Modi efficaci per sbarazzarsi delle cicatrici

Seffetti pelle, sorgere dopo questo o quell’impatto traumatico, può causare grande ansia e influenzare l’autostima. La moderna cosmetologia conosce molti modi per correggerli, ricorda solo che le cicatrici recenti sono molto più facili da rimuovere rispetto a quelle vecchie.

Ese è noto in anticipo che l’integrità della pelle sarà compromessa, ad esempio, a seguito di interventi di chirurgia plastica o cosmetici rimozione di nei e papillomi, è necessario preparare il più possibile i tessuti. A proposito, i pazienti dopo i peeling mediani e il resurfacing meccanico affrontano anche il potenziale rischio di complicanze cicatriziali e la prevenzione non sarà superflua qui.

Quando ci si prepara a procedure traumatiche, bisogna tenere presente che una serie di fattori influenzano la velocità dei processi riparativi.

Età. Più il paziente è anziano, più lenta è la rigenerazione cellulare.

Stato immunitario. I disturbi immunitari, comprese le malattie autoimmuni, ostacolano la guarigione e aumentano il rischio di lesioni purulente della ferita.

Le malattie croniche e gli squilibri ormonali possono anche ridurre la capacità di riparazione dei tessuti.

Scarso afflusso di sangue sia del corpo nel suo insieme che di una particolare area del la pelle. A causa di problemi con i vasi, i tessuti non ricevono abbastanza nutrimento e ossigeno, il che inibisce la guarigione.

Assunzione di determinati farmaci ad esempio aspirina, farmaci antinfiammatori non steroidei. Il loro uso dovrebbe essere abbandonato nelle prime settimane dopo il danno alla pelle. Nelle fasi successive della cicatrizzazione, non svolgono più un ruolo significativo.

Fumo. Questa cattiva abitudine contribuisce alla disidratazione della pelle e alla fragilità vascolare.


Prevenzione delle cicatrici

La buona notizia è che anche con uno o più degli elementi sopra elencati, puoi ridurre significativamente la possibilità di cicatrici se prendi misure preventive. È noto che in una pelle ben idratata con microcircolazione attiva, la guarigione delle suture postoperatorie è molto più rapida ed efficiente. Per aumentare l’idratazione della pelle e migliorare le sue proprietà strutturali e funzionali, vengono utilizzate tecniche di iniezione: mesoterapia e biorivitalizzazione.

A seconda delle esigenze individuali, vengono utilizzati diversi gruppi di farmaci:

· vasocostrittore (rutina, estratti di melilito e carciofo, centella asiatica, vitamina C);

· drenaggio linfatico (estratti di ginkgo biloba, amamelide, carciofo, equiseto);

· antiossidante (coenzima Q10, resveratrolo);

· tessuti rinforzanti (silicio organico, oligoelementi zinco, rame, magnesio, selenio, potassio, aminoacidi, X-ADN gel );

· idratanti (acido ialuronico);

· stimolatori della respirazione tissutale e del microcircolo (riboxina, niacina, acido nicotinico, fattori di crescita delle piante).

Il corso di preparazione per interventi chirurgici o procedure estetiche traumatiche è composto da tresei sessioni di mesoterapia o due procedurebe rivitalizzazione una o due settimane. Questo approccio consente di adattare la pelle ai carichi imminenti, aumentare le sue capacità riparative, ridurre il rischio di cicatrici patologiche nell’area della sutura chirurgica o dell’impatto cosmetico.


Trattamento delle cicatrici

IncendioLa manifestazione della lesione cutanea è un processo fisiologico complesso che richiede molto tempo, ma può essere influenzato nelle fasi iniziali. La regola generale qui è che la fisioterapia è più efficace se iniziata entro il quinto giorno dopo la sutura. Un medico deve prescrivere un trattamento. Di norma, per ottenere un buon risultato, è necessaria una combinazione di più metodi, che vengono selezionati singolarmente, in base alla natura della cicatrice (ipertrofica, atrofica, normotrofica) e alla profondità del danno.

Se parliamo di cicatrici post-chirurgiche o post-traumatiche, il primo passo è ridurre il gonfiore dei tessuti e migliorare la circolazione sanguigna locale, e qui gli effetti hardware verranno in soccorso.

Terapia microcorrente. Le microcorrenti sono impulsi elettrici deboli di ampiezza ultra bassa. Migliorano la circolazione sanguigna e il metabolismo nei tessuti, alleviano il gonfiore, accelerano l’epitelizzazione e hanno un effetto antinfiammatorio. Il corso comprende 10-15 procedure con una frequenza da due a tre volte a settimana.

Terapia ad ultrasuoni. Gli ultrasuoni forniscono effetti antinfiammatori e antiedemigeni, riducono la fibrosi, migliorano il flusso sanguigno e linfatico, normalizzano la sintesi di collagene ed elastina. Il corso consiste in 10-12 procedure tre volte a settimana.

Fonoforesi. Un tipo di terapia ad ultrasuoni, qui vengono utilizzati solo gli ultrasuoni per iniettare determinati farmaci nella pelle che promuovono la guarigione e riducono la gravità delle cicatrici. Grazie alla fonoforesi, il farmaco penetra in profondità nella pelle attraverso i dotti delle ghiandole sudoripare e sebacee e vi agisce per altri due o tre giorni.

Con l’aiuto di ultrasuoni, sostanze riparative (solcoseryl, actovegin, madecassol) e vasodilatatori, vitamine e microelementi, sostanze dirette contro la fibrosi, cioè la formazione di tessuto connettivo denso e anelastico ( longidasi, ialuronidasi, eparina, allantoina). Il corso consiste in 10-15 procedure eseguite a giorni alterni. Nella fase di formazione della cicatrice, la fisioterapia aiuta a prevenire lo sviluppo dell’infiammazione, a normalizzare la circolazione sanguigna e la produzione di collagene.

Nelle fasi successive della guarigione, quando l’infiammazione e il gonfiore sono già scomparsi e la cicatrice si è formata, vengono utilizzati fototerapia e radioterapia e laser.

Fototerapia. Questa è l’applicazione della luce pulsata a banda larga con una lunghezza d’onda di 400-1200 nm. Il metodo consente di avviare la sintesi di nuovo collagene, attivare la circolazione sanguigna localenecessario, rimuovere il rossore. Il corso comprende da cinque a otto sessioni con un intervallo di una o due settimane.

Terapia con onde radio. L’esposizione locale alle onde radio stimola la formazione di collagene e migliora il trofismo tissutale. La tecnica è particolarmente indicata se c’è il rischio di cicatrici atrofiche (affossate). Per fare ciò, utilizzare un elettrodo ad ago, che viene iniettato superficialmente sotto la pelle in diversi punti. Il corso consiste in tre o quattro procedure con un intervallo di due o tre settimane.

Terapia laser. La radiazione laser al neodimio a bassa intensità migliora e rinnova la struttura del collagene, l’afflusso di sangue, migliora l’attività dei fibroblasti e favorisce la germinazione di nuovi vasi. La cicatrice viene gradualmente alleggerita e allineata con i tessuti circostanti. In media, sono necessari da tre a sei trattamenti distanziati da quattro a sei settimane l’uno dall’altro.

Dopo sei mesi, la cicatrice è considerata vecchia ed è più difficile correggerla. Tuttavia, la termolisi laser frazionata fornisce risultati estetici meno buoni in questa fase. L’esposizione a micropunti CO2-laser stimola la sintesi di nuovo collagene ed elastina e consente di rimuovere il tessuto cicatriziale in eccesso anomalo.

A seconda della natura del difetto cutaneo, il metodo migliora l’aspetto delle cicatrici del 50-80% e in alcuni casi le rende praticamente invisibilidistinguibile per colore e consistenza dalle aree circostanti della pelle. Il corso può consistere da quattro a sei sessioni con un intervallo da quattro a sei settimane.

Oltre alle tecnologie hardware, la terapia esterna viene spesso utilizzata per prevenire e curare le cicatrici. Come farmaci prioritari vengono utilizzati vari gel e cerotti con principi attivi, come, ad esempio, “Kontraktubex”.

Modi efficaci per sbarazzarsi delle cicatriciultima modifica: 2023-02-02T12:04:06+01:00da erdalinza08