Mal diagnosticate, 8 malattie che anche i medici esperti spesso commettono errori

La mancanza di test speciali e sintomi troppo generali, lunghi tentativi di autotrattamento prima di consultare un medico possono rendere difficile la diagnosi di alcune malattie. Esistono diverse malattie gravi che i medici possono diagnosticare erroneamente.

Il problema della diagnosi accurata

Ci sono malattie la cui natura può essere determinata anche senza un medico. Angina, diarrea, dermatite: i loro sintomi sono piuttosto vividi e tipici, è difficile confonderli. Ma alcune condizioni e malattie, che in genere presentano un’ampia varietà di disturbi e sintomi, sono difficili da diagnosticare perché non esiste un vero test o un’analisi che ne dimostri l’esistenza al 100%.

Dolori muscolari di natura indeterminata, irregolarità mestruali e problemi gastrointestinali: in queste condizioni, determinare la causa esatta non è sempre facile e semplice. Anche un medico esperto può commettere errori nella diagnosi.

Quando una persona avverte strani dolori, vaghi problemi digestivi o altri sintomi inspiegabili, spera che una visita dal medico risolva immediatamente tutti i problemi di salute. Ma a volte i professionisti hanno gli stessi problemi dei pazienti nell’identificare determinati disturbi e condizioni.

Molti sintomi sono aspecifici e variabili, possono andare e venire o il paziente stesso non attribuisce loro importanza e non lo dice al medico. Inoltre, molti test diagnostici non sono inclusi nel CHI, sono costosi e vengono prescritti solo in casi selezionati, rendendo difficile la diagnosi.

8 malattie che i medici possono sbagliare nella diagnosi

Esistono numerose malattie e condizioni i cui sintomi sono simili ad altre malattie. Spesso vengono inizialmente diagnosticate come altre patologie e solo durante un esame approfondito viene rivelata la vera diagnosi.

1. Sindrome dell’intestino irritabile


Alcuni disturbi digestivi, tra cui l’IBS, sono difficili da diagnosticare. Non ci sono veri test e analisi per dimostrare la loro esistenza. Piuttosto, è una “diagnosi di esclusione” quando i medici eliminano passo dopo passo i problemi più gravi ed evidenti dall’elenco delle possibili cause dei disturbi.

È una condizione cronica che colpisce l’intestino crasso e provoca dolore addominale, crampi, gonfiore, diarrea o costipazione. È determinato con il metodo di esclusione delle patologie tumorali, chirurgiche e metaboliche.

Secondo i criteri diagnostici per l’IBS, un paziente deve aver avuto sintomi per almeno sei mesi prima che possano essere considerati una diagnosi. Il disagio addominale deve essere presente almeno tre giorni al mese negli ultimi tre mesi prima che venga fatta una diagnosi.

2. Celiachia

Questa malattia non è facile da identificare. Spesso con problemi digestivi, si sospettano allergie, indigestione o infezioni. Ma il problema alla base della celiachia è una risposta immunitaria al glutine che provoca infiammazione nell’intestino tenue. Occorrono dai 6 ai 10 anni affinché il paziente medio riceva una diagnosi corretta.

Teoricamente, le persone affette da celiachia possono avere problemi digestivi quando mangiano cibi contenenti glutine. Si tratta di grano, orzo e segale, ma in realtà solo circa la metà delle persone a cui è stata diagnosticata questa malattia riferisce diarrea e perdita di peso.

La celiachia può anche causare prurito, mal di testa, disturbi articolari e reflusso acido o bruciore di stomaco. Tali sintomi sono tipici di molte altre patologie. Un esame del sangue può diagnosticare la celiachia indipendentemente dai sintomi presenti e un’endoscopia può identificare eventuali danni all’intestino tenue.

3. Fibromialgia

La malattia è caratterizzata da dolore muscoloscheletrico frequente e prolungato, inspiegabile dal punto di vista medico. All’esame, i disturbi del paziente non hanno una causa fisica evidente. Quando i medici non riescono a trovare la causa alla base del dolore cronico e dell’affaticamento di un paziente, questa è spesso la diagnosi. Per essere diagnosticato con fibromialgia, dovrai essere esaminato da almeno un neurologo, immunologo o reumatologo.

Ci sono studi che dimostrano che alle persone con determinati sintomi che vedono un reumatologo viene diagnosticata la fibromialgia. Ma se quegli stessi pazienti vengono curati da un gastroenterologo, verrà loro diagnosticata la sindrome dell’intestino irritabile.

4. Artrite reumatoide


Il dolore corporeo inspiegabile può anche essere causato dall’artrite reumatoide (AR), una malattia autoimmune. A differenza dell’osteoartrosi (in cui le articolazioni si consumano con l’età), l’artrite reumatoide provoca infiammazione, gonfiore doloroso delle articolazioni e può manifestarsi a qualsiasi età.

Le fasi iniziali possono imitarne molte altre. A volte è solo una sensazione di dolore o rigidità delle articolazioni, che può essere causata da una varietà di altre patologie. Gli esami del sangue possono aiutare a rilevare la presenza di infiammazione nel corpo, ma una diagnosi accurata di RA deve anche tenere conto della storia medica del paziente con un esame fisico approfondito da parte di un medico.

5. Sclerosi multipla

La malattia si verifica quando il sistema immunitario attacca le cellule nervose del corpo e interrompe la comunicazione tra il cervello e il resto del corpo. Uno dei primi sintomi della SM è intorpidimento, debolezza o formicolio in uno o più arti. Alcuni pazienti hanno lamentele di natura indefinita: debolezza, letargia, malessere.

La sclerosi multipla può essere episodica; la malattia va e viene. A seconda del numero e della posizione delle lesioni nel cervello, i segni e i sintomi possono essere più o meno gravi. Tuttavia, se un medico sospetta la SM, una scansione spinale o una risonanza magnetica possono aiutare a confermare la diagnosi.

6. Malattia di Lyme


È necessario monitorare i punti delle punture di zecca e l’aspetto di un’eruzione cutanea. Se una persona è infettata dalla malattia di Lyme, l’eruzione ha la forma di un bersaglio o di un anello. Ma non appare in tutti, ci sono altri sintomi: affaticamento, mal di testa, disturbi articolari e sintomi simil-influenzali. Sono facili da confondere con altre malattie, soprattutto se il morso risale a un tempo relativamente lungo.

Un esame del sangue può verificare la presenza di anticorpi contro la malattia di Lyme nel sangue, ma questi di solito non vengono rilevati fino a diverse settimane dopo l’infezione e il test è notoriamente inaffidabile.

È importante rimuovere immediatamente il segno di spunta e assicurarsi di consultare un medico. La rimozione rapida può impedire il trasferimento di batteri pericolosi e gli antibiotici per la malattia di Lyme sono più efficaci se somministrati immediatamente.

7. Lupus

Il sintomo più caratteristico è un’eruzione cutanea a forma di farfalla sulle guance del paziente, ma questo non è presente in tutti i casi. Per coloro che non sviluppano un’eruzione cutanea, la diagnosi può essere un processo lungo e difficile. Il lupus può manifestarsi in modi diversi. Può colpire le articolazioni, i reni, il cervello, la pelle e i polmoni e può simulare molti diversi problemi di salute.

Non esiste un unico modo per diagnosticare questa malattia: sono necessari esami del sangue e delle urine, nonché un esame fisico completo, ECG, ecografia degli organi e test aggiuntivi. Il trattamento dipende dai segni e dai sintomi del singolo paziente. Potrebbe essere necessario regolare il numero di farmaci e i dosaggi man mano che la malattia peggiora.

Mal diagnosticate, 8 malattie che anche i medici esperti spesso commettono erroriultima modifica: 2023-02-04T01:04:49+01:00da erdalinza08

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