Se non hai ancora trent’anni, allora non è il momento di comprendere le complessità della chirurgia e della medicina estetica. Tuttavia, è necessario seguire alcune regole nella cura della pelle e nella prevenzione dei cambiamenti legati all’età.
18-20 anni – l’età in cui dovresti visitare un dermatologo-cosmetologo per determinare il tipo e le esigenze specifiche della pelle, costruire un programma di cura della bellezza competente a casa, identificare i punti deboli individuali, ad esempio questo può essere una predisposizione genetica della pelle all’eccessiva secchezza e, in base a ciò, adottare misure adeguate per prevenire l’invecchiamento precoce.
20–27 anni è la fascia di età in cui nella maggior parte dei casi non è necessaria una cura estetica professionale, salvo situazioni in cui sono presenti problemi dermatologici. Nel complesso trattamento dell’acne, oltre a una misura per correggere i difetti post-acne, è possibile utilizzare il peeling chimico superficiale.
25-30 anni – il viso di solito perde già i suoi lineamenti giovanili. Di conseguenza, l’ovale diventa più raffinato, i lineamenti diventano in qualche modo più nitidi e la persona di solito inizia a piacersi di più. Se necessario, per mantenere la bellezza, si possono dimostrare lievi effetti di drenaggio linfatico per eliminare l’edema e migliorare la circolazione sanguigna nei tessuti.
Cura della pelle
Molto spesso, i giovani pazienti si rivolgono a un cosmetologo con i seguenti problemi: pelle grassa, soggetta a eruzioni cutanee; discromia o pigmentazione; le prime rughe mimiche sotto gli occhi. E qui è molto importante la corretta selezione dell’assistenza domiciliare, corrispondente al tipo di pelle e alle caratteristiche individuali esistenti.
Quindi, per la pelle grassa, sono indicati cosmetici seboregolatori ed esfolianti e tra le procedure ci sono peeling chimici leggeri. In presenza di macchie senili si possono utilizzare creme schiarenti e, ovviamente, prodotti con fotoprotezione, oltre a sedute di fototerapia.
Procedure cosmetiche
Alle prime rughe mimiche, le creme con effetto miorilassante (rilassante) diventano rilevanti e la terapia microcorrente e la mesoterapia sono adatte per un’efficace prevenzione di questa carenza. Con espressioni facciali molto attive, sono possibili iniezioni di tossina botulinica a piccole dosi.
Già prima dei 25 anni possono comparire i primi cambiamenti di ritorno nel terzo inferiore del viso. I processi di deformazione possono progredire a causa della malocclusione e della postura. Pertanto, se ci sono difetti dentali, cerca di eliminarli in tempo. E ricorda di tenere la schiena dritta. A proposito, grazie a questa utile impostazione, manterrai la pelle del collo liscia per lungo tempo e sarai salvato dall’aspetto di un secondo mento.
A proposito
Gli interventi di chirurgia plastica, come la mammoplastica o la rinoplastica, vengono spesso eseguiti prima dei 30 anni. Questi interventi influenzano in modo significativo l’autostima e in giovane età è solitamente instabile.
Quattro regole per prolungare la giovinezza
1. Sonno di qualità per almeno otto ore. La notte è il tempo della bellezza, quando nei tessuti si dispiegano processi riparativi su larga scala.
2. La moderazione nella nutrizione aiuterà non solo a mantenere l’armonia, ma anche a prevenire l’insorgenza precoce della ptosi facciale. Non confondere una dieta equilibrata con diete rigide! A causa di quest’ultimo, la pelle, al contrario, perde energia e appare più invecchiata.
3. Il rifiuto dell’eccessiva insolazione è una garanzia che la pelle rimarrà più a lungo, idratata, radiosa e con un tono uniforme.
4. L’attività fisica regolare avrà un effetto di rafforzamento generale sul corpo e aiuterà a far fronte allo stress.