Superficie </i I peeling chimici rimangono una delle procedure cosmetiche più popolari e ricercate. Parliamone su quale effetto puoi aspettarti dall’applicazione di questa tecnica.
Пi peeling superficiali comportano il lavoro con lo strato corneo dell’epidermide. Sono sicuri e danno un risultato garantito: la carnagione e l’aspetto generale della pelle sono notevolmente migliorati. Il ciclo completo è composto da 8-12 sedute con un intervallo determinato dallo specialista in base alle indicazioni di ciascun paziente, solitamente da una a due settimane. Molti peeling chimici superficiali possono essere eseguiti anche sulla pelle reattiva. Alcune formulazioni sono adatte anche per la pelle con elementi infiammatori, che di solito sono una controindicazione per la maggior parte delle procedure cosmetiche.
L’esfoliazione regolare e delicata della superficie cutanea mediante peeling superficiali porta al restringimento dei pori e riduce la produzione di sebo, quindi quando si sceglie un peeling, lo specialista si concentra sulla gamma di problemi da risolvere e sul tipo di pelle.
I proprietari di pelli grasse e miste apprezzano particolarmente i peeling chimici, in quanto sono in grado di bilanciare il lavoro delle ghiandole sebacee e ridurre la secrezione di sebo. Il peeling chimico superficialeling è spesso incluso nella complessa terapia dell’acne – come risultato della rimozione dello strato corneo dell’epidermide, il peeling ha un effetto seboregolatore, esfoliante e effetto antimicrobico, che riduce significativamente l’infiammazione della pelle.
Chi soffre di iperpigmentazione dovrebbe fare attenzione e seguire rigorosamente le raccomandazioni di uno specialista dopo aver iniziato un corso di peeling superficiale. Dovresti anche informare il tuo medico se stai assumendo farmaci, e in particolare retinoidi, che modificano le reazioni e la sensibilità della pelle.
Composizioni per peeling e loro azione
Le formulazioni peeling sono spesso arricchite con componenti aggiuntivi che hanno un effetto benefico sulla condizione generale della pelle. Tra questi, puoi trovare nanosomi, lattobacilli, estratti di piante e alghe, oltre a peptidi e antiossidanti.
I prodotti peeling includono un complesso di alfa idrossiacidi complementari (AHA) che agiscono sulla pelle a livello molecolare, cellulare e tissutale. Grazie a loro, i processi metabolici vengono accelerati nell’epidermide, avviene l’esfoliazione (esfoliazione), la lotta contro l’infiammazione e gli ossidanti e viene attivata anche la sintesi di nuove fibre di collagene ed elastina. Tutti i peeling chimici superficiali sono progettati per migliorare la carnagione e la grana della pelle, alcuni tipi sono in grado di far fronte a macchie senili, cicatrici superficiali e rughe sottili. Ripristinano anche la struttura dell’epidermide.
Per l’ispessimento dello strato corneo (ipercheratosi), i peeling con acido glicolico sono più comunemente usati. Penetra facilmente in profondità nella pelle, perché ha un peso molecolare minimo. Il peeling glicolico e l’acido cogico si sono dimostrati efficaci nella lotta contro le macchie senili e le rughe sottili. Il peeling al corallo si distingue per un lungo periodo di recupero, che allo stesso tempo rinfresca la carnagione nel miglior modo possibile, tuttavia il suo effetto non dura a lungo. Il peeling salicilico mostra buoni risultati nei programmi terapeutici per l’acne, è un ottimo antisettico e bilancia efficacemente l’ipersecrezione delle ghiandole sebacee, così come il peeling fitico e il peeling a base di AHA. Tra le bucce con acidi della frutta, l’acido citrico è particolarmente apprezzato perché ha un pronunciato effetto sbiancante. I proprietari di pelli sensibili e reattive quando scelgono le composizioni per il peeling possono essere difficili. Verranno in aiuto gli acidi mandelico e lattico, che agiscono così delicatamente da eliminare il rischio di gravi danni alla pelle e irritazioni.
Controindicazioni e precauzioni
I peeling chimici non vengono eseguiti durante l’attività solare. Anche la gravidanza e l’allattamento sono controindicazioni. Non puoi farli in presenza di verruche e infezione erpetica nella fase acuta, su pelle abbronzata e danneggiata nell’area del peeling pianificato. I peeling particolarmente aggressivi sono esclusi nella rosacea grave. Il giorno della procedura non vengono applicati cosmetici sul viso e durante l’intero corso sarà necessario proteggere il viso dalla luce solare diretta e, ovviamente, escludere le visite al solarium. La pelle dopo il peeling necessita di un’idratazione intensa: lo specialista consiglierà i prodotti per la cura obbligatoria a casa.
Opinione di esperti
NataliaIvanova, Dermatologo del centro di ringiovanimento non chirurgico Balance
Pi pazienti con diversi tipi di pelle e sensibilità di solito hanno bisogno di trovare soluzioni individuali ai problemi. Ma ci sono procedure universali e adatte a persone anche con pelle molto sensibile, una di queste è il peeling alle mandorle. Questo è un ottimo strumento che risolve i problemi di comedoni, acne, post-acne, pelle irregolare. Il peeling alle mandorle migliora il tono e l’elasticità della pelle, rimuove le rughe sottili e i pori dilatati. I vantaggi di tale peeling sono evidenti: è ideale per le persone con intolleranza agli acidi retinoico e glicolico, può essere eseguito non solo sul viso, ma anche nella zona del décolleté e sulle mani, dopo questo peeling non è necessaria alcuna riabilitazione . L’acido mandelico, ottenuto dall’estratto di mandorle amare, ha proprietà uniche: rimuove le particelle morte della pelle, attiva la produzione di collagene e favorisce il rinnovamento cellulare. Grazie al peeling alla mandorla, la pelle diventa più chiara, il suo tono si uniforma, si restringepori.