Oggi vengono attivamente sviluppati e introdotti nuovi metodi per combattere i tumori cancerosi, compreso l’uso di nanotecnologie e varie nuove sostanze precedentemente inutilizzate. Ad esempio, gli scienziati hanno suggerito che le nanoparticelle di rame possono aiutare nell’immunoterapia del cancro, l’attivazione della propria immunità contro le cellule maligne.
Scienziati dell’Università di Brema, l’Istituto di Scienza dei Materiali. Leibniz e l’Università di Ioannina hanno ucciso con successo le cellule tumorali nei topi utilizzando composti di rame di dimensioni nanometriche in parallelo con l’immunoterapia. Dopo la terapia, il cancro non è più tornato. Ciò fa sperare che tecniche simili possano essere utilizzate per trattare malattie simili negli esseri umani.
Immunità contro il cancro
I recenti progressi nel trattamento del cancro stanno usando il proprio sistema immunitario per combattere il cancro. Tuttavia, l’immunoterapia non ha avuto successo in alcuni casi. Un team di ricercatori biomedici, fisici e ingegneri chimici ha scoperto che i tumori sono sensibili alle nanoparticelle di ossido di rame, un composto formato da rame e ossigeno. Una volta all’interno di un organismo vivente, queste nanoparticelle si dissolvono e diventano tossiche. Creando nanoparticelle utilizzando ossido di ferro, i ricercatori sono stati in grado di controllare questo processo per eliminare le cellule tumorali senza danneggiare le cellule sane.
Qualsiasi materiale creato su scala nanometrica ha caratteristiche leggermente diverse dalle sue dimensioni normali. Se dovessimo ingerire ossidi metallici in grandi quantità, potrebbero essere pericolosi, ma su scala nanometrica e in concentrazioni sicure controllate, possono effettivamente essere utili.
Come sospettavano i ricercatori, il cancro è tornato dopo il trattamento con le sole nanoparticelle. Quindi hanno combinato le nanoparticelle con l’immunoterapia. Non solo i composti di rame possono uccidere direttamente le cellule tumorali, hanno notato gli esperti, ma possono anche aiutare le cellule killer nel sistema immunitario che combattono le cellule estranee, come i tumori. La combinazione di nanoparticelle e immunoterapia ha fatto scomparire completamente i tumori. Oggi, negli esperimenti, questa combinazione funziona come vaccino contro il cancro ai polmoni e al colon. Questi due tipi di cancro sono stati studiati in esperimenti sugli animali. Per confermare gli effetti, i ricercatori hanno nuovamente iniettato cellule tumorali nei topi. Queste cellule sono state immediatamente eliminate dal sistema immunitario, che era alla ricerca di eventuali nuove cellule simili che invadessero il corpo.
Gli autori affermano che la nuova tecnica può essere utilizzata per circa il sessanta per cento di tutti i tumori, dato che le cellule tumorali derivano da una mutazione nel gene p53. Gli esempi includono danni ai polmoni, al tessuto mammario, alle ovaie femminili e a parti del colon.
La cosa importante di questa tecnica è che il cancro è stato eliminato senza chemioterapia. Sebbene questa tecnica sia efficace, ha molti effetti collaterali e gravi effetti negativi. I farmaci danneggiano anche le loro stesse cellule, oltre alle cellule tumorali. Ad esempio, alcuni di questi farmaci distruggono i globuli bianchi, sopprimendo gravemente il sistema immunitario.
Questa è la prima volta che gli ossidi metallici sono stati utilizzati per colpire efficacemente le cellule tumorali con effetti immunitari di lunga durata nei modelli viventi. Come passo successivo, gli scienziati vogliono creare nanoparticelle di altri metalli e determinare quali particelle influenzano quali tipi di cancro. Ciò dovrebbe risultare in un database completo.
Il team prevede inoltre di testare gli effetti sulle cellule tumorali derivate dal tessuto di un malato di cancro. Se i risultati rimangono gli stessi, è prevista una sperimentazione clinica.
Abbiamo scritto di nuove scoperte nel trattamento del glioblastoma.