Che acqua bere

Non c’è niente di più facile e salutare che bere un bicchiere d’acqua. Se non fosse per le infinite domande. Bere caldo o freddo? Da un rubinetto o da una bottiglia? Minerale o normale?

Sebbene oggi l’acqua sia stata studiata su e giù dalla scienza, in futuro scopriremo sicuramente nuove conoscenze al riguardo. Tuttavia, ci sono assiomi che è improbabile che vengano rivisti. Pertanto, per coloro che non hanno il tempo di immergersi in profondità nei misteri dell’acqua, ricordiamo semplicemente i fatti più importanti.

  • L’acqua dolce pura dovrebbe essere la bevanda principale di una persona in qualsiasi fase della vita, tranne l’infanzia.

  • La quantità di acqua di cui il corpo ha bisogno quotidianamente viene calcolata individualmente e dipende dal peso della persona, dal suo stato di salute, dalla temperatura ambiente, dall’attività fisica e da una dozzina di altri motivi. Una raccomandazione media molto condizionale è di bere circa 30 ml di acqua per ogni chilogrammo di peso corporeo.

  • Poiché la qualità dell’acqua potabile è molto variabile, è importante consumare liquidi da una varietà di fonti quando possibile per ridurre al minimo i potenziali rischi per la salute.

Minerale o semplice?

A rigor di termini, qualsiasi acqua, tranne quella distillata, contiene sali minerali disciolti e può essere considerata un’acqua minerale. L’unica domanda è la concentrazione di queste sostanze e la costanza della loro composizione.

Le acque minerali da tavola e medicinali, solitamente vendute in bottiglia, sono più stabili in termini di composizione, hanno un gusto riconoscibile e non sono dannose per la salute se consumate con moderazione. Ma – sorpresa – anche loro non possono essere considerati una medicina o un mezzo di prevenzione, qualunque cosa dicano le loro etichette. In nessuna parte del mondo l’acqua minerale viene utilizzata come unico trattamento, quindi ha senso considerarle un modo per diversificare la dieta o coccolare le papille gustative.

L’acqua, che nella vita di tutti i giorni si chiama semplice, o potabile, contiene anche un insieme di sali. Ma è instabile a seconda della regione, della stagione, del tempo piovoso o secco, dei metodi di purificazione dell’acqua. Sicuramente non vale la pena contare sull’ottenere un complesso di minerali da un tale liquido, ma l’acqua semplice copre i bisogni vitali. E se la tua dieta è varia e contiene abbastanza nutrienti, l’acquisto di acqua minerale è solo una scelta personale, ma non una raccomandazione dei medici o una garanzia di guarigione.

Alla spina, in bottiglia o filtrato?

Come dimostrano gli studi scientifici, ci sono pro e contro per ciascuna di queste fonti di umidità, quindi la scelta dovrebbe essere fatta sulla base di idee personali sui benefici.

L’acqua del rubinetto è sicura per uso potabile e culinario, almeno se si vive in un paese in cui la sua fornitura è controllata da autorità speciali e il giorno prima non si è verificata alcuna calamità naturale. Tuttavia, la qualità dei tubi attraverso i quali l’acqua entra nel bicchiere può influire seriamente sulla composizione del liquido. L’unico modo per controllarlo è eseguire un test di sicurezza dell’acqua in casa o in laboratorio un paio di volte all’anno e non abusare dell’acqua del rubinetto se sei personalmente preoccupato per il sapore di ferro o cloro o se l’acqua non t ha un buon sapore a causa del contenuto minerale locale (molto ferro o sodio). Di solito, l’assestamento aiuta a rimuovere queste sostanze irritanti.

Puoi ridurre o aumentare la concentrazione di minerali utili nell’acqua utilizzando filtri domestici. Ma i miglioramenti possono essere apportati solo dopo aver analizzato la composizione dell’acqua: non esistono cassette universali che renderebbero il liquido ideale in una volta. Pertanto, utilizzare un filtro domestico è più uno stratagemma psicologico: se non controlli la composizione dell’acqua ogni pochi mesi, è probabile che utilizzando il dispositivo stai rendendo l’acqua del rubinetto meno adatta alla tua salute. Un altro punto importante è la durata del filtro. La sostituzione prematura porterà al fatto che l’acqua sarà satura di tutte quelle sostanze che si sono precedentemente depositate all’interno del dispositivo.

L’acqua in bottiglia è percepita dai più come il liquido che ha superato i controlli di qualità più scrupolosi, ma in realtà non è sempre così. I test di Rospotrebnadzor rivelano regolarmente falsi sugli scaffali dei supermercati che differiscono dall’acqua del rubinetto non in meglio. La qualità dell’acqua in bottiglia è seriamente influenzata dalle condizioni di conservazione: ad esempio, se un recipiente di plastica è stato esposto alla luce solare diretta, la sua composizione può cambiare.

In sintesi, dovremo anche ricordare i risultati di uno studio internazionale indipendente sulle acque condotto nel 2019. Si è scoperto che ci sono particelle di microplastica potenzialmente tossiche per l’uomo nell’Oceano Mondiale, nell’acqua del rubinetto e in quella imbottigliata con marchi noti e rispettati.

Alcalino o acido?

Uno degli indicatori più importanti della qualità dell’acqua, che purtroppo raramente è indicato in etichetta, è il pH. La più fisiologica per una persona è l’acqua leggermente alcalina con un pH di 7-8, come nel sangue, nella saliva e nelle lacrime. Sia l’acqua del rubinetto che quella in bottiglia garantiscono solo che la composizione acida sarà accettabile per l’uomo, quindi si consiglia ai veri fan di stili di vita sani e diete alcalinizzanti di controllare le proprie bevande utilizzando analizzatori domestici. Purtroppo, dovrai farlo prima di ogni utilizzo: studi indipendenti dimostrano che il pH dell’acqua è instabile anche dalle stesse fonti.

Gassata o normale?

Gli amanti delle bolle d’acqua possono rilassarsi: parlare del fatto che l’anidride carbonica può causare eccesso di cibo e cellulite si è rivelato un mito. L’acqua gassata in termini di effetti sul corpo non è diversa dall’acqua semplice, sebbene siano possibili reazioni individuali. Quindi bevi qualcosa per la tua salute se ti senti bene.

Caldo o freddo?

La risposta corretta alla domanda dipende dagli obiettivi. Se hai bisogno di dissetarti, l’acqua fresca con una temperatura di circa 17–20 ° C è la migliore. Per rafforzare l’immunità locale e alleviare il gonfiore della gola, le persone che soffrono di tonsillite, i medici raccomandano spesso acqua ghiacciata o gelato. Tuttavia, fisiologicamente, è più piacevole per il corpo ricevere acqua calda a temperatura corporea: in questo modo non devi spendere energia per riscaldarla e non devi preoccuparti degli spasmi dell’esofago – questo è importante per persone con digestione sensibile. Una piccola osservazione: la capacità dell’acqua di qualsiasi temperatura, con o senza limone, di eliminare le tossine e le tossine dal corpo non è scientificamente provata.

Che acqua bereultima modifica: 2023-02-04T01:11:04+01:00da erdalinza08