Stress e incontinenza, come sono correlati e come affrontare il problema

Circa 5 milioni di donne nel nostro paese notano di tanto in tanto o abbastanza spesso la fuoriuscita di gocce di urina quando ridono o tossiscono, movimenti improvvisi. L’incontinenza urinaria è un problema serio che provoca ansia e imbarazzo, stress. Non fanno che peggiorare le cose.

Secondo gli esperti, circa il 24% delle donne sopra i 40 anni ha testato l’urina almeno una volta nell’ultimo anno. Di solito si tratta del rilascio di poche gocce sullo sfondo del riempimento della vescica, o dello sforzo, del sollevamento pesi, delle risate, degli starnuti, dell’intimità.

Per ogni donna, anche un singolo episodio è motivo di preoccupazione, preoccupazione ed eccitazione.

Oltre a possibili problemi di salute che possono causare incontinenza (processi infiammatori in, cambiamenti postpartum nei tessuti del perineo, interruzione del sistema nervoso, disturbi ormonali), c’è anche il problema dell’igiene e dell’odore sgradevole.

Tutto ciò è snervante, fastidioso e provoca insicurezza, paura e imbarazzo. C’è stress emotivo, che assume una forma cronica.

Il solo pensiero di una perdita inaspettata anche di poche gocce di urina rende nervosa una donna, distrae dai suoi soliti affari e limita la sua attività.

Tutto questo giorno dopo giorno aumenta il livello di tensione interna, che non fa che peggiorare la situazione. Inoltre, gli studi dimostrano che lo stress e l’incontinenza urinaria sono strettamente correlati.

Ma lo stress, l’ansia e la depressione causano l’incontinenza urinaria? O, al contrario, l’incontinenza urinaria influisce negativamente sulla salute mentale di una donna? Gli esperti sono sicuri che l’incontinenza e lo stress siano interdipendenti.

In che modo lo stress influisce sul funzionamento della vescica

Molte donne sentono il bisogno di urinare quando sono preoccupate o nervose. Questa è una reazione del corpo del tutto normale e l’unica cosa da fare in questa situazione è visitare il bagno.

Questa è una protezione affidabile contro la possibile incontinenza, anche se solo un paio di gocce di urina. Le risposte allo stress influenzano il funzionamento della vescica in condizioni normali e di incontinenza, la comprensione dei meccanismi aiuterà a combattere il problema.

Attività della vescica

Nella vita ordinaria, quando la situazione è calma, la vescica è completamente rilassata, si riempie gradualmente con l’urina, che scorre dai reni. Solo lo sfintere esterno, che collega la vescica all’uretra, è in tensione. È ben chiuso in modo che l’urina non fuoriesca.

In media, la vescica può immagazzinare fino a 300-400 ml di urina, ma il desiderio di svuotarsi di solito si manifesta quando l’organo è pieno per circa 2/3. Non appena le pareti si estendono fino a un certo limite, i segnali vengono inviati al midollo spinale e al cervello: è ora di andare in bagno. Durante lo svuotamento, le pareti della vescica si contraggono, allo stesso tempo lo sfintere si rilassa, l’urina fuoriesce.

Cambiamenti nell’agitazione e nell’ansia

<img itemprop="image" src="https://www.kiz.ru/upload/medialibrary/e95/e95e927b97d885bb00d984b4e56d6b0d.jpg" anche se la bolla non è ancora piena del volume desiderato. Il motivo principale sono le reazioni del cervello e del midollo spinale associate alle emozioni e alle fluttuazioni del livello degli ormoni dello stress.

Quando è stressato, il corpo entra in modalità lotta o fuga, traboccante di adrenalina e cortisolo (i principali ormoni dello stress). Aumentano il tasso metabolico in generale, aumentano l’attività dei reni, quindi viene prodotta più urina, la vescica si riempie più velocemente.

Ma questo è solo un fattore. Si ritiene inoltre che sotto stress il sistema nervoso diventi più sensibile agli impulsi dei muscoli, comprese le pareti della vescica. Pertanto, il riflesso di svuotamento viene attivato prima, quando la vescica non è ancora completamente piena di urina.

Il terzo fattore: quando una persona è nervosa, i suoi muscoli si irrigidiscono, anche nelle pareti della vescica. Il suo volume diminuisce, c’è la voglia di andare in bagno. Sullo sfondo di uno stress molto forte, ad esempio, con la paura, può verificarsi una paralisi muscolare e quindi è possibile l’incontinenza urinaria (“fare pipì per paura” è una cosa molto reale).

Perché si verifica l’incontinenza

Se lo stress diventa cronico, i muscoli sono in tono costante. Si stancano semplicemente e ad un certo punto uno stimolo aggiuntivo (starnuti, risate, sforzi) porta a un esaurimento.

Alcune gocce o anche un filo di urina possono fuoriuscire fino a quando i muscoli non sono rilassati e non tornano più in tono.

Incontinenza e salute mentale

Ansia e depressione sono state riscontrate in molte donne con incontinenza urinaria. Ma qual è la causa e qual è l’effetto? Si scopre che lo stress e l’incontinenza urinaria interagiscono e si aggravano a vicenda. L’ansia, l’eccitazione e le emozioni negative sono un fattore di rischio.

Lo stesso si può dire per altri problemi di salute mentale, come la depressione. È anche uno dei fattori di rischio per lo sviluppo dell’incontinenza urinaria. Diversi studi collegano la depressione al problema, soprattutto nelle donne.

Inoltre, i pazienti con malattia del pavimento pelvico (l’incontinenza urinaria è un tipo) hanno tre volte più probabilità di soffrire di depressione rispetto ad altri

Cosa si può fare in questa situazione

Naturalmente, il consiglio principale è smettere di preoccuparsi e affrontare lo stress. Ma questo è un compito difficile. Se una donna soffre di grave ansia o depressione, è necessario consultare un medico.

Insieme all’esame, che aiuterà a determinare la causa dell’incontinenza, il medico consiglierà i modi per ridurre l’ansia.

Mentre il trattamento è in corso, la questione dell’igiene deve essere affrontata. La fiducia che nessuno noterà un odore sgradevole e che il bucato rimarrà pulito, aiuta molto.

L’uso di cuscinetti speciali che assorbono in modo affidabile i liquidi e trattengono gli odori aiuta a sentirsi più sicuri e calmi.

Hanno un vantaggio molto importante: sono invisibili sotto i vestiti (anche quelli attillati). I cuscinetti sono comodi, non irritano la pelle, danno una sensazione di pulizia e comfort. Se non ti concentri sul problema, con loro ti dimenticherai facilmente di averlo.

Fonti utilizzate

1. Varma MG, Brown JS, Creasman JM, et al. Incontinenza fecale nelle donne di età superiore ai 40 anni: chi è a rischio?. Dis Colon Retto. 2006;49(6):841-851. doi:10.1007/s10350-006-0535-0

2. Lai HH, Rawal A, Shen B, Vetter J. La relazione tra ansia e vescica iperattiva o sintomi di incontinenza urinaria nella popolazione clinica. Urologia. 2016;98:50-57. doi:10.1016/j.urology.2016.07.013
Stress e incontinenza, come sono correlati e come affrontare il problemaultima modifica: 2023-02-02T14:32:46+01:00da erdalinza08

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