Ingredienti epigeneticamente attivi nei cosmetici che aiuteranno a mantenere la giovinezza a lungo

Con l’età, la pelle diventa più secca e sottile, l’incarnato perde luminosità, la lucentezza leggera caratteristica della giovinezza scompare. Questi segni precedono quasi sempre la comparsa delle rughe. Comprendiamo cosa c’entra il mondo esterno e se può ricostruire i nostri geni.

Albero genealogico

Negli ultimi dieci anni, genetisti e biologi molecolari hanno parlato sempre di più delle influenze epigenetiche che possono determinare, tra le altre cose, l’aspetto e l’invecchiamento della pelle umana.

Un buon esempio di cambiamenti epigenetici positivi è il fenomeno dell’accelerazione: negli ultimi decenni le persone sono notevolmente cresciute e sono diventate generalmente più grandi. Nelle famiglie in cui le persone di generazione in generazione erano basse, compaiono bambini grandi. Le loro ossa sono diventate più lunghe e i loro muscoli più potenti, nonostante il DNA dei piccoli antenati sia rimasto invariato. Ciò è dovuto alla disponibilità di alimenti, vitamine e minerali energeticamente preziosi, alla scomparsa di pericolose malattie infettive e a molti altri fattori.

I geni responsabili dell’elevata crescita dormono da molte generazioni, ma quando sono apparse condizioni favorevoli, si sono svegliati e hanno cambiato l’attività di molti sistemi corporei, da quello endocrino a quello osseo, muscolare e circolatorio. Fenomeni simili sono possibili anche in relazione allo sviluppo di alcune malattie o, al contrario, una diminuzione del rischio di malattie presenti in famiglia da più generazioni. In particolare, una dieta sana, il mantenimento del peso e una regolare attività fisica possono ridurre il rischio di sviluppare diabete, ipertensione, malattie cardiache e vascolari, anche nei casi in cui queste malattie si sono manifestate in più generazioni della stessa famiglia.
Grazie ai progressi della genetica, la maggior parte del genoma umano è già stata decifrata. I geni coinvolti in un’enorme varietà di processi nel corpo sono diventati noti. Nella pelle sono stati identificati negli ultimi anni centinaia di geni responsabili della sintesi di collagene ed elastina. Sono stati inoltre individuati geni specifici che attivano la sintesi di un certo tipo di collagene. Esistono geni noti che stimolano la sintesi di altre proteine ​​​​della pelle: filaggrina, involucrina, cheratina e molte altre. Rivela i suoi segreti e un’enorme “famiglia” di geni responsabili dell’idratazione e delle proprietà barriera della pelle. Alcuni di essi attivano la sintesi di sostanze che trattengono l’umidità sulla superficie. Altri migliorano l’espressione delle proteine ​​dell’acquaporina che forniscono il trasporto dell’acqua agli strati profondi della pelle. Il terzo è la sintesi dei lipidi epidermici ovvero le sostanze che costituiscono l’NMF – Natural Moisturizing Factor.

Geni negativi

Tuttavia, insieme ai geni “positivi”, la cui maggiore espressione migliora le condizioni della pelle, esistono anche geni “negativi” responsabili dei processi di distruzione di varie sostanze e morte cellulare. Naturalmente, tutti questi geni agiscono “con le migliori intenzioni”: una diminuzione della durata della vita delle cellule nel processo di invecchiamento. La più rapida distruzione di varie sostanze è associata, tra l’altro, all’accumulo di disturbi e mutazioni, di cui il corpo sta cercando di sbarazzarsi in questo modo. Ad un certo punto, i processi di distruzione iniziano a prevalere sui processi di sintesi e, di conseguenza, l’organo (in questo caso la pelle) perde la sua capacità di funzionare in modo sano. Ciò si manifesta nel deterioramento della capacità di rigenerare, trattenere l’umidità, l’elasticità. Quando questi disturbi sono visibili, lo chiamiamo “invecchiamento cutaneo”.

L’identificazione dei meccanismi epigenetici che influenzano il cambiamento della qualità della pelle ci offre nuove opportunità. Ad esempio, utilizzare sostanze e metodi che migliorano l’espressione dei geni “positivi” e sopprimono l’espressione di quelli “negativi”. Si è scoperto che molti ingredienti hanno un effetto epigenetico positivo. Inoltre, i biologi molecolari hanno identificato e creato diverse molecole il cui effetto epigenetico può portare a un rallentamento dell’invecchiamento cellulare e cutaneo.

Epigenetica e cosmetologia

Alcune sostanze tradizionalmente utilizzate in cosmetologia hanno mostrato un’attività epigenetica inaspettata. In particolare, il noto glicerolo migliora significativamente l’espressione dei geni che provvedono alla sintesi delle nanoproteine ​​dell’acquaporina. Formano tubuli microscopici attraverso i quali l’acqua scorre dagli strati superficiali della pelle a quelli profondi. Pertanto, la glicerina fornisce non solo idratazione superficiale, come abbiamo pensato per molti anni, ma anche idratazione degli strati più profondi della pelle. Anche l’acido ialuronico ha un effetto simile, che ha inoltre la capacità di attivare l’espressione di geni che proteggono la pelle dai radicali liberi, nonché geni responsabili del processo infiammatorio. Sono epigeneticamente attivi anche il coenzima Q10, la vitamina C e suoi derivati, la vitamina E. La niacina (niacinamide) e il resveratrolo hanno un tipo insolito di attività epigenetica: aumentano l’espressione dei geni responsabili della sintesi delle proteine ​​sirtuine. Sono chiamate “proteine ​​dell’eterna giovinezza” perché riparano il DNA cellulare danneggiato e aiutano a prolungare la vita cellulare.

Oggi sappiamo che ingredienti epigeneticamente attivi possono controllare la sintesi dei pigmenti nella pelle e prevenire lo sviluppo dell’iperpigmentazione, risvegliare i geni per la sintesi degli elementi strutturali degli strati profondi della pelle e prevenire lo sviluppo delle rughe, attivare i geni che innescano la sintesi dei componenti del mantello protettivo della pelle. Non sarebbe esagerato affermare che l’epigenetica fornisce la chiave per gestire molti processi nel corpo, e in cosmetologia questo significa che abbiamo una nuova opportunità per mantenere la pelle sana e giovane più a lungo.

Ingredienti epigeneticamente attivi nei cosmetici che aiuteranno a mantenere la giovinezza a lungoultima modifica: 2023-02-04T19:50:16+01:00da erdalinza08