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Quando lo stress è all'attacco, come fermare gli attacchi di panico




Un attacco di panico è un attacco atroce di grave ansia. Una condizione che complica notevolmente la vita di una persona, la comunicazione sociale e può portare anche a problemi di salute. Quali fattori influenzano il suo sviluppo e come affrontare il problema, impareremo da un neurologo.





Tatiana Makarova, neurologa, Clinica delle Tecnologie Innovative a Kurkino





Il termine "attacco di panico" è solitamente usato in America, i francesi chiamano questa condizione una crisi vegetativa e i medici russi la chiamano nevrosi. La comparsa di attacchi di panico è influenzata sia da cause oggettive che da fattori provocatori associati alle caratteristiche individuali di una persona. Ad esempio, una tendenza all'ipocondria, alla malinconia, all'ansia: queste qualità di carattere sono trasmesse geneticamente e sono correlate a fattori predisponenti.

Per una persona che sa reagire emotivamente a una situazione del tutto ordinaria, qualsiasi evento può diventare un fattore provocante: il minimo stress in famiglia, a scuola, trovarsi in luoghi affollati o semplicemente in una stanza soffocante. In precedenza, in tali condizioni, i medici diagnosticavano VVD - distonia vegetovascolare. Ma ora stiamo cercando di affrontare il problema degli attacchi di panico in modo diverso.

Meccanismo di stress

È importante comprendere il meccanismo delle reazioni fisiologiche in risposta al panico. Indipendentemente dal nostro desiderio e volontà, lo stress porta ad un aumento del lavoro di tutti gli organi interni. Il sistema ipotalamico svolge un ruolo chiave nella creazione di qualsiasi crisi autonomica. L'ipotalamo trasmette segnali alla ghiandola pituitaria, l'ipofisi - ad altri organi ormonali, in particolare le ghiandole surrenali. Le ghiandole surrenali, a loro volta, provocano il rilascio di catecolamine: adrenalina, cortisolo. Questo colpisce direttamente gli organi del corpo, causando sintomi di stress.

Sintomi di stress

Questi includono battito cardiaco accelerato, ipertensione, mancanza di respiro, sensazione di mancanza d'aria, derealizzazione (sensazione dell'irrealtà di ciò che sta accadendo), sudorazione, tremore nervoso, voglia di urinare e defecare, febbre. E in questo momento il paziente sperimenta un vivido senso di paura, paragonabile per forza alla paura della morte. Di solito l'attacco dura circa 30-40 minuti. Le nevrosi possono disturbare il paziente per un tempo piuttosto lungo, apparire quotidianamente oa intervalli diversi. Gli attacchi sono provocati da qualsiasi fattore: alcol, caffè, cioccolato, una lite con un parente o guardare un feed di notizie.



Aiuto

Quando compaiono crisi vegetative, è imperativo consultare un medico, prima di tutto un neurologo. Oltre alle cause psicologiche, gli attacchi di panico possono essere causati da alcune condizioni mediche. Pertanto, sarà sicuramente necessario consultare un terapista, esami di laboratorio, compresa la determinazione dei livelli ormonali, studi sulla ghiandola tiroidea, sui reni e sulle ghiandole surrenali, nonché sull'elettroencefalografia (ECG). In alcuni casi è necessaria una risonanza magnetica del cervello. Se tutti i test e gli esami danno una norma assoluta, uno psicoterapeuta è collegato al trattamento. La psicoterapia svolge un ruolo di primo piano nel trattamento degli attacchi di panico.

Nella terapia farmacologica, l'accento è posto sul miglioramento del funzionamento del sistema ipotalamico. Gli antidepressivi funzionano bene per questo. Questi farmaci hanno un effetto cumulativo. In caso di emergenza, un medico può raccomandare farmaci tranquillanti come "primo soccorso" fino al momento in cui gli antidepressivi iniziano a funzionare. Tutti questi farmaci vengono dispensati in farmacia rigorosamente dietro prescrizione medica e vengono assunti solo sotto la supervisione di un medico.



Modi per affrontare un attacco di panico

Un modo efficace per affrontare un attacco di panico, un attacco acuto, anche senza farmaci di pronto soccorso e meglio di loro, sono gli esercizi di respirazione. Esistono app per smartphone che puoi utilizzare per respirare durante un attacco (Anti-Panic, Stop Panic Attack e altre) o respirare da solo utilizzando uno degli schemi.

Prima di tutto, è importante capire che se durante un attacco sembra che tu non possa inspirare, infatti, il problema è che stai respirando troppo spesso e non espiri - questo porta a iperventilazione dei polmoni, vertigini, palpitazioni cardiache e ancora più paura. Pertanto, per iniziare a respirare normalmente, è necessario espirare, non inspirare. Ecco perché nei film vediamo come le persone respirano in un sacchetto di carta durante un attacco: devi espirare con alta qualità in modo che il sacchetto si gonfi e solo allora puoi prendere fiato.

Schemi che possono essere utilizzati per respirare durante un attacco di panico:

  • respiro quadrato (4 conteggi - inspira, 4 conteggi - trattenimento del respiro, 4 conteggi - espira, 4 - trattenimento del respiro);

  • espirazione lunga: inspira per 4 conteggi ed espira per 6-8-10 conteggi.


Inoltre, durante un attacco, sarà efficace utilizzare la carica. E anche se la proposta non sembra la più ovvia al momento del panico, ma inclinazioni, squat e altri semplici esercizi aiutano a espirare e alleviare la tensione accumulata nel corpo, a rilasciare adrenalina.

Durante un attacco, qualsiasi tecnica per tornare al momento è adatta: ad esempio, conta tutti gli oggetti rossi che vedi, sposta la tua attenzione sulla comunicazione con le persone vicine o su qualche attività piacevole.