Quale dovrebbe essere una buona mammoplastica, dalla dimensione ideale alla forma corretta.

I seni femminili sono più di un segno di appartenenza al sesso biologico. Per molti, questo è un feticcio e un vantaggio competitivo. Una risorsa di cui sono orgogliosi e che stanno cercando di cambiare la loro vita. Pertanto, deve essere perfetto.

Oggi non è un segreto per nessuno che un busto invidiabile sia spesso il risultato di un intervento di chirurgia plastica. E non provoca rigetto o irritazione. L’aumento, o mastoplastica additiva, è costantemente tra i primi tre interventi di chirurgia plastica più popolari al mondo e in molti paesi occupa con sicurezza la prima riga della classifica. Le endoprotesi toraciche vengono costantemente migliorate e le tecniche chirurgiche stanno diventando più complesse e diversificate. Qui sono collegati anche vari metodi di abbellimento, ad esempio il lipofilling, il trapianto delle proprie cellule adipose nell’area del seno.

La prima operazione per l’installazione di protesi al silicone è stata effettuata nel 1963. Ma tali interventi hanno acquisito un carattere veramente imponente solo all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso, e il seno grande ha ricevuto lo status di attributo prestigioso. Dopo due decenni di puro eccesso e distorsione, una terza misura del seno è diventata un compromesso.

È generalmente accettato che l’indicazione principale per la mammoplastica estetica sia il desiderio di una donna. Ma, secondo gli esperti, si è storicamente sviluppato che le donne sono abituate a guardarsi il seno con un aspetto prevalentemente maschile. In primo luogo, artisti e scultori hanno determinato i criteri per la bellezza, quindi le tendenze della moda. Se all’appuntamento con il chirurgo plastico la paziente non esprime desideri specifici, ma è subito interessata a quanto il medico possa aumentare il seno, allora questo passaggio le è imposto, anche se lei stessa non se ne rende conto.

Tuttavia, devi capire che la mammoplastica è ancora un’operazione chirurgica e la decisione dovrebbe essere il più equilibrata e giustificata possibile.

A proposito, un chirurgo plastico può rifiutare la mammoplastica. Ad esempio, se la paziente valuta in modo inadeguato le proporzioni del proprio corpo (quando una donna magra vuole avere seni troppo grandi per i suoi parametri generali).

Come dovrebbe essere

Un seno femminile impeccabile non è solo una terza taglia moderata, ma anche la sua simmetria, rotondità e un’areola armoniosa. Al fine di ottenere parametri ideali dopo l’artroplastica, il metodo del lipofilling viene spesso utilizzato anche per correggere tutte le sfumature (lisciare i bordi dell’impianto e le transizioni, evidenziare leggermente l’areola).

Si può parlare di operazione riuscita quando l’impianto non è palpabile, le suture sono quasi invisibili e il seno appare il più naturale possibile. Tuttavia, se la scollatura è piatta e il petto è diviso in direzioni diverse, difficilmente questo può essere definito un risultato armonioso.

Secondo la formula per il seno femminile ideale, sviluppata dal Royal College of Surgeons of Great Britain, il 45% del volume dovrebbe essere sopra il capezzolo e il 55% sotto. Il capezzolo stesso dovrebbe puntare verso l’alto di 20 gradi. Se parliamo della forma, la più esteticamente attraente è arrotondata oa forma di cono.

Miglior punteggio

Gli esperti affermano che è possibile ottenere un risultato ideale con qualsiasi indicatore iniziale. Tuttavia, la prima dimensione del seno iniziale e la buona qualità della pelle (tono ed elasticità) sono considerate le più riuscite. Allo stesso tempo, quando si aumenta, è meglio non superare la terza taglia: un tale seno sembra il più esteticamente gradevole possibile e mantiene la sua forma a lungo.

La durata del risultato della mammoplastica è sempre individuale e dipende principalmente dallo stile di vita. Si può notare che se le precedenti endoprotesi in idrogel venivano sostituite dopo cinque anni e quelle in silicone dopo 15 anni, allora gli impianti moderni possono essere indossati per tutta la vita senza necessità di sostituzione.

Teoricamente, la mammoplastica può essere eseguita a partire dai 18 anni. Ma gli esperti raccomandano di non affrettarsi, poiché il corpo è ancora in crescita e può cambiare in modo significativo, inoltre, il desiderio di aumentare il seno con la crescita può scomparire da solo.

Quale dovrebbe essere una buona mammoplastica, dalla dimensione ideale alla forma corretta.ultima modifica: 2023-02-04T09:59:46+01:00da erdalinza08

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