Se cambi direzione ogni volta che vedi un gatto nero che attraversa la strada, o hai paura di litigare con la persona amata quando versi del sale, allora è il momento di smettere di crederci. Ti diciamo perché non dovresti dipendere dalle superstizioni.
I segni sono stati inventati dai nostri antenati molti secoli fa. Ogni generazione si trasmettono le persone l’una all’altra, e anche nel 21° secolo, il secolo dell’alta tecnologia e dell’innovazione, esistono ancora. La fede in presagi e superstizioni è solo un riconoscimento della propria paura del destino, nonché dell’impossibilità di cambiare qualcosa.
1. Perdita del senso di responsabilità
Segni ciecamente fiduciosi, spesso ti sollevi dalla responsabilità per ciò che sta accadendo nella tua vita. Per non prendere decisioni importanti o giustificare errori, preferisci fidarti di un segnale dall’alto piuttosto che valutare la situazione, calcolare i possibili rischi e capire se hai imboccato la strada giusta.
2. I segni possono danneggiare
Nonostante l’esistenza di segnali positivi, la maggior parte di essi promette ancora fallimenti, litigi, separazioni e perdite finanziarie. Spesso, senza rendertene conto, puoi dare vita a qualsiasi scenario negativo in cui tu stesso credi, perché una persona ha un enorme potenziale nascosto.
Ad esempio, dopo aver incontrato un gatto nero o una donna con un secchio vuoto, puoi costantemente “caricarti” al punto in cui tutto non va come vorresti, credendo di essere in pericolo di fallimento.
3. I segnali sono irrimediabilmente obsoleti
Gli esperti moderni ritengono che non vi sia alcuna connessione tra un gatto nero che attraversa la strada e il tuo destino, a meno che non ti fermi ad accarezzarlo in mezzo alla carreggiata. I segni sono uno dei fenomeni più eclatanti, ma allo stesso tempo ingiustificati, che sorprendentemente continuano a guadagnare popolarità nella società moderna.
inventato in un momento in cui una persona non aveva abbastanza informazioni sul mondo che la circondava, ma le persone volevano sentirsi stabili e in qualche modo controllare gli eventi che accadevano loro.
Oggi le persone credono nei presagi per lo stesso motivo: mantenere la fiducia in se stesse su ciò che accadrà dopo. In effetti, nessuno sa esattamente cosa accadrà in futuro, quindi puoi credere a qualsiasi esito dello sviluppo degli eventi. In alcuni casi, quando la credenza nei presagi va all’estremo, ha senso consultare uno psicoterapeuta, poiché gli esperti la definiscono una sindrome.
Alexandra Harris, lettrice di tarocchi, terapista bioenergetica,