotel solo per scopi speciali e non più di due volte al giorno. Per fare ciò, è necessario inviare un SMS con il numero del passaporto e l’indicazione dello scopo dell’uscita. C’è anche il coprifuoco sull’isola dalle 23:00 alle 5:00, ma soprattutto non c’è nessun posto dove andare in questo e in altri orari. Quasi tutti gli stabilimenti e le località turistiche sono chiusi.
Se esci su uno yacht verso il mare e fai scalo in un porto turco, non tornerai in Grecia. Inoltre, il Paese ha limitato il numero di turisti in arrivo: non più di 4.000 russi a settimana possono volare solo verso gli aeroporti di Atene, Salonicco e Heraklion.
Ma in Tanzania regna la completa libertà: lo stato insulare si è dichiarato zona covid-free, dove non ci sono restrizioni e puoi facilmente dimenticare la pandemia per almeno un paio di settimane di vacanza. Hakuna matata!
Quali restrizioni si applicano nella maggior parte dei paesi
- Obbligo di fornire i risultati di un test PCR effettuato non più di 72 ore prima della partenza o di sostenere un test in aeroporto immediatamente dopo l’arrivo.
- Registrazione di documenti speciali sui siti web dei servizi statali di diversi paesi, ottenendo codici speciali che consentono l’ingresso.
- Assicurazione sanitaria anticovid.
- Fornire un certificato di vaccinazione.
- Quarantena obbligatoria all’arrivo per 7-14 giorni.
Presta attenzione a tre aspetti:
1. Assicurati di stipulare un’assicurazione medica anti-covid: ti proteggerà dalle spese di spazio se improvvisamente ti ammali di “corona” e finisci in un ospedale locale.
2. Rispettare le prescrizioni per l’uso di mascherine e guanti nei luoghi pubblici per non incorrere in problemi con le autorità locali e multe.
3. Sii attento alla tua salute in ogni situazione.
Cosa fare al rientro dalle vacanze
È necessario superare un test PCR entro 3 giorni dall’arrivo. Questo può essere fatto in aeroporto, presso il tuo centro sanitario locale o in qualsiasi laboratorio privato di tua scelta. I risultati devono essere caricati su un apposito modulo presso i Servizi dello Stato.
A Mosca, puoi prendere la PCR gratuitamente su appuntamento presso la clinica distrettuale secondo la politica MHI. Nelle regioni, secondo le recensioni, non tutto è così semplice: è difficile iscriversi ad analisi gratuite e devi prenderle a pagamento per essere puntuale. Altrimenti, puoi ottenere una multa di 15 mila rubli.
Dove ora puoi entrare senza restrizioni
- Abkhazia
- Repubblica Dominicana (ma non ci sono ancora voli diretti)
- Tanzania
Dove sono richiesti i risultati del test PCR per l’ingresso
- Egitto
- Giordania (due test – prima del viaggio e all’arrivo)
- Kazakistan
- Kirghizistan
- Cipro (due test – prima del viaggio e all’arrivo)
- Cuba (due test – prima del viaggio e all’arrivo)
- Oman (due test – prima del viaggio e all’arrivo)
- Seychelles
- Serbia
- Uzbekistan
- Montenegro
- Bielorussia
Dove entrare, oltre al test, è necessario compilare un modulo online o altri documenti aggiuntivi
- Kenya (modulo online)
- Maldive (modulo online)
- Marocco (modulo online)
- Emirati Arabi Uniti (assicurazione di viaggio, per soggiornare a Dubai è necessario installare anche un’applicazione mobile speciale)
- Tunisia (modulo online; nessun test richiesto per i turisti in hotel all inclusive)
- Turchia (richiesto codice HES speciale)
Dov’è la quarantena obbligatoria per i turisti e quanto dura
- Regno Unito – 10 giorni (sono necessari anche tre test PCR)
- Grecia – 7 giorni (il paese riceve fino a 4000 cittadini russi a settimana)
- Namibia – 7 giorni
- Thailandia – da 7 a 14 giorni a seconda delle circostanze
- Sri Lanka – regole di quarantena complesse
- Corea del Sud – 14 giorni
La cosa principale da ricordare è che puoi viaggiare anche in tempi così difficili. Sì, molti processi ora sono più complicati, ma il piacere di una vacanza tanto attesa non può sostituire nulla!
Lyudmila Chernavskaya, esperta di turismo, fondatrice di un’agenzia di viaggi
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