È arrivato l’autunno, il che significa che il sole estivo è stato sostituito da pioggia, vento e umidità. Il corpo, abituato al calore e al bel tempo, ha bisogno di sostegno con una transizione così brusca. Ma nel ritmo della città, è tutt’altro che possibile mangiare regolarmente frutta e verdura di stagione ricca di sostanze nutritive e i complessi vitaminici vengono in soccorso. Ti diciamo cosa fare prima di assumere vitamine.
Galina Grosheva, nutrizionista, esperta internazionale
Mercato di salute e bellezza iHerb
Molti si chiederanno: com’è, perché per tutta l’estate abbiamo mangiato bacche fresche, frutta e verdura, passato molto tempo al sole e all’aria aperta – le vitamine non hanno avuto il tempo di fare scorta nel corpo? Sfortunatamente no. Esistono due tipi di vitamine: idrosolubili e liposolubili.
Il nostro corpo non può immagazzinare affatto i primi: vanno immediatamente sprecati o vengono lavati via dal corpo. Questi ultimi fanno scorta, ma in piccole quantità – e per diversi mesi di pioggia, fanghiglia e freddo non saranno sufficienti. Pertanto, gli integratori vitaminici sono indispensabili, soprattutto per i residenti delle regioni settentrionali.
Passaggio 1: Test
Questa è generalmente una raccomandazione universale prima di iniziare qualsiasi farmaco e integratore. Le analisi aiuteranno a scoprire quali vitamine e minerali mancano al corpo e quali, al contrario, sono presenti nel corpo in quantità eccessive, perché l’ipervitaminosi a volte è anche più pericolosa della carenza.
La decisione più corretta sarebbe quella di condurre un check-up completo, in altre parole, superare una serie di test.
• Analisi clinica del sangue. È anche un’analisi generale. Viene utilizzato per valutare lo stato di salute in generale: ci sono processi infiammatori da qualche parte, quanto bene è l’immunità.
• Esame biochimico del sangue. Controlla più parametri che clinici e fornisce un quadro più completo dello stato e del funzionamento dei singoli organi: fegato e reni, pancreas, sistema cardiovascolare, ecc.
• Test delle vitamine. Come suggerisce il nome, questo studio testa i livelli delle singole vitamine. È grazie a lui che puoi trarre conclusioni su quali vitamine dovresti bere e quali invece dovresti cercare di ridurre.
• Analisi per i minerali. Potassio, magnesio, fosforo, zolfo, ferro, iodio, rame e altri. Sono necessari per il nostro corpo non meno delle vitamine; tuttavia, non tutti li otteniamo in quantità sufficienti dal cibo.
• Analisi per gli ormoni. È piuttosto facoltativo, ma se non lo controlli da molto tempo, è meglio andare sul sicuro. Prima di tutto, esaminano la tiroide e gli ormoni sessuali.
Passaggio 2: consulta uno specialista
Non dovresti provare ad analizzare tu stesso i risultati: potresti non tenere conto di tutte le complessità del funzionamento del corpo umano, di cui il medico o il nutrizionista sono a conoscenza.
Passaggio 3: acquista vitamine di qualità
Sfortunatamente, non tutti i negozi e non tutti i produttori hanno complessi vitaminici che hanno una composizione ponderata ed equilibrata. A volte gli integratori contengono vitamine in forme difficili da digerire o dosaggi molto bassi, e talvolta la composizione di un complesso include sostanze che non si combinano bene tra loro o vari componenti ausiliari. Il risultato dell’assunzione di tali integratori può essere una reazione allergica o una completa mancanza di effetto.
Quindi è meglio acquistare complessi in farmacie e mercati affidabili, dove tutti i prodotti devono essere testati e certificati e la qualità dei prodotti venduti è attentamente monitorata.